Buongiorno cari lettori! Oggi ho il piacere di parlarvi del secondo e ultimo libro scritto da Lina Giudetti, dedicato alla saga di Atlantide. Un romanzo leggendario e avvolto dal mito che ripercorre i momenti salienti della caduta di Atlantide ma anche la storia di tanti personaggi, capaci di appassionare. Qui trovate la recensione del primo libro!
anime di luce. tumulto ad atlantide
di Lina Giudetti Editore: Selfpublishing Pagine: 376 GENERE: Fantasy Prezzo: 1,99 € Formato: eBook Data d'uscita: 2016 Link d'acquisto: QUI
Trama:
Questo romanzo, è il sequel di "Anime di luce - Miracoli di Atlantide" e spostandosi un po' in avanti nel tempo, continua a raccontare le avventure della famiglia di Orthros e Araton e dei loro amici.
Questa volta, un diluvio universale e numerose altre catastrofi naturali si apprestano ad abbattersi sulla terra per purificarla dal degrado in cui l'umanità corrotta l'ha fatta cadere e Atlantide, sembra destinata a scomparire per sempre, ingoiata dalle acque, quando Samira, la figlia di Araton, viene rapita e venduta a una tribù di Amazzoni. Il suo fidanzato Andros, forte e valoroso guerriero di Atena, beneficiando dell'aiuto degli Dèi, decide di partire per andare a cercarla e salvarla anche se sa di avere a disposizione solo poche settimane per riuscirci…
Zeus incarica Hermes di radunare della gente buona per salvarla da ogni calamità, facendola salire a bordo di un'arca speciale da condurre principalmente sott'acqua.
Al termine del diluvio, non appena la terra si asciuga, lui e gli altri sbarcano nell'antica città di Zarahemla, dove faranno fiorire diverse civiltà come Maya, Inca e Aztechi.
Ce la farà dunque Andros a ritrovare Samira e a ritornare con lei ad Atlantide affinché Hermes salvi e imbarchi anche loro nell'arca, prima che il diluvio abbia inizio?
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RECENSIONE
Il secondo volume della duologia scritta da Lina Giudetti, dedicata ad Atlantide e ai suoi mitici e leggendari eroi, è ancora una volta un viaggio al confine della leggenda e oltre ogni immaginazione.
Incontriamo nuovamente gli Dei che avevamo imparato a conoscere nel primo libro, tra i quali spiccano certamente Zeus ed Hermes che svolge un ruolo fondamentale in questo capitolo, soprattutto nella soluzione delle vicende più articolate e difficili.
Andros non aveva abbandonato l'esercito di Atena e continuava a lottare per scopi nobili e giusti così, Samira, riusciva a vederlo giusto nelle occasioni in cui si recava a Keor per far visita a suo cugino Miro.
Se in precedenza avevamo guardato molto da vicino Orthros, il grande saggio, dotato di energia psichica e avevamo conosciuto tutta la sua famiglia, sia parte del passato che del futuro, adesso viviamo più da vicino parte delle storie che riguardano i suoi parenti, primo fra tutti Samira.
Una giovane ragazza che in principio può apparire un po’ antipatica, perché sembra essere ostinata e ribelle nel perseguire un unico scopo che appare quasi come un capriccio, privo di fondamenta. Ma poi, con il passare delle pagine, ci si rende presto conto, che il suo amore per Andros non è un passatempo, né una forma di divertimento o un sentimento provato soltanto per il gusto di ottenere quello che vuole, ma è davvero amore, in tutti i sensi.
Unal e Undal continuavano così a esser in conflitto per via delle loro ideologie opposte. I Meruviani non rinunciavano a sconvolgere l'ordine della natura terrestre, favorendo e mandando avanti il progresso tecnologico e scientifico a danno di ogni creatura vivente, mentre gli abitanti di Undal, più educati e pacifisti, continuavano a obbedire alle leggi divine. Soprattutto a Keor si cercava di evitare per quanto possibile, scontri e sommosse.
Un amore che la fa soffrire, soprattutto perché il ragazzo è uno dei più valenti guerrieri di Atena, è spesso lontano e soprattutto Samira non ha mai capito se provi davvero interesse per una donna.
Con lei si è sempre comportato come un fratello maggiore e questo non ha fatto altro che inasprire lentamente il loro rapporto fino a portare Samira ad odiarlo proprio perché lui sembra non vedere la donna che c’è in lei, ma la guarda come se fosse ancora una bambina.
La situazione precipita quando ad Atlantide giunge Alba con il fratello, una giovane ragazza dall’aspetto magnetico e dai modi eleganti e raffinati. Tra lei ed Andros c’è una strana confidenza che subito allarma Samira. La ragazza mostra tutta la sua delusione perché è convinta che i due siano fidanzati e lei, purtroppo, è rimasta fuori da ciò che considerava l’amore della sua vita, che pare non l’abbia mai ricambiata, ancor meno adesso.
Provare attrazione verso tutto ciò che era bello e piacente era parte dell'istinto umano, ma l'amore era un'altra cosa e Samira era cosciente di amare Andros perché lo trovava un uomo coraggioso e dall'animo buono e nobile. Non apprezzava molto il ruolo di guerriero che ricopriva perché in generale, detestava le battaglie e gli spargimenti di sangue, ma al contempo, sapeva che talvolta erano inevitabili e che esistevano soldati che combattevano solo per il bene dell'umanità e il "suo" Andros, era uno di questi.
La situazione subisce un cambiamento molto forte quando lei stessa viene rapita e consegnata alle Amazzoni, ma prima che ciò avvenga tra lei ed Andros scoppia finalmente la scintilla e proprio quando i due stanno vivendo a pieno il loro legame amoroso, qualcuno la rapisce, distruggendo il suo sogno.
Lo stile di Lina Giudetti è coinvolgente, fluido, perfettamente adatto alla storia che racconta. Di certo, non si tratta di una storia comune, ma si narrano le vicende che hanno visto lentamente il dissolvimento di Atlantide e dei suoi abitanti.
Rispetto al primo volume, non è presente alcuna regressione filosofica ma tutta la storia si concentra sull’aspetto familiare ed amoroso.
È stato molto piacevole leggere di come il legame tra Samira ed Andros cresce e si rafforza sempre di più. Un po’ d’ansia e di mistero nello scoprire del rapimento della donna e soprattutto il coinvolgimento nelle imprese di Andros che cerca in tutti i modi di salvarla.
Andros si accorse anche che Samira era l'unica donna al mondo che sapeva come prenderlo e farlo ragionare, ma soprattutto come farlo sorridere e divertirlo. Lui era un uomo di natura nervoso e irrequieto, ma lei quasi sempre aveva un effetto benefico sui suoi stati d'animo peggiori.
Viaggi, peripezie, incanti e tanti personaggi mitici e leggendari, come le sirene, attraversano le pagine di questo romanzo che oltre a intrattenere con garbo ed eleganza il lettore, riesce anche a regalargli tante notizie riguardanti un mito che fa parte di tutti noi e che affascina chiunque.
Il lato avventuroso è piuttosto spiccato ed è proprio per questo che è impossibile annoiarsi. I capitoli sono suddivisi molto bene, e sono intitolati in modo da richiamare i protagonisti o l’argomento che viene trattato in ciascuno di essi. I dialoghi sono veloci e puntuali e le descrizioni dei luoghi fatte in modo preciso ed esaustivo.
Le atmosfere si alternano tra momenti di serenità, di familiarità e quotidianità a quelli più turbolenti e tempestosi che sembrano gridare al pericolo. Il tutto realizzato in modo esaustivo e piacevole.
Anime di luce. Tumulto ad Atlantide non è soltanto la storia di diversi personaggi ma è soprattutto il racconto di come questa città leggendaria viene distrutta, passo dopo passo. L’autrice, con padronanza della scena e con un linguaggio consono all’argomento, ci accompagna verso la soluzione del mistero, lanciando un raggio di luce che ci permette di scorgere tra le macerie di un mondo che è diventato immortale.
Wow, mi piace molto come il mito la legenda si intrecciano in questo libro. Grazie per la recensione!
RispondiEliminaGrazie a te di essere passata!
EliminaGrazie come sempre Antonietta! Una recensione bellissima che mi ha fatta emozionare <3
RispondiEliminaGrazie a te, Lina per la fiducia! :***
EliminaCiao Antonietta <3
RispondiEliminaLina Giudetti è bravissima, il primo libro di questa duologia l'ho trovato meraviglioso e sicuramente questo non sarà da meno.
Ha realizzato un piccolo mio sogno: quello di leggere un romanzo su Atlantide, grande mia passione fin da piccola, basato però su studi approfonditi.
Complimenti a lei e alla tua bellissima recensione, che mi ha riportato nuovamente in quel mondo ormai perduto.
Un abbraccio grande <3<3<3<3
Cara Maria, questo libro è davvero da non perdere, soprattutto sei hai letto il primo. Entrare nel mondo di Atlantide attraverso le parole dell'autrice è un'avventura meravigliosa che non si ferma qui, perchè sappi che c'è anche un terzo romanzo dedicato a Perseo che io sto leggendo. :-)
EliminaUn abbraccio forte! :***
Grazie a tutte e due ragazze, siete troppo carine nei miei riguardi <3
RispondiEliminaTe lo meriti!
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