Buongiorno! Grazie alla collaborazione con la casa editrice La nave di Teseo, oggi vi parlo IN ANTEPRIMA, di Un omicidio a Parigi di Matthew Blake. Il libro esce domani!
un omicidio a parigi
di Matthew Blake
Editore: La nave di Teseo
Pagine: 384
GENERE: Thriller psicologico/Storico
Prezzo: 11,99€ - 19,00€
Formato: eBook - Cartaceo
Data d'uscita: 2025
LINK D'ACQUISTO: ❤︎
VOTO: 🌟🌟🌟🌟🌟
Trama:
Giugno 1945, la guerra è finita da poco, i campi di concentramento nazisti sono stati liberati e a Parigi stanno tornando tutti i prigionieri francesi che vi erano rinchiusi. Per accoglierli, e per controllare che tra di loro non si nascondano dei collaborazionisti, tutti devono passare tre giorni in quello che prima del conflitto era il lussuoso Hotel Lutetia, il più bello della Rive Gauche. Nelle stanze trasformate in dormitori, i presunti prigionieri vengono visitati e interrogati, prima di poter tornare alle loro case e alle loro famiglie. Tra loro ci sono anche due ragazze, Sophie e Josephine, ma solo una uscirà viva dalla stanza che condividono nell’hotel. Ottant’anni dopo, nel 2025, Josephine Benoit, ora novantaseienne, e nel frattempo divenuta una famosissima pittrice, si presenta alla reception del rinnovato e lussuoso Lutetia. Qui confessa di chiamarsi Sophie Leclerc e di aver commesso un omicidio, molto tempo prima, proprio nella stanza numero 11 di quell’hotel. La donna è affetta da demenza senile e la nipote Olivia, che vive a Londra e lavora come psicoterapeuta esperta nel recupero di ricordi, è convinta che la nonna sia solamente confusa e che, a causa della malattia, mescoli nella sua mente realtà e fantasia. Ma, forse, la situazione non è così semplice e ben presto Olivia si trova invischiata in un mistero che ha le sue radici nel passato ma che vive ancora nelle strade di Parigi, e che può essere letale. Cos’è accaduto realmente nei corridoi dell’Hotel Lutetia nel 1945? Quali segreti si nascondono dietro l’omicidio della donna nella stanza 11? Matthew Blake firma un thriller avvincente, che si legge tutto d’un fiato e che si interroga su quanto i ricordi possano essere spesso scomodi se non molto, molto, pericolosi.
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