Buon mercoledì cari lettori!
Il post di oggi è dedicato alla recensione di un libro
per ragazzi, intitolato Nero, scritto da Angela Di Bartolo, autrice che
apprezzo molto! Una storia ricca di significati, ambientata nella bellissima
Roma. Grazie a Runa Editrice per la fiducia.
Date una lettura se vi va!
Titolo: Nero
Autore: Angela Di Bartolo
Editore: Runa
Pagine: 94
Genere: Narrativa Ragazzi
Prezzo: € 10,00
Uscita: 2014
TRAMA
Nero, il gatto, è
stato rubato. Nero è una specie di star: da tre anni, tutti i giorni, prende il
trenino da Centocelle al centro di Roma, e dopo un po’ se ne ritorna a casa. Ma
l’ultima volta non è tornato, ed è passata una settimana. Il proprietario offre
una ricompensa di mille euro a chi gliene darà notizie e Matteo e Ahmed, due
ragazzini di periferia, decidono di indagare. Una storia di
avventura, con un po’ di umorismo, un po’ di giallo e un pizzico di fantastico
che darà modo anche di scoprire l’Antica Roma.
Angela Di Bartolo
è nata a Bologna dove vive tuttora. Laureata in Scienze Politiche, lavora
presso il suo Comune come Assistente Sociale. Le sue passioni, oltre alla
letteratura, sono il giardinaggio, la storia e l’archeologia. Negli ultimi anni
ha partecipato con successo a concorsi per racconti di genere fantastico, fra i
quali il Premio Sentiero dei Draghi con Ottobre (poi pubblicato nell’antologia
Il Ritorno, ed. Lulu, 2008), il Trofeo RiLL con Ponti (uscito in Cronache da
Mondi Incantati, ed. Nexus, 2009), SFIDA con Relitti (in Riflessi di Mondi
Incantati, ed. Giochi Uniti, 2010), Nostos (ne Il Carnevale dell’Uomo Cervo e
altri racconti, ed. Wild Boar, 2012) e La conquista (in Perchè nulla vada
perduto e altri racconti, 2013). Il racconto Proxima è stata pubblicato da
Ciesse Edizioni nell’antologia Favole della Mezzanotte, 2011, a cura di Stefano
Pastor. Nel 2014 ha pubblicato l’antologia di racconti fastastici Per altri
sentieri (Runa Editrice) e il racconto illustrato per bambini Nero (Runa
Editrice). Nel 2015 il fantasy epico La
Stagione del Ritorno (Runa editrice).
“Vi auguro di trovare quello che
cercate, ragazzi. Qualunque cosa sia.”
Eccomi di nuovo a parlarvi di Angela Di Bartolo, di cui credo di aver
letto proprio tutto, concludendo il viaggio nei suoi mondi narrativi,
recensendo anche Nero, il piccolo
libro per bambini nel quale ancora una volta è possibile cogliere la
gentilezza, la profondità e la delicatezza dell’autrice sia nella scelta della
trama sia nel suo stile di scrittura.
Nero è un gatto nero, appunto. Per
chi mi conosce sa quanto io ami i gatti, e allora ci mancava anche il gatto,
come se già non apprezzassi abbastanza la scrittura di Angela!
Non fatemi divagare e concentriamoci
sulla storia che vede come protagonisti due bambini che frequentano la prima
media: Matteo e Ahmed, il secondo è di colore e già dalla prime pagine, è
possibile cogliere il primo messaggio che l’autrice ha inserito nel suo testo.
L’evento scatenante l’avventura che
vivranno i due protagonisti è la scomparsa di Nero, un gatto molto speciale.
Tutte le mattine fa il pendolare,
prendendo il treno, giungendo alla stazione e poi tornando indietro. Ah,
dimenticavo! La città in cui è ambientato il racconto è Roma e questo elemento
non è assolutamente un dettaglio ma in esso si nasconde un altro fondamentale
messaggio del testo. Il proprietario del micio decide di affiggere un volantino
per la città dove promette una lauta ricompensa di mille euro per colui che gli
riporta il gatto disperso.
Matteo e Ahmed decidono di mettersi
alla sua ricerca per guadagnarsi quei soldi e poi poterli spendere come meglio
credono. Ma non è solo questo, soprattutto per Matteo c’è qualcosa di più in
ballo. Vorrebbe portare quei soldi a
casa e dimostrare al padre che anche lui è in grado di guadagnarsi da vivere.
L’avventura inizia e i due bambini
entreranno in contatto con realtà molto differenti dalla loro. Barboni, giovani
poco raccomandabili, anziani, ma soprattutto lei, la meravigliosa Roma, che si
mostrerà ai loro occhi come non l’hanno mai vista. I due giovani conoscono la
sua storia passata solo attraverso i libri ma grazie a questo piccolo viaggio
che li porta lontano da casa, soli e accompagnati esclusivamente dal loro
coraggio e dalla intraprendente volontà che li caratterizza, scopriranno luoghi
intensi e pieni di fascino, nei quali si conserva ancora intatta tutta la magia
dell’antichità e della leggenda.
Incontri particolari ravvivano la
loro percezione dei tempi e dei luoghi. La gattara dei Fori che si occupa dei
gatti che gli mostra l’amore per gli animali, il rispetto, il senso di cura e
di protezione. Il gruppo di ciechi che visitano le mura antiche, che pur non
vedendo con gli occhi, sentono con il cuore e vedono più di chiunque altro. E
questa lezione di apprendimento e di meraviglia, questa conquista della
bellezza e dell’arte, avviene nell’animo dei bambini in modo naturale e
spontaneo. Si troveranno arricchiti a livello interiore, il loro sguardo avrà
superato la superficie delle cose per raggiungere una consapevolezza più matura
e lusinghiera. Ciò nonostante vivranno anche la paura, soprattutto Matteo,
quando complice un po’ di immaginazione, gli sembrerà di sentire e di avvertire
gli echi dei fantasmi nel Colosseo.
Lo stile dell’autrice è scorrevole,
il libro è di 90 pagine, tutte concentrate e piene di illustrazioni come si
conviene per un testo dedicato ai bambini. La storia si legge con piacere, si
viene dolcemente coinvolti nelle peripezie dei fanciulli, in modo mai violento
ma sempre rispettoso e concreto.
Gli indizi sparsi per tutta la
storia sono tanti: dal tema del razzismo, a quello dei rapporti con i genitori,
l’importanza della famiglia, il rispetto per gli animali e per tutti gli esseri
viventi, i pericoli come la droga e le cattive compagnie, l’amore per gli
anziani di cui non dovremmo mai perdere gli insegnamenti fondamentali. E non
ultimo la percezione dei sensi di fronte alla Storia e alla grandezza di una
città.
Angela di Bartolo anche questa
volta ci mette lo zampino, rendendo la sua scrittura piacevole, a tratti incantevole
come lei sa fare, soprattutto quando parla di Roma ma riservando anche un
minimo di azione e di sconvolgimento per il finale che costituisce una piccola
sorpresa. Confermo il mio apprezzamento per questa autrice e per il suo gatto.
Nero for ever!
Potrebbe andar bene come regalo di Natale per mio nipote, lo aiuterebbe nella lettura!
RispondiEliminaOttima idea!
EliminaDeve essere molto carino!
RispondiEliminaCarino e riflessivo!
EliminaPenso sia adattissimo per i ragazzi
RispondiEliminaDirei perfetto!
EliminaAnche se è un libro per ragazzi comunque mi piace molto :)
RispondiEliminaVero? Anche a me Valentina! ^_^
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