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martedì 3 gennaio 2017

Di luce di sangue di ombre di M. Antonia Mandala Recensione + Intervista

Buon martedì! Inizio il 2017 parlandovi di un romanzo fantasy dedicato ai vampiri e alle streghe in modo totalmente diverso da tutto quello a cui siamo abituati. Una lettura fresca, nuova, con uno stile semplice ma capace di affrontare temi importanti come quello della famiglia, dei sentimenti e dell'amore.

Di luce di sangue di ombre
di M. A. Mandala

Editore: Giovane Holden Edizioni
Pagine: 144
GENERE: Fantasy
Prezzo: 15,00 € - 5,99 
Formato: Cartaceo - eBook
Data d'uscita: 2015
Link d'acquisto: QUI

Trama:
Un'adolescente inquieta e malinconica, che fatica a relazionarsi con i suoi coetanei soprattutto a scuola dove è spesso e inevitabilmente oggetto di scherno per il suo aspetto desueto. Una rara malattia ematica rende, infatti, la sua pelle quasi traslucida e la necessità di continui controlli medici nonché di frequenti trasfusioni di sangue la rendono ancora più incerta e insicura di quanto sarebbe normale per una ragazzina di quell'età. La scoperta di essere stata adottata pare...

RECENSIONE

Di luce di sangue di ombre è un romanzo fantasy scritto in modo scorrevole e propizio. Una storia diversa da quelle a cui siamo abituati quando pensiamo ai vampiri e alle streghe. 

Una protagonista, di nome Ginevra, che è una creatura estremamente affascinante ed è proprio nella sua rappresentazione che si è concentrata la maggior parte della bravura dell’autrice.
Ginevra è un personaggio atipico e io amo i personaggi atipici. Quelli fuori dagli schemi, quelli che non riesci ad inquadrare mai da subito ma che necessitano la lettura intera del libro per essere finalmente definiti. E’ proprio questo l’elemento a favore della sua figura: l’indefinibilità.

Ginevra è una ragazza dalla pelle bianchissima, gli occhi verdi quasi spiritati, contornati da occhiaie profonde e livide. Un carattere solitario, apparentemente distaccato, mai capriccioso o banale, accompagnato da un’aria inquieta e deliziosamente stranita.
La voce parla di forza, una forza oscura e malefica chiusa dentro me. Se la lasciassi uscire anche solo per un momento, sono sicura che prenderebbe il sopravvento e non sarei più padrona della mia volontà. Potrei fare del male senza volerlo alle persone che amo. Non vorrei mai che ciò accadesse purtroppo quando la rabbia cresce in me ho solo cattivi pensieri.
Una creatura che non appartiene a questo mondo e lo si evince sin dalle prime battute, sin dalle prime pagine. La sua vita non è stata felice in quanto una mancanza le ha da sempre avvelenato l’anima e soprattutto i ricordi: è stata adottata e vive con la cocente necessità di conoscere la sua vera madre. Il suo istinto più puro e fremente è quello di cercare la donna che l’ha messa al mondo per conoscere finalmente le sue radici e le sue vere origini.

Una protagonista che appare particolare e guardinga, che ha delle strane potenzialità che vengono lentamente fuori durante la lettura.
Le sue notti sono offuscate da strani incubi ed improbabili sogni. Sogna spesso di ragni che sono di sovente attribuiti alle streghe. Cosa mai significano?

Una domanda che Ginevra si pone in continuazione e che rende la sua figura ancora più inquieta e tormentata insieme alla consapevolezza che ha di frequente bisogno di sangue per combattere la sua malattia. Ed è proprio al termine delle trasfusioni che il suo organismo le lancia segnali ben precisi. 

Una potenza e una forza che non sono comuni e che trasmettono al suo corpo un’energia che spesso recepisce come estremamente pericolosa per se stessa e per gli altri. Infatti si sente come se fosse capace di fare qualsiasi cosa, come se avesse un dono ma purtroppo questa sensazione non è così positiva come potrebbe apparire. Quella potenza non è benefica ma potrebbe essere rivolta anche a fare del male.
Dopo aver fatto la trasfusione il mio corpo riacquista una grande energia vitale e mi pare quasi di poter volare. La mia mente è forte e potente, tutto ciò che mi circonda sembra sotto il mio totale controllo. In questi momenti mi rendo conto di avere tra le mani una Forza tale che potrei fare qualunque cosa, anche del Male, se solo volessi.
Ma chi è Ginevra? Quali sono le sue origini? Cosa nasconde il suo passato di così terribile ma soprattutto quale sarà il suo destino?

Maria Antonia Mandala scrive una storia piacevole che abbraccia spunti fantasy, gotici e soprannaturali. Lo stile è fluido, molti passaggi sono evocativi e riescono a trattenere la curiosità del lettore senza farla scemare.

Maledizioni, misteri, dannazioni, sangue, ombre e morte ma soprattutto luce sono gli elementi fondamentali.
Non  fidarti mai di persone che non hanno la luce dentro i loro occhi e dentro il loro cuore, stai lontana dalle tenebre, resta sempre nella luce.
Ginevra è una ragazza che scoprirà cose inimmaginabili della sua vita e della sua stessa essenza, ma rimarrà sempre estremamente legata alla sua famiglia.

I sentimenti sono importanti dall’inizio alla fine, i valori e l’amore, esposto in tutte le sue interpretazioni. L’elemento fantasy rende il romanzo intrigante ed avvincente, adombrato da creature losche, ma anche particolarmente affascinanti, rappresentanti di un mondo oltre che si rivela lentamente in tutta la sua luce e la sua ombra.
Anche se non lo volevo ammettere, sentivo da sempre dentro di me qualcosa di oscuro, di terrificante. Adesso ne comprendevo il motivo. Avevo sempre creduto di essere un po’ fuori di testa. Ma in quel momento prendevo coscienza di quel lato oscuro che viveva dentro di me cresceva con me. Mi chiesi se avrei saputo controllare questo mio dono o potere o comunque lo si volesse chiamare nel caso virasse alla malvagità, mi facesse compiere azioni abiette. Avrei saputo resistere? Avrei saputo ascoltare la parte di luce che nel mio animo si prendeva cura dell’oscurità che tanto mi attraeva?
Ginevra lotta tra l’oscurità e la luce, pur contenendo in se stessa entrambe le nature, ma lotta soprattutto per raggiungere la piena consapevolezza di sé, che è possibile solo attraverso la conoscenza approfondita e vera di ciò che è senza nascondersi, ma affrontando i lati bui della sua indole.


Di luce di sangue di ombre è una storia non priva di colpi di scena e ben scritta. Non eccessivamente articolata ma costruita in modo tale da non essere assolutamente prevedibile. 
L’atmosfera è bianca o nera, necessariamente senza sfumature di sorta. Si avverte la tensione del soprannaturale ma al contempo anche la tranquillità che sono capaci di donarti la famiglia, l’affetto e i sentimenti. 

La ricerca di Ginevra è un viaggio all’interno di una dimensione alternativa che non appare mai frivola o deludente ma sempre in perfetta linea con le esigenze dei protagonisti e con quelle del lettore avvolto in un contesto dove c’è sia rispetto, delicatezza e dolcezza ma anche terrore, tormento e mistero. 

Un romanzo che riesce con semplicità e arguzia ad unire in modo indissolubile la luce e le ombre attraverso il sangue della protagonista che incarna perfettamente quell’ideale di magica follia.


INTERVISTA


Salve Maria Antonia, grazie di aver accettato questa intervista e benvenuta!


Maria Antonia Mandala
1 - Cosa significa per te scrivere e quando hai iniziato seriamente a farlo?

Scrivere per me è viaggiare con la mia fantasia. Evadere dalla realtà in luoghi fantastici e misteriosi, dove spesso incontro  personaggi che mi parlano di loro perché desiderano essere raccontati da me!

2 - Cosa rappresenta per te questo romanzo? Perché lo hai scritto?

Ho cominciato a scrivere quasi per gioco... Dopo che il mio romanzo è stato finalista ad un concorso letterario ho iniziato seriamente a dedicarmi alla scrittura... Il mio romanzo fa parte di me! (Una mia creatura) L’ho scritto inizialmente per passare il tempo. Dopo è diventato una sorta di ossessione, passione...

4 – Qual è il personaggio che ami di più del tuo romanzo e quello che proprio non sopporti?

I personaggi li amo tutti. Buoni e cattivi...


5 – Chi è Maria Antonia Mandala nella vita di tutti i giorni?

Chi è M. A. Mandala?? Una donna normale con tante passioni.

6 –Quali emozioni provi mentre scrivi?

Quando scrivo provo diverse passioni che si alternano tra loro. Emozioni piacevoli come gioia, euforia ecc… Emozioni spiacevoli come rabbia, ansia angoscia. Tutto dipende dal personaggio che sto descrivendo.

7 – Di che colore è il tuo romanzo e se dovessi associarlo ad un odore, quale sarebbe?

Il mio romanzo ha l’odore della carta e dell’inchiostro. Il suo colore è bianco come la luce, nero come le ombre con qualche sfumatura di rosso sangue.

8 – Se tu avessi la possibilità di scegliere di passare un giorno dentro un libro, sceglieresti un libro tuo o quale?

Ogni scrittore passerebbe un giorno tra le pagine del proprio romanzo… Vedere, sentire e toccare con mano i personaggi e i luoghi creati. Ma mi piacerebbe tanto passare un giorno anzi una notte dentro il romanzo di Dracula di B. Stoker.

9 – Perché i lettori dovrebbero leggere Di luce di sangue di ombre?


Consiglio il mio romanzo non solo agli amanti di streghe e vampiri... Ma anche a chi non ama il genere horror gotico, perché sono sicura che questo libro riuscirà a coinvolgere fin dalle prime pagine, non solo per la sua trama misteriosa ma anche per la presenza di temi attuali come bullismo, violenza sulle donne raccontati in maniera semplice. Mi piacerebbe tanto far conoscere il mio romanzo nelle diverse scuole medie e nei licei della mia città. Ma questo non è facile purtroppo.


4 commenti:

  1. Buon inizio 2017 cara gemellina! ❤️ Una bellissima recensione ed una proposta di lettura davvero affascinante per iniziare al meglio l'anno proprio come piace a noi! Grande come sempre! Un super mega abbraccione ^____^

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    1. Buon anno anche a te, cara Ely! <3<3<3
      Grazie! *__*
      Un abbraccio fortissimo anche a te! :***

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  2. Cara Antonietta sembra proprio una lettura avvincente, un tipo di fantasy che apprezzo molto perché la storia resta ancorata alla realtà pur essendo intrisa di elementi fantastici. Il titolo mi piace molto e anche la copertina non è male perché fin da piccola amo i castelli.
    E poi adoro le interviste agli autori perché da esse emerge il loro impegno, la loro passione e tutto il loro cuore.
    Un bellissimo post, Antonietta <3
    Un abbraccio grande :-**

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    1. Ciao Maria! Grazie come sempre per le tue parole! <3 Anche io adoro le interviste perchè emergono i punti di vista degli autori che si differenziano gli uni dagli altri e altre volte si possono notare le similitudini. Insomma, un pezzettino in più per conoscerli oltre alle loro storie. Spero sempre che sia qualcosa di gradito a chi legge!<3
      Un abbraccio forte! :****

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