Buongiorno! Grazie alla Sperling&Kupfer oggi vi parlo di uno dei romanzi più letti in questo periodo: Tutto il buio dei miei giorni, dell'esordiente Silvia Ciompi, nato su Wattpad. Una storia che ero molto curiosa di leggere e che ho apprezzato molto pur riconoscendo che non è una lettura per tutti.
tutto il buio dei miei giorni
di Silvia Ciompi Editore: Sperling&Kupfer Pagine: 336 GENERE: New Adult Prezzo: 14,90 € - 9,99 € Formato: Cartaceo - eBook Data d'uscita: 10 Aprile 2018 Link d'acquisto: ❤︎
Trama:
Camille ha vent'anni, ama lo stadio nelle domeniche di primavera, con le maniche corte e le bandiere mosse dal vento, e ama la sua curva, in ogni stagione. Lì salta sugli spalti, tiene il tempo con le mani: è la cosa che ama di più al mondo. È l'unico posto dove si sente davvero viva. Ma un giorno, proprio fuori dallo stadio, la sua vita si spezza. Un'auto con a bordo un gruppo di ultras la investe.Tra di loro c'è anche lui: in curva tutti lo chiamano Teschio. Sembra il cliché del cattivo ragazzo, ricoperto di tatuaggi e risposte date solo a metà. Eppure Teschio e Camille sono come due libri uguali rilegati con copertine differenti. Due anime che non hanno fatto in tempo a parlarsi prima, a guardarsi meglio. Si sono passati accanto migliaia di volte, ma non sono mai stati davvero nello stesso posto. Lo sono ora. Ora che il dolore si è mangiato tutto ciò
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RECENSIONE
Tutto il buio dei miei giorni è un romanzo diverso dai soliti. Parte molto forte, la protagonista, di nome Camille, viene investita e perde l’uso delle gambe. Insomma, non nascondo che la situazione iniziale è molto tragica. Prima di questo evento, però, una domenica allo stadio, incrocia lo sguardo di un ragazzo, soprannominato Teschio ed è subito feeling.
Purtroppo però, sarà proprio lui insieme ai suoi amici, ad essere il colpevole dell’incidente che subisce Camille e quindi, la loro relazione inizia davvero nel peggiore dei modi. Anche perché non si può parlare di relazione vera e propria all’inizio ma bensì di una conoscenza che prende avvio da battibecchi continui, discussioni e un legame che cresce sul contrasto tra odio e amore.
Ma andiamo per gradi, la storia non è di certo facile e richiede una buona dose di controllo e di stomaco per essere letta. Camille finisce in ospedale, i primi giorni li passa in coma farmacologico, e quando si sveglia si ritrova con la vita completamente stravolta. I genitori, gli amici, i medici fanno di tutto per farla stare bene ma ormai Camille è rotta e non c’è più niente da fare. Ovviamente, si sente distrutta, sa bene che è una miracolata ma nello stesso tempo sa anche che non potrà mai più avere la vita che aveva prima. Si sente una persona diversa e vede tutto con occhi diversi.
Noi siamo cicatrici, siamo incendi,
siamo bruciature e cenere.
siamo bruciature e cenere.
L’aspetto più terribile di tutto questo è la sua totale assenza di reazione. Camille allontana tutti e non vuole combattere, non vuole rialzarsi anche se ci sarebbero tutti i presupposti per recuperare, anche se in parte, le sue condizioni di salute. In effetti sfido chiunque, dopo una tragedia simile, a reagire subito e a trovare immediatamente uno scopo nella vita. Insomma, pur avendo genitori, affetto, amici e sostegno, ci si rende subito conto, che nulla sarà come prima e non è per niente facile superare un ostacolo del genere. È qualcosa che deve partire da dentro e deve infonderti il coraggio e la voglia di vivere necessari.
Ebbene, quel qualcosa che la sprona, Camille lo trova proprio in Teschio. Il ragazzo non riesce a stare lontano dall’ospedale e vuole a tutti i costi aiutare Camille a reagire e sceglie la strada migliore: non la compatisce ma la tratta per quello che è, infatti la chiama spezzata.
Non le nasconde il suo stato di salute e proprio per questo la spinge a difendersi, a proteggersi dal suo approccio realistico e a volte crudele, ma adottando questo comportamento, paradossalmente la rende più forte, non la fa sentire una vittima e la porta a reagire contro di lui e contro tutti.
Lo ama la parte rotta di me, lo ama la bambina, lo ama la donna.
Teschio, il cui vero nome è Luca, è un ragazzo di ventotto anni, pieno di tatuaggi ed è un ultras. Il suo passato è caratterizzato da profonde cicatrici che lo hanno reso solitario, freddo, aggressivo e con un carattere inavvicinabile. Camille, ha appena vent’anni, è giovane, bella, di buona famiglia, adorata dai suoi genitori e con amici che darebbero la vita per lei. Insomma, sono due mondi opposti che all’apparenza non possono e non devono avere nulla in comune. In realtà una cosa c’è, ciò che li ha fatti incontrare la prima volta, segnandoli per sempre: la passione viscerale per lo stadio. +
Lo stile dell’autrice è molto intenso, doloroso, a tratti davvero agghiacciante, spesso poetico e molto viscerale. Non teme di raccontare il dolore sotto tutti i punti di vista, rischiando anche di essere eccessivamente aggressiva, a volte. La sua bravura consiste nell’essere riuscita a raccontare il bello e il brutto di questa storia, senza mai perdere l’intensità o il coinvolgimento da parte di chi legge.
Ho trovato l’inizio un po’ troppo pesante ma posso capire la scelta dell’autrice di non fare sconti e di far entrare direttamente il lettore nella situazione, per quanto tragica e disperata possa essere.
Ovviamente il centro di tutto è l’amore che scoppia tra i due protagonisti ma non aspettatevi nulla di scontato o di banale. Sarà tutta una sofferenza, una lotta, una vittoria o una sconfitta perché alla fine ci renderemo conto che anche quando il buio di quei giorni sarà stato spazzato via dalla luce dell’amore, la tragedia è sempre dietro l’angolo.
Tu sei stato il buio.
Il buio dei miei giorni.
Tutto il buio dei miei giorni è un romanzo non adatto a tutti ma lo si capisce appena lo si apre e lo si inizia a leggere. È chiaro sin da subito che per leggerlo, non bisogna risparmiarsi, c’è tanta sofferenza ma anche sentimenti ed emozioni importanti come l’affetto genitoriale, il rapporto adulti e ragazzi, la legge, gli ultras, la fratellanza, l’amicizia e la passione. Mi è piaciuto molto perché si sa che apprezzo le storie che si distaccano dalla massa e che nel bene o nel male, riescono a colpirti, ma avrei alleggerito l’aspetto drammatico, cercando di ammorbidirlo per evitare che fosse troppo invasivo. Per il resto, una storia da leggere.
Ciao, ho sentito parlare così bene di questo romanzo che non ho saputo resistere e l'ho acquistato al volo, è sul mio Kindle da tempo e spero di leggerlo presto, spero anche di adorarlo come stanno facendo tutti. ❤️
RispondiEliminaCiao, è una lettura particolare ma merita moltissimo!
EliminaCiao! Ottima recensione, non mi aspettavo nulla di così profondo da una storia di wattpad (dovrei smetterla di essere così prevenuta, ci sono molti bravi scrittori là dentro!). Messo nella wish list **
RispondiEliminaPs abbiamo cambiato da poco piattaforma, se non ci hai ancora trovate ti lascio il link :D A presto!
https://bookishbrains.wordpress.com/
Ciao, grazie, passo volentieri da voi!
EliminaAntonietta... mi sono venuti i brividi.
RispondiEliminaGiorni fa ti avevo detto che mi era bastato vedere che lo avevi letto e recensito per stuzzicare la mia curiosità, e infatti, come sempre, ogni tuo consiglio non perde un colpo. Ogni volta che entravo in una libreria, quel libro era un richiamo... e ogni volta, non riuscivo più a metterlo giù.
E sai cosa ho pensato l'ultima volta che ho dovuto rimetterlo giù?
Che, tra i mille motivi per cui essere frustrata, uscire da una libreria a mani vuote è tra i primi posti.
Però l'ho già prenotato in biblioteca, e davvero non vedo l'ora di leggerlo. E dopo la tua recensione, più vera che mai, ancora di più. <3