Buon martedì! Grazie ad un gentile omaggio della Newton Compton, la storia di cui vi parlo oggi è ironica e divertente. E' rigorosamente alla francese ed ha dei protagonisti un po' pazzerelli ma davvero piacevoli.
MADAME CLAUDEL E' IN UN MARE DI GUAI di Aurelie Valognes Editore: Newton Compton Pagine: 224 GENERE: Romanzo Prezzo: 9,90 € - 2,99 € Formato: Cartaceo - eBook Data d'uscita: Gennaio 2017 Link d'acquisto: QUI
Trama:
Ferdinand Brun vive a Parigi, al numero 8 di Rue Bonaparte, ha ottantatré anni e non gli piacciono le persone. Sfortunato dalla nascita – ha perso la mamma e la nonna quando era ancora piccolo –, è cresciuto nel risentimento, diventando introverso e taciturno. Purtroppo con il passare degli anni è addirittura peggiorato e così la moglie lo ha mollato di punto in bianco scappando con il postino, mentre la figlia e il nipotino sono andati a vivere dall’altra parte dell’oceano. Rimasto solo con la cagnolina Daisy, unico essere vivente degno del suo affetto, Monsieur Brun ha deciso di disertare il genere umano e di ridurre al minimo i suoi contatti con gli altri, compresi quelli con la portinaia, la detestata Madame Suarez. Un infausto giorno, la cagnolina Daisy muore e la settimana dopo Monsieur Brun rimane vittima di un incidente. Tutto è contro di lui, e quando la figlia lo mette di fronte all’ipotesi dell’ospizio, non gli resta che accettare l’aiuto di Madame Claudel, un’arzilla signora di novantatré anni, che abita al suo piano. Ma sarà l’arrivo della piccola Juliette, figlia dei nuovi condomini, l’unico evento in grado di scalfire il muro di diffidenza e scontrosità che il vecchio ha costruito intorno a sé.
|
RECENSIONE
Madame Claudel è in un mare di guai è un romanzo divertente, che narra di avventure tra il tragico e l’irriverente, che non può non strapparti qualche sorriso e che è sicuramente una lettura veloce e senza alcun impegno.
Una lettura non lunghissima, resa fascinosa anche da una copertina dai toni pastello e con l’immagine della Francia. Una storia che si legge con semplicità, senza particolare attenzione e che non richiede grandi elucubrazioni.
E’ incentrata sulla figura di Ferdinand Brun che ha la veneranda età di 83 anni. E’ doveroso chiarire subito che la protagonista non è Madame Claudel come si evince dal titolo e quindi, questo aspetto potrebbe essere fuorviante. Infatti il titolo originale del romanzo è ben diverso da quello italiano, ma evidentemente la Newton Compton ha pensato che fare riferimento alla figura di Madame Claudel e ai suoi ipotetici guai che in realtà non ci sono, fosse più accattivante e incuriosisse maggiormente i lettori.
«La sua antipatia è diventata una seconda natura, un'arte di vivere, di sopravvivere... L'unica attività che sia riuscito a trovare per sfuggire alla noia è essere cattivo, tanto per non mancare a nessuno quando se ne sarà andato.»
A parte questo dettaglio, la vita di Ferdinand, il vero protagonista, sembra davvero un grande disastro. L’uomo sin da piccolo ha vissuto tragiche perdite, quella della madre e della nonna, e non è mai riuscito a far sì che una donna si innamorasse di lui. Certo che il suo carattere è davvero inammissibile.
Un uomo costantemente imbronciato, asociale, strano e chi più ne ha più ne metta. Incapace di sopportare qualcuno, impossibile per lui stabilire un qualche legame, odiato da tutti nel condominio in cui vive perché freddo, glaciale e distante, l’unico affetto nella sua vita è la sua cagnolina Daisy.
Purtroppo però le cose si mettono molto male per lui quando la figlia che vive a Singapore, decide che non è più tempo che il padre viva da solo, e lo minaccia di chiuderlo in un ospizio.
Apriti cielo! A quel punto Ferdinand è disposto a tutto pur di non lasciare la propria casa e le sue vecchie abitudini. E’ costretto, dunque, a chiedere aiuto all’anziana signora che vive sul suo stesso piano: Madame Claudel. Una figura spumeggiante che al contrario dell’uomo, non ha un minuto di tempo libero nella sua vita, tutta presa dalle sue faccende e dalle sue numerose amicizie.
La donna, che ha un animo sprint, frizzante e anche molto generoso, decide di aiutarlo ma non sarà l’unica.
Un’altra comparsa trasformerà totalmente la vita del protagonista: l’arrivo di Juliette, una bambina che stravolgerà il ritmo vitale di tutti.
«Gli manca qualcos’altro, rispetto al giorno prima e a quello prima ancora. Juliette! Sospira… è questo che lo angustia! Non è venuta oggi. Anche se non aveva detto che sarebbe tornata, Ferdinand l’ha aspettata per pranzo. Aspettata? Non esageriamo…»
Ferdinand, che non è assolutamente abituato ai bambini, all’inizio avrà serie difficoltà a sopportare questa intrusione e farà di tutto per tenersi lontano da lei. Ma con il tempo sarà proprio la presenza di Juliette e quella di Madame Claudel a cambiarlo, dimostrando che anche in tarda età, la propria esistenza può migliorare a dispetto di qualsiasi prospettiva.
Lo stile dell’autrice è fluido, molto semplice, diretto a far divertite e soprattutto a non annoiare il lettore, essendo una storia piena di movimento e di iniziative.
«E poi la pianti di mettere tutto in conto alla sfortuna: le donne la lasciano perchè le fa fuggire.»
Non mancano le occasioni di riflessione che spuntano in modo naturale e spontaneo, soprattutto quelle che fanno riferimento alla vita degli anziani nella nostra società, che li vorrebbe inermi e rinchiusi nelle loro case quando loro, invece, sprizzano vita da tutti i pori.
Madame Claudel è in un mare di guai è una lettura fresca che potrebbe piacere a tutti quelli che hanno voglia di distrarsi, di sorridere e di vivere un’avventura nella magica Parigi, accompagnati da protagonisti di eccezione, che pur avendo una veneranda età, a volte sono più frizzanti di noi.
Ciao Antonietta <3 Mi sono innamorata di questo libro appena ho visto la sua copertina e poi adoro le storie con protagonisti persone un po' più in là con l'età (non mi piace definirli vecchi o anziani), sono simpatiche ed esilaranti.
RispondiEliminaNonostante i pareri contrastanti che ho letto, il libro mi ha sempre ispirato e sono felicissima che la tua recensione conferma le mie sensazioni, ci speravo *_*
Un abbraccio :-**
Ciao Maria! Io sono stata letteralmente folgorata dalla copertina, adoro le copertine con i toni pastello ed impostate in quel modo. Inoltre Parigi è meravigliosa... tutta la storia è molto carina!
EliminaUn abbraccio forte! :***
Ciao Antonietta, avevo già adocchiato questo libro e sono molto contenta che tu lo abbia recensito! Mi confermi l'impressione iniziale: una storia molto carina e frizzante, molto gradevole da leggere. A questo punto credo che dovrò assolutamente recuperarlo:)
RispondiEliminaCiao Virginia, è proprio così, è frizzantina! E' diverso dal solito perchè i protagonisti hanno la loro età ed è particolare proprio per questo!
EliminaUn abbraccio! :*