UNA BELLISSIMA LADRA DALLE MISTERIOSE ORIGINI
UN GIOVANE NOBILE CORAGGIOSO E TESTARDO
UNA ROMANTICA STORIA DI INTRIGHI E PASSIONE NELL’INGHILTERRA
DEL XVIII SECOLO
Leone
Editore presenta
LA FIGLIA DEL BRIGANTE
di Henriette Gyland
13,90 euro - 352 pp.
Novembre 2015 vede il ritorno
in libreria di un’autrice ormai familiare al pubblico italiano: Henriette Gyland, che con il suo nuovo romanzo, La figlia del brigante,
intesse un impetuoso ritratto dell’Inghilterra settecentesca.
La figlia del brigante è il terzo romanzo della Gyland pubblicato
in Italia da Leone Editore, che
ha saputo riconoscere il valore della scrittrice fin dai tempi di A distanza ravvicinata, il
romanzo con cui Gyland ha vinto
il New Talent Award al Festival
of Romance 2011.
TRAMA
Ambientato nell’Inghilterra del 1768, La figlia del brigante descrive il gioco di amore e odio che si
instaura tra la giovane Cora
Mardell, che per aiutare il padre
malato si è data albrigantaggio, e
i due nobiluomini Jack e Rupert Blythe.
Il coraggioso e testardo Jack, erede del titolo e del casato, prova
immediata attrazione per la giovane brigantessa e accetta la proposta del cugino Rupert, malevolo e invidioso, di dare
personalmente la caccia alla ladra,
scommettendo cento ghinee su chi fra loro riuscirà a catturarla per primo. Ma le
cose andranno in una direzione che nessuno dei personaggi poteva prevedere.
La figlia del brigante è un romanzo di sorprendente attualità nella costruzione dei suoi personaggi, divisi tra l’irresistibile calamita della passione sentimentale e l’adesione consapevole ai meccanismi che dividono rigidamente la
società
in classi e caste.
Con La figlia del brigante Leone Editore offre ai lettori italiani il nuovo tassello del percorso
narrativo di Gyland, animato da una precisa idea ricorrente:
in ogni tempo le convenzioni
pubbliche possono nascondere le roventi passioni private solo fino a un punto di rottura, superato il quale tutte le strade sono
aperte.
L’AUTRICE
Henriette Gyland è cresciuta in Danimarca ma si è trasferita in Inghilterra dopo
la laurea. Ha scritto il suo primo libro quando aveva dieci anni. Da allora ha
fatto decine di lavori diversi, finché non ha ripreso in mano la penna
per scrivere A distanza ravvicinata, che
ha vinto il New Talent Award al Festival of Romance nel 2011, pubblicato in
Italia con Leone Editore nel gennaio 2015. La figlia del brigante è il suo terzo romanzo
tradotto in italiano: in catalogo è disponibile anche The Elephant Girl (2014).
È intrigante....
RispondiEliminaSì, deve essere una storia ben costruita.
EliminaNon mi hanno mai ispirato un granchè i romanzi scritti in epoche lontane :(
RispondiEliminaQuesto sì, è ambientato nel passato, quindi se preferisci storie più moderne, non è quello giusto! :-)
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