Un romanzo che
racconta la violenza sulle donne, un libro che denuncia l’inadeguatezza
sociale, la lentezza e i limiti della giustizia. E come sia facile spezzare la
vita delle famiglie. Perché non sempre quello che sembra destinato a essere più
rassicurante, è ciò che ci rende più forti e profondi. E perché bisogna avere
il coraggio di denunciare, sempre.
Con l'abile tecnica
narrativa dello sliding door, Domitilla Shaula Di Pietro racconta la sua
drammatica storia, una violenza subita anni fa per una notte intera, per sei
ore e ventitré minuti.
TRAMA
Settembre, è notte
nella campagna toscana.
Frida è irrequieta e
ha voglia di camminare. Si sente sicura, conosce quei luoghi e non ha paura.
Afferra uno scialle mentre il cellulare le sta squillando, non se ne accorge ed
esce. Pochi passi, un rumore di foglie calpestate, e Frida viene afferrata da dietro,
trascinata in un casolare, legata a un letto per sei ore e ventitré minuti. Se
urla, l’ammazza, se non fa come dice lui, aumenta il dolore. L’unico modo per
sopravvivere è isolare la mente e volare lontano dove non c’è traccia di tutto
quel sangue... Cosa sarebbe successo se avesse risposto al telefono? Quale
destino le avrebbe riservato il futuro? Avrebbe evitato l’orrore di quella
notte che l’ha segnata per sempre?
Un romanzo che
racconta il dolore fisico e la profanazione mentale, la morte del cuore e la
sua resurrezione, ipotizzando anche un’altra vita, fatta di sogni e problemi
quotidiani; perché non sempre quello che sembra destinato a essere più
rassicurante, è ciò che ci rende più forti e profondi.
Perché bisogna avere
il coraggio di denunciare, sempre.
da giovedì 29
settembre
in ebook, €4.99
in libreria, €14.90
Domitilla Shaula Di
Pietro è nata e cresciuta a
Roma. Si sposa poco più che ventenne e dedica la sua vita ai figli. A
quarant’anni diventa pittrice quasi per caso, riscuotendo fin da subito un buon
successo. Dopo due sceneggiature scritte per il cinema, Sei
ore e ventitré minuti è
il suo primo romanzo.
Ciao Antonietta :-* Un romanzo che affronta una tematica importante e purtroppo attuale. Credo sia una lettura abbastanza "forte", ma doveroso affrontarla.
RispondiEliminaComunque la mia recensione di Sentenza di morte arriva domani ;-) l'ho terminato proprio ieri, ma ti anticipo che non mi ha entusiasmato molto :(
Ciao Maria, questo è un romanzo che vorrei proprio leggere. Spero di riuscirci! ^__^
EliminaVengo subito a leggere la tua recensione! :****