Buongiorno! Grazie alla collaborazione con la casa editrice La nave di Teseo, oggi vi parlo di Acque profonde di Patricia Highsmith, una storia che non mi è piaciuta.
di Patricia Highsmith Editore: La nave di Teseo Pagine: 317 GENERE: Thriller psicologico Prezzo: 7,99 € - 19,00€
Trama:
Victor Van Allen ha trentasei anni, possiede una casa editrice di prestigio, ha una buona rendita, ed è stimato e rispettato dai concittadini di Little Wesley, nel Massachussets, dove vive con la moglie, Melinda, e la figlia, Margherita. La sua vita sembra quasi perfetta ma, in realtà, il rapporto con Melinda è in crisi da tempo e, pur di evitare il divorzio, sono giunti a un accordo che permette un precario equilibrio: Melinda può avere degli amanti, ma non deve abbandonare il tetto coniugale. Vic in società si dimostra sempre molto tollerante con la moglie, anche per non venire meno alla sua fama di uomo liberale e razionale. Nonostante gli atteggiamenti di facciata, però, non è esente dalla gelosia e a una festa cerca di allontanare l’ultimo amante di Melinda raccontandogli di essere un assassino.
Quello che era nato come uno scherzo si dimostrerà carico di conseguenze quando la bugia diventerà reale e Vic non riuscirà più a frenare i suoi istinti.
Un viaggio nei meccanismi più reconditi dell’inconscio che svela come, talvolta, l’autocontrollo sia solo la più infida delle nevrosi, capace di mutare un uomo apparentemente tranquillo in un omicida.
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