Animal di Fleur Du Mar Recensione

Buon mercoledì! Ero davvero molto curiosa di leggere questo romanzo di cui vi parlo oggi, e sono stata felicemente accontentata! Una lettura davvero magnifica accompagnata dalla scoperta di un'autrice che mi è talmente piaciuta da voler recuperare anche gli altri suoi romanzi. Pronti? Non perdetevi questa recensione!

animal di Fleur Du Mar Editore: Selfpublishing Pagine: 250 GENERE: Romantic Thriller Prezzo: 2,00 € Formato: eBook Data d'uscita: Dicembre 2016 Link d'acquisto: QUI Trama: “Un uomo che odia le donne, una donna che odia gli uomini. Un passato da dimenticare, un passato dimenticato. Un patto firmato col sangue”. Sam Done vive sui monti Appalachi come guardiano di una riserva naturale e per lo Stato della Georgia è uno stupratore e un assassino. Magda non ricorda più chi sia e sopravvive nei boschi seguendo un branco di lupi. Il rigido inverno, però, è alle porte e non perdonerà nessuno: le strade di Magda e Sam stanno per incrociarsi…

RECENSIONE

Animal è un romanzo molto particolare, una lettura che mi ha sorpreso e coinvolto dall’inizio alla fine. Intrigata dalla copertina, dal titolo e dalla trama, ho voluto leggerlo subito. Di solito il mio istinto non sbaglia mai e devo dire che questa volta si è davvero superato.

Una trama che non avevo mai letto da nessuna parte e una proprietà di linguaggio invidiabile. Non avevo mai letto prima questa autrice e adesso conto di recuperare anche gli altri suoi romanzi. Insomma, una vera rivelazione.

Sam è il protagonista. Un uomo che ha scontato diversi anni in carcere, davvero tanti, accusato di stupro e di omicidio e che adesso vive rinchiuso in una baita in montagna, lontano da qualsiasi forma di civiltà. Nel piccolo paese in cui va a fare rifornimento di cibi e di sostentamento, hanno tutti paura di lui e ormai lo hanno bollato come il mostro, l’animale.

Nessuno crede alla sua innocenza, per tutto il mondo, Sam Done è colpevole.

La sua figura è descritta alla perfezione fin dalle prime pagine. Emerge incontrastata dal buio della notte e si staglia in tutta la sua tenebra e dannazione. E’ alto, robusto, dagli inquietanti occhi chiari e i capelli biondi, una luce e una bellezza che appaiono in netto contrasto con il marcio che si porta dentro - a detta degli altri.

Ma Sam è un uomo che è cresciuto in prigione e che ha perso gli anni migliori della sua vita tra quattro mura e preda di indicibili torture ed abusi. E’ un uomo che non ammette cedimenti, che pensa di non poter più provare sentimenti e che vive da solo, convinto che la solitudine sia l’unica arma per non essere ferito ancora.

Il modo in cui è stato trattato dalla società e dalla gente, lo ha convinto di non meritare nulla, né amore né alcuna forma di affetto o di considerazione. Vive accompagnato dalla presenza del suo cane e cerca di rendersi il più possibile invisibile.

Magda era orgogliosa di sapere che per gli altri Sam era un animale; perché se il mondo civile era quello che avevano conosciuto loro due, allora essere una bestia era un vanto e lei avrebbe sfoggiato quel marchio con fierezza.

Magda o Lupo è colei che irromperà nella vita di Sam, sconvolgendola fin dalle fondamenta. Magda è una donna che ha vissuto per una quantità di tempo che non ricorda, insieme ad un branco di lupi. Ha dormito, mangiato insieme a loro che sono diventati la sua unica famiglia, ma quando una notte come tante incontra Sam, anche la sua esistenza subisce uno stravolgimento che non la lascerà indenne. Anzi la porterà a distruggersi per rinascere.

Mi impegnerò a ricordare il mio passato. E quando avrai un nome da invocare mentre gemi, sarai mio e mi inciderai questo sulla schiena.

Fin dal loro primo incontro c’è una connessione che nessuno dei due riesce a spiegarsi. Magda non ricorda nulla del proprio passato, non conosce nemmeno il suo nome ma più tempo passa con Sam, più affiorano nella sua testa, ricordi spiacevoli che la ritraggono vittima di abusi e di sevizie.

Sam, inizialmente si prende cura di lei con l’intento di cacciarla via il prima possibile, ma poi scopre che anche lei come lui, ha una storia di sofferenza, di dolore e di lacrime, e dunque decide di prendersi cura di lei e di proteggerla da tutto e da tutti.

Magda è un personaggio che mi ha sorpreso più volte. Una donna forte, battagliera, che non vuole cedere a nessun costo. L’attrazione che prova verso Sam mette a dura prova la sua lucidità ma i due non riescono a lungo a rimanere lontani.

Sono malato, Lupo. Il mio sangue è infetto, perché nessun uomo normale dovrebbe desiderare di ferire con il coltello chi

A M A

La fame mentale e fisica che hanno l’uno dell’altra li spinge ad annusarsi, a sentirsi, ad assaggiarsi in ogni momento possibile e il sesso, doloroso e carnale, diventa un mezzo primordiale per sancire questa appartenenza. Un’appartenenza che non arriva da nulla di logico, che non ha una spiegazione, ma che s’insinua nelle loro vene e li rende, giorno dopo giorno, sempre più inseparabili.

Lo stile dell’autrice è melodico, poetico, ma anche efferato, proprio come la lama di un coltello che taglia senza pietà. Fleur Du Mar è un’autrice sapiente ed ingegnosa, capace di scrivere una storia originale ed intensa, passionale ma anche piena di suspense e di attesa.

Le scene più spinte sono crude ma anche sensuali, avvolgenti, ti portano direttamente nei meandri della carne e dell’abbandono mentale.

Non ho mai incontrato due personaggi come Magda e Sam, sono unici. Sono due creature scarnificate, senza pelle, che si mostrano in tutta la loro nudità. Sono l’essenza dell’essere umano, sono puro istinto senza alcuna mediazione o filtro. Sono due animali che si sono incontrati, riconosciuti e posseduti.

La possessione più naturale e profonda che possiate immaginare: quella che esige il sangue.

Desiderò possedere quell’uomo in modo primitivo, selvaggio e mortale. Non era un richiamo sessuale, era qualcosa di più profondo e radicato. Voleva che la sua vita e la sua morte appartenessero esclusivamente a

L E I

Sono rimasta piacevolmente colpita da questa storia che rientra certamente tra le mie preferite. Non lasciatevi ingannare dal titolo o dalla trama, non è un dark romance, ma qualcosa di molto diverso, che personalmente fatico a definire, forse perché non voglio. Lasciamo perdere le definizioni e godiamoci una storia estremamente diversa dalle altre, forte, spregiudicata, che mi è parsa arrivare da un altro mondo. Come posso spiegare… è come se l’autrice fosse decisamente avanti rispetto a tutte le sue colleghe e avesse scritto qualcosa di così intenso e viscerale da non poter essere paragonato a nulla. A nulla.

Solo Sam poteva davvero capirla; solo Sam poteva davvero amarla; solo Sam poteva marchiarla, sanando la ferita che le violenze subite avevano lasciato.

Se amate le storie di stomaco, quelle che ti prendono le emozioni e te le fanno a pezzi, quelle che non badano a smancerie ma che vanno diritte al punto anche a costo di apparire violente, animalesche, disumane, e che ti prendono per la testa, la gola e il cuore, allora Animal fa al caso vostro. Vi avverto che anche le lettrici più romantiche avranno la loro soddisfazione, perché l’autrice è stata davvero capace di creare un mix esplosivo di elementi originali e conturbanti che non deludono nessuno.

Animal è un romanzo che si lascia leggere, anzi divorare, e che si fa amare dall’inizio alla fine. Ho amato le atmosfere abbandonate ma vive, pregnanti, pulsanti, la neve, il freddo, il buio ozioso della notte e la fame di sopravvivere nella solitudine nutrendosi esclusivamente del respiro dell’altro. 

Magda e Sam sono due personaggi atipici, sono due che sanno come farsi ricordare. Il loro legame è unico, irripetibile e così fisico che lo si può toccare. La loro connessione sembra essere tangibile, tanto da sentirla addosso. Vivono e muoiono l’uno per l’altra e meritano una folta schiera di lettori che siano disposti a fare altrettanto per loro.