Ultime recensioni

domenica 1 febbraio 2015

Segnalazione Rizzoli "Vicarìa" di Vladimiro Bottone

Buongiorno e buona domenica, oggi vi segnalo l’uscita di un romanzo ambientato a Napoli, scritto dal giornalista e scrittore Vladimiro Bottone, intitolato Vicarìa e pubblicato dalla Rizzoli.

Siamo nel 1841 e le vicende si concentrano tra le zone più malfamate del capoluogo partenopeo, in cui gli attori principali sono un commissario ed un bambino dal passato misterioso.
Una storia piena di misteri e di maledizioni, nella quale si respira tutta l’aria struggente e leggendaria della tanto discussa Napoli.



«Un racconto in cui purezza e perversione s’incontrano, si confondono, esplodono.» 

Corriere del Mezzogiorno






Un mistery storico vibrante e maledetto
come il cuore di Napoli.

Una scrittura elegante, un ritmo incalzante.
Un autore da scoprire senza indugi.



Vladimiro BOTTONE


VICARÌA

Un’educazione napoletana




Trama



Napoli, 1841. Il giovane commissario Fiorilli ha appena preso servizio a Vicarìa, uno dei quartieri centrali più malfamati della città. Non ha ancora fatto l’abitudine al male che ne percorre le strade, quando si trova a dover indagare sulla scomparsa di un bambino, un orfano rinchiuso nel cosiddetto Albergo dei poveri. Il piccolo Antimo aveva cercato di scappare da quell’edificio opprimente – che i napoletani chiamano anche Reclusorio o Serraglio – autentica città nella città che ospita vecchi, donne perdute e soprattutto una spaventosa massa di bambini esposti a ogni genere di pericoli. È così che la tragica storia di Antimo si trasforma per Fiorilli in un’ossessione, una ricerca della verità che gli fa incontrare Emma, insegnante di musica al Reclusorio, bella e idealista, ma che lo getta in pasto a medici avidi di carne giovane, funzionari corrotti, camorristi e sbirri cresciuti nello stesso fango. Per questa umanità varia e disperata tutto ruota intorno al tribunale della Vicarìa, la prigione della città e anche il luogo dove si svolge l’evento che i napoletani aspettano ogni settimana come unica speranza di salvezza: l’estrazione del Regio Lotto. E qui Fiorilli scoprirà che la giustizia degli uomini, troppo spesso, è cieca. Proprio come la fortuna.



pp 450 – euro 15,00

dal 29 gennaio in libreria e in ebook

Nessun commento:

Posta un commento