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giovedì 7 luglio 2022

Recensione: MAI PER AMORE di Penelope Douglas

Buongiorno! Oggi vi parlo di un romanzo scritto da Penelope Douglas diverso tempo fa, dal titolo Mai per amore. Una storia che mi ha preso all'inizio, ma poi è diventata troppo assurda.

mai per amore

di Penelope Douglas
Editore: Newton Compton
Pagine: 346
GENERE: Bully Romance/ New Adult
Prezzo: 5,66€ - 15,98
Formato: eBook - Cartaceo
Data d'uscita: 2015
LINK D'ACQUISTO: ❤︎
VOTO: 🌟🌟🌟 

Trama:
Un tempo Jared e Tate erano grandi amici: sono cresciuti insieme, si sono arrampicati insieme sugli alberi, si sono aiutati a vicenda nei momenti difficili. Ora invece Jared è cambiato. Il bambino dolce di una volta si è trasformato in un ragazzo difficile e astioso, sempre pronto a offendere e deridere Tate di fronte a tutta la classe. A scuola le ha reso la vita un inferno, e Tate non sa più come difendersi. A volte invece è incredibilmente dolce con lei, e sembra volerla proteggere... Tate vorrebbe odiarlo eppure non ci riesce: sente che il suo vecchio amico è disperato e vorrebbe scoprire il motivo della sua rabbia: raggiungere il suo cuore e carpire il segreto che nasconde in fondo all'anima...

RECENSIONE

Mai per amore è un Bully Romance, io ne leggo pochi perchè non è un genere che prediligo. 
La protagonista, Tate, dopo un’estate passata lontano dal suo migliore amico Jared, torna a scuola e trova un ragazzo completamente diverso. Jared la odia, fa di tutto per metterla in difficoltà e lei non ne capisce il motivo. 

Questo genere di romanzi è, appunto, caratterizzato dal forte odio che contraddistingue il rapporto tra i protagonisti. E qui ne abbiamo abbastanza. Non per volontà di lei, ma di lui che si comporta davvero come un bastardo senza alcuna ragione apparente. 
In fondo, i due hanno vissuto un’amicizia unica quando erano piccoli, basata sulla fiducia e sull’affetto. Soprattutto se consideriamo il personaggio di Jared, un ragazzo dal passato difficile, che ha avuto un cattivo rapporto sia con la madre che con il padre. 
Insomma, quando Tate lo rivede, lo trova astioso, rabbioso e soprattutto distante. Addirittura Jared, per ferirla, corteggia la migliore amica di Tate, facendola stare male. 

All’inizio la storia mi ha preso, anche se ho notato subito delle incongruenze. 
Cioè, se devo farmi piacere questo genere di storie, so che devo passare sopra a una serie di assurdità che non stanno né in cielo e né in terra. 
Per esempio. La nonna di Tate le dice che se Jared si è allontanato e la tratta male è per colpa della stessa Tate. 
What??? 
Prego? Non ho capito. 
Cioè, io, Tate, so di non aver fatto un bel niente, e mia nonna, che dovrebbe stare dalla mia parte, mi suggerisce che se il bastardo si è svegliato storto la mattina e ha deciso di rompermi le scatole, è per colpa mia. 
Ok, ma tutt’ appost’?! 

Ne ho un’altra. 
Sempre la nostra cara Tate, è talmente bella e sensuale, e, soprattutto frequenta una scuola di pervertiti, che per metà libro viene minacciata di violenza sessuale. 
Sul serio? 
Cioè, questi benedetti ragazzi si approcciano con lei sempre in modo violento? 
Dai, su. 

Ma non finisce qui. 
Perchè lei, è talmente rabbiosa, che al minimo contatto con qualcuno, sgancia pugni e calci come se non ci fosse un domani. 
Infatti, già a inizio libro, Tate picchia diverse persone. 
Ok. Ok. Mi dico. Andiamo avanti. 

E passiamo al nostro amato Jared. 
Purtroppo devo fare qualche spoiler. 
Il motivo per cui lui odia Tate? 
Semplice: perchè non può averla. 
Ah ah ah ah.
La più banale delle giustificazioni. 
E perché non può averla? 
Boh, non si sa. È un’idea tutta sua, che ovviamente, Tate non condivide. 
Lui comincia a odiarla in due momenti precisi. Quando, da piccolo, vede il padre insieme alla madre di Tate, come se fossero una famiglia felice, e quindi, pensa che lei ha tutto quello che lui non può avere. E, allora che fa? 
La odia, naturalmente. 
Ma il suo odio aumenta anche quando comincia a notare che tanti ragazzi girano intorno a Tate. 
E quindi, sorry, la odia anche per questo. 
Perchè piace a tutti. 
Cioè, io, veramente...

Ora, credo proprio che queste motivazioni non reggano neanche un pochino. 
Poi, è ovvio che l’autrice crea un personaggio che ha forti carenze affettive, che ha un GRANDE bisogno di amore ma che ha paura di vivere i sentimenti perchè crede di non essere abbastanza. 

In pratica, se mi faccio due conti, così, su due piedi, Jared odia Tate perchè pensa di non meritarla. 
Però, ragazzi miei, la ama. 
LA AMA. 
Eh, sì, perchè io la odio perchè la amo, e proprio perchè la amo, la tratto di merda. 
Ok, la smetto. 

Riavvolgendo un po’ il tutto, non mi è dispiaciuto. Ci sono state alcune scene che mi hanno davvero colpito. Momenti intimi e profondi tra i due che non sono stati affatto male. 
Ma tutta la storia non regge. Non è matura, è stupida, si basa su bazzecole. 
Forse sono io che analizzo troppo gli aspetti psicologici ed emotivi delle storie, ma non riesco a fare altrimenti. 
Come finisce? Romanticamente parlando, con un bel lieto fine. 
Nessuna sorpresa. 
Non mi aspettavo nulla di diverso.

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