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martedì 2 agosto 2016

Un desiderio nel cuore di Adalgisa Licastro Recensione

Buonasera cari lettori! Grazie a Leone editore ho letto una storia delicata e sentita, Un desiderio nel cuore di Adalgisa Licastroche affronta tematiche realistiche e dolorose come l'immobilità e la malattia mentale. La storia di Marco è capace di regalare emozioni vere e profonde e di far guardare con speranza anche le condizioni che appaiono più difficili.



Titolo: Un desiderio nel cuore
Autore: Adalgisa Licastro
Editore: Leone
Genere: Romanzo
Pagine: 160
Prezzo: 9,90 
Uscita: Luglio 2016
Marco, inchiodato su una sedia a rotelle a causa di un incidente stradale, trascorre i suoi giorni a scrutare il mondo attraverso una vetrata. Sua madre Alessia, alla guida dell’auto al momento della tragedia, non riesce a sopportare il peso del senso di colpa. Decide così di allontanarsi dalla famiglia, lasciando solo il compagno Giorgio a prendersi cura del suo bambino attraverso i lunghi anni dell’infanzia e dell’adolescenza.
















Un desiderio nel cuore è un romanzo delicato e familiare, molto intimo e vicino alle circostanze più drammatiche e dolorose della vita.
Una storia che sembra quella di un bambino di nome Marco, costretto sulla sedia a rotelle a causa di un incidente ma in realtà è soprattutto quella della madre, che incapace di discolparsi per quella sciagura, non riesce a superare la tragedia, abbandonando totalmente la sua famiglia.

E allora vediamo un essere innocente, una creatura dolcissima e fragile, un bambino accecato dall’amore per quella madre che lo ha lasciato senza spiegazione, costretto all’immobilità mentre cerca di crescere, di farsi grande, di affrontare con coraggio e sicurezza la propria vita.
Gli faceva male pensare che Lazzarino più che desiderare di superare l’immobilità, ardeva dalla voglia di avere la mamma vicino.
Ma la sua vita non è completa, è a metà, esattamente come il suo cuore che cerca ancora l’affetto di colei che lo ha messo al mondo in nome del quale, la singola presenza paterna non può bastare. Giuseppe, che lo chiama affettuosamente Lazzarino, le tenta tutte, lasciato dalla moglie, prova in tutti i modi a crescere quel bambino senza colpa, vittima di un destino che ha scelto troppe volte per lui, davanti al quale però, non sembra voler cedere al vittimismo né alla desolazione.
Le giornate, infatti, sono lunghe per chi è costretto all’immobilità, e così Lazzarino stava con gli occhi incollati alla vetrata a osservare lo sciame di auto e a registrarne il rombo come trasmissione di vita. Troppo poco per un bambino della sua età.
Alessia, donna e mamma, incapace di inghiottire quel tragico giorno in cui con l’auto provoca involontariamente il danno a suo figlio, scappa dalla realtà. La sua è una rocambolesca fuga nei meandri della follia, la donna lentamente impazzisce, inesorabilmente si chiude in se stessa non riconoscendo più nulla e nessuno, perché il peso della colpa è troppo grave per essere accettato da un’anima che in fondo è pura tanto quanto quel bambino che ha lasciato.

La storia è piena di flashback e di memoria quando l’autrice con consapevolezza e precisione racconta del presente ma soprattutto del passato di Alessia, che viene da una famiglia benestante, eccessivamente oppressiva che l’ha costretta più volte a fare anche ciò che lei non desiderava.
L’amore nato con Giorgio, all’epoca universitaria, le scalda il cuore e le membra dal primo giorno in cui si sono incontrati, per puro caso, durante una banale ma significativa giornata di pioggia.
E’ bellissimo: alto, bruno, agile e aitante! Se lo vedessi ti mancherebbe il respiro. E’ uno di quegli uomini che ti restano dentro, sin dal primo momento in cui li vedi.
Da allora sono stati tutti ostacoli e discussioni da affrontare e superare contro quella famiglia che non voleva in alcun modo che la loro figlia prediletta sposasse un uomo di classe inferiore.
Ma Alessia ha combattuto fin dall’inizio per salvaguardare i propri sentimenti e quell’amore nato in modo così semplice, naturale, puro ed incontaminato.
Come e quando potrò darle tutto quello che merita? Sono povero e la possibilità di realizzarmi nello studio mi sembra remota! Prima o poi sarò costretto a interrompere il nostro rapporto…
Quello stesso amore grande e potente che darà alla luce una creatura buona e dolce, delicata ma forte, un bambino innamorato perdutamente della madre e della vita di nome Marco.
Adalgisa Licastro narra in modo sottile e rispettoso di drammi quotidiani ed estremamente realistici che si vanno a scontrare direttamente con la speranza e la voglia di cambiare. Alessia si ammala di sensi di colpa e la sua integrazione con il mondo viene lentamente a mancare, dandole l’ottenebrante possibilità di rinchiudersi in un angolo remoto della propria mente senza più possibilità di tornare indietro. Perché? Perché soltanto così si diventa sordi al dolore, soltanto così si diventa inanimati ed incapaci di soffrire ancora. Ma è solo apparenza, anche l’anima che appare più lontana, è ancora avvicinabile, la si può ancora toccare e abbracciare con la forza della vita.
La sua bellezza, vagamente ispirata e lontana, aveva qualcosa di evanescente e impalpabile che attraeva e allontanava allo stesso tempo.
E’ questo il messaggio di questo romanzo che narra di qualcosa di doloroso ma anche bello e pieno di speranza. Marco crescerà e affronterà in modo diverso la sua vita, si innamorerà e vivrà tutto ciò che gli è stato destinato.
Un desiderio nel cuore è una storia dove le sensazioni nascono e ti donano piccole increspature sulla pelle, dove la magia delle stelle diventa la dolce melodia per risvegliarsi dal torpore della dimenticanza e dell’abbandono e affrontare la vita per quello che è, un dono straordinario per il quale vale la pena combattere sempre e comunque, chiunque noi siamo.

6 commenti:

  1. ciao
    ho messo questo libro tra i libri da scegliere da leggere: http://robbyroby.blogspot.it/2016/08/libri-da-leggere-8.html

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  2. Una recensione stupenda gemellina ❤️❤️ Ho annullato la bolgia del mio delirio delirioso e grazie alle tue parole ho dato spazio alle emozioni forti, quelle che colpiscono l'anima! Conoscevo questo libro e l'avevo inserito in wl ma non immaginavo fosse a tal punto cosi' profondo, sara' una lettura assolutamente da fare magari non in estate ma come sempre ne hai dipinto l'aura con tutta la tua delicatissima ma potentissima penna! Grazie gemellina, un abbraccio super immenso ❤️

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    1. Cara gemellina, è una storia molto profonda ed intensa. Molto vera e per questo anche dolorosa ma soprattutto la figura di Marco riesce a centrare a pieno il cuore del lettore. :-)

      Un abbraccio grandissimo e grazie a te, come sempre, per le tue dolci parole. <3<3<3

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  3. Questo libro mi incuriosisce moltissimo e sarà un prossimo acquisto perché lo desidero da morire.

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  4. Ne sono più che felice, spero possa piacerti! ^___^

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