Buon inizio settimana! Oggi vi parlo dell'ultimo romanzo di Maurizio De Giovanni, che si è avventurato in un genere molto particolare: il fantasy. Con I guardiani ci conduce all'interno di Napoli, suo luogo preferito e anche il mio, essendo la mia città, permettendo al lettore di scoprirne la parte meno razionale, quella paranormale, quella esoterica. Perchè i Guardiani non sono esseri umani... sono...
i guardiani
di Maurizio De Giovanni Editore: Rizzoli Pagine: 362 GENERE: Fantasy Prezzo: 19,00 € Formato: Cartaceo Data d'uscita: 2017 Link d'acquisto: QUI
Trama:
Napoli non è una città come le altre. Napoli non è neppure una città sola. Perché sotto quella che conosciamo ce n’è una sotterranea, nascosta agli occhi del mondo, con il buio al posto della luce. Marco Di Giacomo l’aveva intuito, un tempo, quando era un brillante antropologo e aveva un talento unico nell’individuare collegamenti invisibili tra le cose. Poi qualcosa non ha funzionato e ora, ad appena quarant’anni, non è altro che un professore universitario collerico e introverso, con un solo amico, il suo impacciato ma utilissimo assistente Brazo Moscati. Considerati folli per le loro accanite ricerche sui culti antichi, i due sono costante oggetto dell’ironia di colleghi e studenti. Perciò nessuno si meraviglia quando il direttore del loro dipartimento li spedisce a fare da balie a una giornalista tedesca venuta in Italia per scrivere un pezzo sensazionalistico sui luoghi simbolo dell’esoterismo. Per liberarsi della seccatura, Marco chiede aiuto a sua nipote Lisi, ricercatrice anche più geniale dello zio ma con una preoccupante passione per le teorie complottiste. I quattro s’imbatteranno in una lunga catena di reati e strani eventi, scoprendosi parte di un disegno che potrebbe coinvolgere l’intera umanità. Soltanto Maurizio de Giovanni poteva scrivere questo romanzo, che nasce dalla conoscenza profonda di una città e della sua gente ma si spinge molto più lontano, mettendo in discussione tutte le categorie, comprese quelle letterarie, per inseguire una verità che forse avevamo davanti da sempre e non abbiamo mai voluto vedere. E questo è l’inizio. Solo l’inizio.
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RECENSIONE
I guardiani è un romanzo che si discosta terribilmente dalle storie a cui De Giovanni ci ha abituato, lui che ha scritto di commissari, di luoghi pieni di indagini e di storie al limite della criminalità. Ricciardi e Lojacono sono i personaggi più riusciti nella sua carriera letteraria ma questa volta, l’autore non teme il confronto con un genere molto difficile: il fantasy.
Ebbene sì, anche Maurizio De Giovanni ha deciso di avventurarsi in questo mondo piuttosto controverso e difficilmente apprezzabile. Un mondo che pare avere pochi seguaci e che non sembra vendere facilmente. In più, aggiungete che la sua nuova storia è rivolta anche ad un pubblico più giovane, nel tentativo di invogliarlo ad avvicinarsi ad una struttura narrativa che ha ancora una volta come centro focale Napoli.
Fino a dove ti puoi spingere per custodire un segreto? E fino a dove, per svelarlo?
Napoli nella sua bellezza lucente e nel suo buio più nascosto. Napoli che nasconde i Guardiani, esseri che riescono a ritornare in vita ogni trent’anni e che sono i custodi dei luoghi sacri della città.
Il protagonista è un ex antropologo, Marco Di Giacomo che adesso lavora come professore e ha l’unico sostegno nel suo pazzo assistente che condivide con lui la passione smodata per i culti antichi, l’esoterismo e tutto ciò che vi è di più nascosto sotto la superficie della città.
Il panorama. La vista. Forse, sa, la differenza è tutta lì.
I due sono presi di mira e sono spesso oggetti di battute poco gentili, considerati dall’ambiente scolastico e dagli studenti, come dei veri e propri fuori di testa, strani e che fanno ragionamenti troppo lontani dalla realtà, lasciandosi rapire da chissà quali congetture e misteri.
La vita di entrambi subisce un capovolgimento quando è proprio la scuola ad assegnare a Marco il compito di guidare nella sua ricerca su Napoli e i suoi luoghi oscuri, una reporter tedesca, Ingrid. Ai due, si unisce Lisi, nipote di Marco che è ancora più immersa nel mondo dei segreti e delle scoperte rispetto allo zio, che almeno tenta di mantenere una parvenza di razionalità.
Lisi si guarda attorno, è curiosa, molto. Il suo occhio, abituato ai luoghi antichi registra qualcosa che non ha mai visto nè immaginato.
Infatti, la giovane è convinta che tutta una serie di misteri nascosti e tenuti segreti nelle viscere della città portino direttamente ad un intreccio assolutamente complottistico.
Lo stile dell’autore è molto semplice, fluido e scorrevole. Il suo intento, in questo romanzo è quello di concentrarsi su una trama che scivola via facilmente, che si legge con curiosità, senza incappare in ulteriori rallentamenti, proprio per far sì che l’attenzione del lettore sia magnetizzata dal senso di mistero e di scoperta che è il fulcro della saga.
Saga, sì, perché De Giovanni ha iniziato una nuova serie che ha come protagonista Marco Di Giacomo e che affronterà nuovi pericoli e ricerche, questa volta direttamente faccia a faccia con l’aspetto meno conosciuto della città.
Inutile nasconderlo, Napoli è ancora una volta protagonista. Una città che ha il fuoco dentro e non è tanto per dire. Immaginate che sotto di essa, attraverso i Campi Flegrei, si muovano i vapori e i sospiri di un vero vulcano, come se sotto una terra apparentemente innocua, si preparasse già l’inferno.
Un luogo mistico, a metà tra il sacro e il profano. Un luogo pieno di posti, a cavallo tra il presente ed il passato.
Ci sono indagini, messe in scena, scoperte, personaggi cattivi e buoni e ci sono soprattutto creature che non vogliono essere disturbate e che nella loro apparente quiete, vogliono solo custodire un segreto secolare.
C'è silenzio, forse: ma a ben sentire, concentrandosi molto, si potrebbe ascoltare come un vago sibilo ritmico. Come se qualcuno, da qualche parte, lasciasse andare a mezza gola una melodia monotona.
I protagonisti si avventurano in un contesto ovviamente più grande di loro, e dovranno lottare contro l’intransigenza della gente e contro la cecità di chi li circonda.
Napoli è magica, crea già da sola le atmosfere più inquietanti, è abile a racchiudere il silenzio nei suoi meandri meno popolati e allo stesso tempo a stordirti con le sue parole.
Attraverso la sua penna, l’autore ha dato voce ai misteri che l’avvolgono, che la rendono tiepida e calda, accogliente e maestosa ma anche temibile e oscura, quanto la sua bellezza.
I guardiani è un romanzo che parla di culti, di esoterismo, di sacralità, che racconta di miti, di leggende e di simboli, molto affascinanti per tutti gli amanti del genere e per chi ama e vuole scoprire un altro lato di Napoli, attraverso le parole di uno scrittore che ha dimostrato di conoscerla talmente bene da essere in grado di dargli ciò che gli spetta e che gli era stato portato via da un cumulo di libri incentrati soltanto sulla camorra e sull’aspetto degradato della città. Gli ha ridato la bellezza, raccontandola con semplicità e con gentilezza.
Ciao! Ho letto altri romanzi di Maurizio De Giovanni e so che scrive benissimo e che esprime tutto l'amore per la sua Napoli. Sicuramente anche questo libro sarà molto ben scritto :-)
RispondiEliminaCiao Silvia, un romanzo diverso dal solito, rispetto ai suoi precedenti titoli ma che ti permette di guardare Napoli da un altro punto di vista, molto intrigante!
EliminaLetto,.molto scorrevole si legge con grande curiosita e si desidera leggeee subito il suo seguito
RispondiEliminaVerissimo!
EliminaCiao Antonietta, interessantissimo questo libro! Non ho mai letto nulla di DE Giovanni (anche se mi piacerebbe molto, e da tempo) ma mi ha sorpresa non poco scoprire che questo è... un fantasy. E tutto italiano per giunta, con Napoli come ambientazione, città che non ho mai visto ma che vorrei tanto visitare. La trama sembra avvincente (anche se, a pelle, mi ricorda un po' Dan Brown - che probabilmente non c'entra nullaxD). Bellissima recensione, comunque:)
RispondiEliminaCiao Virginia, ebbene sì, anche De Giovanni si è immerso in questo genere molto difficile e lo ha fatto, secondo me, come forma anche di sfida, ed è bello ritrovare Napoli guardandola da un punto di vista completamente diverso.
EliminaCiao Antonietta, sono Annamaria del blog "La contessa rampante". Ho scoperto per caso il tuo "mondo" letterario e ne sono rimasta affascinata. E poi ho letto subito questa straordinaria recensione sul libro di De Giovanni che leggerò sicuramente al più presto. Ti faccio ancora i complimenti, un abbraccio!
RispondiEliminaCiao Annamaria, grazie di essere passata! <3 Sono felice che il mio piccolo spazio ti sia piaciuto, vengo subito da te! <3
EliminaCiao Antonietta <3 Anche se il fantasy non è un genere che leggo spesso, questo libro contiene comunque misteri da risolvere ed è pieno di elementi esoterici, miti..tutti argomenti che mi hanno sempre affascinato. Ed è per questo bel mix che mi incuriosisce molto. La tua recensione è come sempre perfetta, ma ciò che mi è piaciuto maggiormente in questo caso è il tuo forte attaccamento alla tua città che traspare da ogni singola parola *_*
RispondiEliminaUn abbraccio forte <3<3<3<3
Ciao Maria <3 Te lo consiglio se vuoi conoscere Napoli e tanti aspetti nascosti della sua storia, tra mito, leggenda ed esoterismo. A parte il mio amore per Napoli che ovviamente va a nozze con questo tipo di storie! *__*
EliminaUn abbraccio forte!
Pessimo. Veramente pessimo, noioso come pochi. Spero non pubblichi il seguito
RispondiEliminaPessimo. Veramente pessimo, noioso come pochi. Spero non pubblichi il seguito
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