Buon
giovedì! Se ne sta parlando tanto sui vari blog di questo esordio con i fiocchi
e dunque anche io ringrazio la Newton
Compton per aver avuto la possibilità di leggere Te
lo dico sottovoce di Lucrezia Scali. Una storia che parla d’amore,
un romance senza dubbio, di cui però mi ha colpito maggiormente la presenza e l’affetto
nei confronti dei nostri amici animali, unici nelle loro dimostrazioni di amore
e che qui, in questo libro, si meritano il primo posto!
Titolo: Te lo dico sottovoce
Autore: Lucrezia Scali
Editore: Newton Compton
Pagine: 288
Genere: Romanzo
Prezzo: € 9,90
Uscita: Gennaio 2015
TRAMA
Mia
ha trent'anni, un pessimo trascorso con gli uomini e una madre che le organizza
appuntamenti al buio. Ogni notte sogna il suo principe azzurro, ma al mattino
si sveglia accanto a un meticcio con le orecchie cadenti e il pelo ispido.
Durante il giorno, invece, gestisce una delle cliniche veterinarie più
conosciute di Torino e coordina l'attività di pet therapy presso l'ospedale
locale. Tuttavia nella vita di Mia sembra non esserci più spazio per l'amore.
O, almeno, così pensava prima di conoscere Alberto, un affascinante medico, e
Diego, un poliziotto che si è appena trasferito dalla Puglia. La freccia di Cupido
riuscirà a colpire la persona giusta per guarire il cuore di Mia?
Te lo dico sottovoce è un romanzo molto vicino a chi lo legge, nonostante ognuno
abbia il proprio carattere, le proprie esperienze e attitudini. Per dire…
dimentichiamo per un attimo che sia un libro, e pensiamolo soltanto come il
racconto, la visione di un’esperienza di vita. Come si fa a non restarne
colpiti? A non condividerne, anche se
non nella loro interezza, almeno parte dei suoi messaggi, dei valori a cui dona
colore e ai sentimenti a cui regala, appunto, una voce?
Ebbene la voce che
ascoltate mentre leggete è qualcosa di fresco, a tratti persino
frizzante e divertente, ma sicuramente profondamente umano. La voce di Lucrezia
Scali, che con passo timido ma raffinato, racconta una storia che, inutile
negarlo, è un romance, dunque parla d’amore, ma in un modo molto personale che
mette in scena uno degli amori più grandi dell’autrice: gli animali.
Come si fa a restare
indifferenti di fronte ad una scelta così diversa, certamente non banale, e
sincera? Io che amo gli animali non posso certo sorvolare questo aspetto che ho
considerato fondamentale per molti motivi. Primo: la presenza di Bubu, il cane di Mia, la protagonista e la clinica veterinaria di cui lei stessa è
dirigente e proprietaria, rendono l’atmosfera nuova, piena di calore e di
amore, calda, e accogliente. Secondo: la
Pet Terapy è un aspetto centrale perché denota il coinvolgimento di mente e
cuore dell’autrice in questo progetto libroso che non è soltanto una semplice
pubblicazione tanto per, ma dimostra il suo crederci a tal punto da metterci
seriamente pezzi di se stessa, pur rischiando di farsi male.
“Lui non era un cane,
era il mio cane. Bubu era bellezza priva di ostentazione e forza priva di
ferocia. La tenacia e l'indistruttibilità della roccia, ma con la leggerezza di
una piuma. Una creatura meravigliosa, donata per rendermi una persona migliore.”
Mia ama gli animali, ama
il suo cane, un morbido cucciolo di peli e coccole, ama il suo lavoro e ama
anche la sua famiglia, nonostante le discussioni molto frequenti con la madre
che non apprezza quello che lei fa e con la sorella, che invece, è molto più
amata e soprattutto è completamente diversa dalla protagonista. Due contrasti
viventi che si oppongono come l’acqua con il fuoco. Infatti Mia è più pacata,
razionale, mentre Fiamma è tutto istinto e passione. La vita di Mia scorre
piacevolmente e in modo soddisfacente, se non fosse per l’aspetto amoroso che
invece si presenta come un discreto insuccesso.
A trent’anni, la donna ha
vissuto esperienze non facili con uomini con i quali non è riuscita a coronare
il sogno del principe azzurro e adesso la sua fiducia nel genere maschile è
alquanto bassa e in lenta diminuzione. Fino a quando due incontri incredibili
le daranno uno scossone inimmaginabile mettendola addirittura di fronte a due
uomini tra i quali scegliere. Alberto
è un medico distinto, molto affascinante, con modi garbati che le offre un
corteggiamento serrato ma delicato. Dall’altra parte Diego, poliziotto da poco giunto a Torino, direttamente dal
Salento, che invece, non vuole assolutamente corteggiarla, ma anzi inizialmente
si pone in modo scontroso e burbero, esaltando l’immagine di sé di un donnaiolo
senza alcun interesse per una relazione seria e stabile. Il suo fascino è più
rude e selvaggio di quello del suo antagonista e anche i suoi modi lasciano molto
a desiderare. Quale sarà la scelta di Mia?
Oltre all’amore, parte
dorata del romanzo, e oltre agli animali stessi che fungono da contorno,
addolcendo ed intensificando le atmosfere, anche i bambini diventano oggetto
della narrazione, grazie alla collaborazione di Mia con l’ospedale per aiutare
i bimbi malati con la presenza degli animali.
"L'ospedale era un
mosaico di storie già scritte e di altre ancora da scrivere. Le stanze erano
tutte uguali, eppure ognuna raccontava qualcosa di diverso: delle persone che
aveva ospitato e lascito andare via e di quelle che voleva trattenere.”
I momenti in cui l’affetto,
il rispetto, la considerazione per queste creature fin troppo facilmente
maltrattate e trattate come se non avessero un anima ed un cuore, come se
fossero inferiori a noi, solo perché non hanno la nostra capacità di ragionare
o forse la nostra intelligenza, emergono in tutta la loro verità e
considerazione, sono quelli che mi hanno fatta sentire veramente parte di
questa storia. Considero inaccettabili tutti coloro che trattano male gli
animali, persone senza spina dorsale, che non possono prendersela con chi
vorrebbero e lo fanno contro creature che non hanno nessuna colpa e che sono
capaci di una devozione e amore puro e disinteressato verso l’uomo, che proprio
gli uomini, i cosiddetti esseri superiori, possono solo sognarselo.
Riconosco dunque, l’impegno
e la validità della scelta di Lucrezia Scali di creare una storia d’amore che
va oltre e che abbraccia questo sentimento in tutte le sue forme, e soprattutto
mettendo in evidenza un aspetto che non sempre viene valutato come importante e
come interessante.
La passione nasce e
matura al cospetto della vita della protagonista che si trova davanti ad una
scelta che le cambierà l’esistenza ma non è tanto quella scelta il tema
centrale del romanzo, quanto il percorso fatto per arrivarci. Le persone
incontrate e vissute, quelle che già c’erano e quelle nuove, il lavoro e la
famiglia, i valori come il coraggio, la forza, l’amicizia, e soprattutto la solidarietà. Aiutare gli
altri e attraverso questo aspetto, comprendere profondamente se stessi e fare la
scelta migliore. Il tutto accompagnato dalla presenza costante ma delicata
degli amici a quattro zampe, mai troppo invadenti ma sempre custodi anche del
più piccolo dei sentimenti che vede la luce nella storia.
Te lo dico sottovoce è
un esordio morbido, non di quelli che ti urlano in faccia la loro unicità. Di
quelli che scorrono lentamente, perché la lentezza, a volte, è la virtù di chi
sa aspettare. Di chi si accontenta di avere poco a poco purchè il traguardo da
miraggio, diventi sempre di più reale. E a me sembra che stia accadendo proprio
questo a Lucrezia Scali: un sogno che le sta narrando sottovoce di quanto sia bello
vederlo concretizzare.
Il suo stile è chiaro,
senza pretese, scorrevole e perfettamente in grado di raccontare una storia che
non ha nulla di complicato ma che se avete un cuore, sicuramente vi lascia
qualcosa dentro.
Ma grazie, bellissima recensione <3
RispondiEliminaFelice di averto letto, cara Lucrezia! <3
EliminaL'ho letto, mi è piaciuto molto!
RispondiEliminaOttimo! ^__^
EliminaPenso che questo sia uno di quei libri che non si può proprio non leggere!!
RispondiEliminaGrazie a Lucrezia Scali per averlo scritto <3
Verissimo, Federica, davvero un bel libro! <3
EliminaUn altro romanzo che sarà una delle mie prossime letture: amando sia i romanzi d'amore sia gli animali, credo proprio che piacerà anche a me!
RispondiEliminaAllora ti piacerà moltissimo, le due cose si mescolano alla perfezione! ;-)
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