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giovedì 4 agosto 2016

Un disastro chiamato amore di Chiara Giacobelli Recensione

Buon giovedì! Un disastro chiamato amore di Chiara Giacobelli è il romanzo di cui vi parlo oggi. Pubblicato da Leggereditore, che ringrazio per la copia, è una storia divertente, entusiasmante, una vera boccata d'aria fresca in una estate come questa, calda e bisognosa di energie! Beh... questo romanzo è la lettura giusta per voi!



Titolo: Un disastro chiamato amore
Autore: Chiara Giacobelli
Editore: Leggereditore
Genere: Contemporary Romance
Pagine: 330
Prezzo: 14,90 
Uscita: Luglio 2016
Francese con un lavoro a Parigi e un appartamentino a Montmartre, Vivienne Vuloir è una ragazza buffa e imbranata che colleziona una figuraccia dopo l’altra, fa i conti con una fallimentare carriera di scrittrice e soffre di un numero indefinito di fobie. A trent’anni ha dimenticato il sapore di un bacio, si è adattata a essere identificata come “quella che si occupa di gossip” ma soprattutto ha perso completamente fiducia nel genere umano, specialmente se maschile. Quando un giorno riceve un’inattesa telefonata da un certo Mr Lennyster, figlio di un’importante attrice italiana su cui ha da poco redatto un dossier, è certa di stare per subire una grossa lavata di capo. Invece, l’uomo vuole commissionarle la biografia della madre. Così, ben presto Vivienne si troverà a dover affrontare un’avventura a cui non è affatto preparata: un viaggio in Italia, un libro da scrivere, un uomo affascinante, dolce ma oscuro, e una villa piena di misteri da risolvere. Tra gaffe, tentativi maldestri di carpire i segreti della famiglia Lennyster, amori e altre catastrofi, Vivienne, inguaribile pessimista, capirà che la vita le sta per riservare una sorpresa inaspettata…















Un disastro chiamato amore è un romanzo che mi ha assolutamente convinto a partire dalla cover! Io adoro quei colori, il giallo ed il fucsia, le ciambelle, così messe in primo piano… e il titolo che non può che essere adatto alla maggior parte di noi, noi ragazze normali!

Chiara Giacobelli scrive una storia piena di humor, elettrizzante, esuberante, perfettamente estiva, una di quelle letture che non abbandoneresti mai perché sanno come metterti di buon umore e come non farti sentire un alieno sulla terra. Cosa intendo? E’ semplice, la protagonista, di nome Vivienne, francese che vive a Parigi, è un assoluta e disastrosa donna imbranata fino all’osso. Lavora come giornalista freelance e si occupa di gossip ma il suo sogno nel cassetto è di diventare una scrittrice. 

Purtroppo il suo carattere è piuttosto ipocondriaco, la sua vita è piena di fobie e non sarebbe molto propensa ad occuparsi di feste e festicciole eppure è ciò che è costretta a fare nella speranza di raggiungere il sogno della sua vita. Ora ditemi voi, chi non condivide tutto questo o non lo ha mai condiviso nella sua vita?

Vivienne è ciascuno di noi, nelle sue piccole e grandi paure, nella sua voglia di realizzarsi, nella volontà di fare anche ciò che non è nelle sue corde pur di arrivare poi dove vuole. Vivienne è una vera ventata di speranza e di solidarietà tutta al femminile, soprattutto se consideriamo l’aspetto più importante della storia, ossia quello maschile.
La nostra eroina non si fida di nessuno, ancor meno degli uomini dai quali cerca in tutti i modi di stare alla larga.
Ma il destino ha in serbo per lei una strepitosa sorpresa che arriva direttamente dall’Italia e che porta il nome di Alex.
Alex mi sta guardando in silenzio, affiancando all’ironia di quegli occhi blu oceano un broncetto che mi manda fuori di testa. Continuerà a rivolgersi a me per tutta l’estate con quest’aria irresistibilmente sbarazzina oppure prima o poi si deciderà a fare il serio?
L’uomo che lei immagina come un vecchio ricco e spocchioso, la chiama perché vorrebbe che si occupasse di scrivere la biografia della madre, una delle attrici italiane più famose, dopo che Vivienne ha redatto un articolo proprio su di lei e la sua carriera. Insomma, una semplice coincidenza o c’è qualcosa di veramente frizzante che bolle in pentola?
La donna dovrà trasferirsi in Liguria e avrà modo e tempo di conoscere Alex e quale sorpresa maggiore nello scoprire che si tratta di un bellissimo esemplare maschile, tutto muscoli e occhi blu con un cuore davvero generoso ed altruista? 
Lo seguo in preda a un’emozione a cui mi sto sforzando di non dare ascolto: non lasciarti prendere dal romanticismo, Vivienne, non farlo.
Vivienne, un po’ acida, un po’ zuccherata, inizierà un rapporto piuttosto contorto e traballante con quell’uomo che le piace da morire ma lei, non dimentichiamolo, è bella che imbranata e ad una così non bastano uno sguardo ammaliante ed un sorriso “risolvotuttoio” per farle passare ogni fobia.


Lo stile di Chiara Giacobelli è un tuffo dove il mare è più blu, è come bere una bevanda fredda e rigenerante su una spiaggia bollente; è avventuroso, divertente, eclatante, spiritoso e indomabile.
Le atmosfere, i luoghi, sono descritti senza appesantire la lettura ma con leggerezza e con la giusta importanza al fine di impreziosire maggiormente le personalità dei personaggi.
Vivienne è il fulcro di tutta la storia, una giovane donna combinaguai che non sembra imparare dai propri errori. Alex è bello ma anche empatico e davvero solidale con lei, infatti non so quante volte è lì per tirarla fuori dai pasticci che Viv combina. Ma che cosa ci vogliamo fare? E’ un mezzo principe azzurro… sì perché per l’altra metà nasconde qualche segreto di troppo che lo rende un uomo altamente misterioso e di conseguenza pericoloso.
Questa è una vera propria  minaccia. Se con una birra e mezza ho provato a violentare Alex davanti alla porta della mia camera, non so di cosa sarei capace dopo una degustazione completa di Vermentino.
Insomma, in Un disastro chiamato amore non manca proprio nulla. Neanche un finale aperto che prospetta una continuazione in un prossimo libro. Non per questo la lettura risulta incompleta, anzi, tutto procede per il verso giusto e riesce ad incanalare la curiosità del lettore mantenendola sempre alta.
Un esordio che fa decisamente rima con il clima estivo, che si accompagna alla perfezione con il caldo e la brezza di una bella serata al mare, insomma una storia da gustare proprio adesso e non domani! Ed è tutto proprio come in copertina… da leccarsi le dita!


6 commenti:

  1. Sembra proprio un libro carinissimo e perfetto per l'estate*-* Grazie per la segnalazione, un abbraccio!

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    1. Ciao Virginia, è proprio così, perfetto per l'estate! Un abbraccio <3

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  2. Adoro questo tipo di storie: fresche, leggere e divertenti.. Le alterno con i libri più impegnativi, per rilassarmi.
    La trama mi piace molto e l'ho aggiunto alla mia lista dei libri d'acquistare ^_^

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    1. Esatto, Maria, anche io faccio la stessa cosa. Alterno le letture e questo romanzo è davvero imperdibile!

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  3. Buon giovedì gemellina! Adoro a dir poco questo genere di protagoniste e sai perchè? Beh perchè mi ci rivedo ovviamente, lo sai che il mio secondo nome è Bridget (Jones)xD Quindi: Imbranataggine? Ce l'ho! Poca stima per il genere maschile? Ce l'ho! Fobie? Ahhh ne ho quante ne vuoi, accomodati! xD Insomma gemellina si ho davvero un'assoluta voglia di leggere questo libro, spero che ne avrò l'occasione presto. E poi si fuscia e giallo e... ciambelle! What else? Adoro la cover, adoro la trama e stra adoro la tua recensione *_* Si, portafogli colpito e affondato <3 <3 <3 un bacione gigante alla mia gemellinaaa

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    1. Cara Ely, ma come si fa?! Adoriamo le stesse cose, anche sono impazzita con il titolo e la cover... favolosa! <3<3<3
      La lettura è stata sorprendente, un libro che veramente è freschezza in questo momento! Dovrebbe essere letto subito!

      Un abbraccio e un bacio grandissimo gemellina! <3<3<3

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