Buongiorno
e buona domenica, oggi vi segnalo l’uscita di un romanzo ambientato a Napoli,
scritto dal giornalista e scrittore Vladimiro Bottone, intitolato Vicarìa e
pubblicato dalla Rizzoli.
Siamo
nel 1841 e le vicende si concentrano tra le zone più malfamate del capoluogo
partenopeo, in cui gli attori principali sono un commissario ed un bambino dal
passato misterioso.
Una
storia piena di misteri e di maledizioni, nella quale si respira tutta l’aria
struggente e leggendaria della tanto discussa Napoli.
«Un racconto in cui purezza
e perversione s’incontrano, si confondono, esplodono.»
Corriere del Mezzogiorno
Un mistery storico vibrante e maledetto
come il cuore di Napoli.
Una scrittura elegante, un ritmo incalzante.
Un autore da scoprire senza indugi.
Vladimiro BOTTONE
VICARÌA
Un’educazione napoletana
Trama
Napoli,
1841. Il giovane commissario Fiorilli ha appena preso servizio a Vicarìa, uno
dei quartieri centrali più malfamati della città. Non ha ancora fatto
l’abitudine al male che ne percorre le strade, quando si trova a dover indagare
sulla scomparsa di un bambino, un orfano rinchiuso nel cosiddetto Albergo dei
poveri. Il piccolo Antimo aveva cercato di scappare da quell’edificio
opprimente – che i napoletani chiamano anche Reclusorio o Serraglio – autentica
città nella città che ospita vecchi, donne perdute e soprattutto una spaventosa
massa di bambini esposti a ogni genere di pericoli. È così che la tragica
storia di Antimo si trasforma per Fiorilli in un’ossessione, una ricerca della
verità che gli fa incontrare Emma, insegnante di musica al Reclusorio, bella e
idealista, ma che lo getta in pasto a medici avidi di carne giovane, funzionari
corrotti, camorristi e sbirri cresciuti nello stesso fango. Per questa umanità
varia e disperata tutto ruota intorno al tribunale della Vicarìa, la prigione
della città e anche il luogo dove si svolge l’evento che i napoletani aspettano
ogni settimana come unica speranza di salvezza: l’estrazione del Regio Lotto. E
qui Fiorilli scoprirà che la giustizia degli uomini, troppo spesso, è cieca.
Proprio come la fortuna.
pp 450 – euro 15,00
dal 29 gennaio in libreria e in ebook
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