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lunedì 23 settembre 2024

Recensione: LA DISCENDENTE DEL LADRO di Giulia Modugno

Buongiorno! Grazie alla collaborazione con la casa editrice Giunti, oggi vi parlo di La discendente del ladro di Giulia Modugno.

la discendente del ladro

di Giulia Modugno
Editore: Giunti
Pagine: 720
GENERE: Fantasy Romance
Prezzo: 12,99€ - 19,90
Formato: eBook - Cartaceo
Data d'uscita: 2024
LINK D'ACQUISTO: ❤︎
VOTO: 🌟🌟🌟🌟 

Trama:
Nailyn, rimasta orfana, ha trovato in Jak la sua unica famiglia. I due, soli al mondo, gironzolano per le strade dei bassifondi di Vartadis vivendo di furti ed espedienti. La loro temerarietà, però, li mette presto in pericolo: quando sottraggono un candelabro d’oro dalla casa di un ricco mercante, diventano subito dei ricercati. Tra depistaggi, inseguimenti e la fuga a bordo di un veliero di pirati, avrà inizio un’avventura rocambolesca che condurrà Nailyn alla scoperta della sua identità: perché i suoi occhi rossi destano tanti sospetti? È davvero lei la famosa Discendente del Ladro, colui che ha rubato le tre Spade in cui sarebbe racchiusa tutta la magia del mondo, adesso costretta in un sonno senza fine? Oltre a scegliere da che parte combattere nella lotta eterna tra luce e oscurità, Nailyn dovrà scendere a patti con i suoi sentimenti, divisi fra lo sbocciare di emozioni impreviste con l’amico fraterno Jak e la pericolosa attrazione che suscita in lei Reywind, giovane e conturbante esperto di combattimento dai fini ambigui.

RECENSIONE

La discendente del ladro di Giulia Modugno è un Fantasy Romance scritto da una giovane autrice che si è fatta conoscere nel mondo editoriale grazie al suo lavoro di Content creator e alla pubblicazione di questo stesso libro su Wattpad. La storia è il risultato di un mix solo all’apparenza azzardato di elementi classici e innovativi, con uno sguardo sdolcinato diretto ai grandi personaggi di successo delle saghe fantasy più amate. Eh, sì, perché come lei stessa ammette, è stata ispirata dalla lettura di molti libri e secondo lei è proprio “l’arte che ispira l’arte.” 

Siamo a Vartadis, una capitale sospesa tra antichi misteri e pericoli brutali, dove la magia dorme da mille anni, racchiusa in tre spade leggendarie. Questa magia, che aleggia come un’ombra su tutto il regno di Puris, è il motore nascosto di un’avventura niente male che si svela pagina dopo pagina. Attraverso descrizioni dettagliate e intense, veniamo a conoscenza di un Lost Kingdom che ha bisogno di essere riportato agli antichi splendori con una storia che subito ci attrae per il tema del The Chosen One, in questo caso con tre prescelti. 

La protagonista, Nailyn, è una figura complessa, una Orphan Hero a tutti gli effetti, cresciuta senza nessuno tra i vicoli pericolosi di Vartadis, dove la vita non è mai stata generosa. Il suo carattere è forgiato dalla dura realtà dei bassifondi, dove la lealtà e l'astuzia sono le uniche monete di scambio. 

Accanto a lei, Jak, il compagno di furti e amico, rappresenta la faccia della sopravvivenza, quella che ha imparato a non fidarsi di nessuno, tranne che di Nailyn stessa. Insieme, questi due giovani ladri formano una coppia indissolubile, legata non solo dalla necessità, ma anche da una profonda comprensione reciproca, che li rende quasi due facce della stessa medaglia. 

Ma è quando la fuga disperata dalla città li porta a bordo di un veliero pirata che la storia prende davvero il volo. L’autrice dipinge il mare come se stessimo leggendo un vecchio classico, trasformandolo in un luogo di libertà e pericolo, dove ogni onda sembra custodire segreti antichi quanto il mondo stesso. È qui che l’avventura si intensifica, trascinando il lettore in un vortice di emozioni, tra duelli, colpi di scena e un senso costante di minaccia incombente. 

La componente romantica del romanzo, che potrebbe sembrare un semplice accessorio, si rivela invece fondamentale per comprendere appieno il personaggio di Nailyn. Divisa tra l’amico di sempre, Jak, e il misterioso e affascinante istruttore di combattimento Reywind, Nailyn deve affrontare non solo i pericoli esterni, ma anche le turbolenze del proprio cuore. Reywind, con il suo passato oscuro e il carattere enigmatico, è uno di quei personaggi che gridano fascino da tutti i pori. 

Il Love Triangle che si sviluppa è tutt'altro che scontato, e viene gestito con una tensione emotiva che mantiene il lettore sul filo del rasoio, esplorando temi come la fiducia, la lealtà e il desiderio. I tre personaggi che si uniscono per salvaguardare un destino comune rappresentano una Ragtag Band Of Mistifits perché appartengono a background diversi; Nailyn e Jak sono poveri mentre Reywind è di origini nobili, e insieme si aiutano per una causa comune. 

Un altro elemento che merita una menzione speciale è il mistero legato agli occhi rossi di Nailyn, un dettaglio che trascende la semplice curiosità estetica per diventare il simbolo di un legame ancestrale con la magia dimenticata. La leggenda del fauno Adhareo e delle tre spade perdute non è solo un richiamo alle antiche tradizioni del genere, ma viene rielaborata con un tocco personale che la rende fresca e attuale. 

L’autrice dimostra una notevole capacità di introspezione, svelando poco a poco gli strati emotivi dei protagonisti, in un crescendo di tensione e rivelazioni. Nailyn è solo in apparenza dura e impenetrabile, in realtà nasconde una vulnerabilità che affiora solo nelle situazioni più critiche. La sua crescita nel corso della narrazione è evidente: da giovane ladra disillusa e cinica, che non crede in nulla al di là della sopravvivenza quotidiana, evolve in una donna che inizia a confrontarsi con la propria identità, i propri sentimenti e il peso del destino che sembra gravare su di lei. 

Il legame ancestrale con la magia diventa una metafora del suo risveglio interiore, che passa dall’essere una fuggitiva ad assumere il ruolo di erede di un potere antico e temuto. Il rapporto tra lei e Jak è intriso di una profonda complicità, costruita su anni di lotte condivise e una lealtà forgiata nelle strade di Vartadis. Jak rappresenta la parte più istintiva e protettiva di Nailyn, un’ancora che la tiene legata alla realtà concreta e brutale della loro esistenza. 

Il loro legame, però, non è privo di ambiguità: sotto la superficie di un’amicizia fraterna, si celano sentimenti inconfessati e una tensione fisica ed emozionale che, pur rimanendo spesso inespressa, alimenta il dinamismo delle loro interazioni. Jak, con il suo sarcasmo e la sua apparente indifferenza, è un personaggio che nasconde una profondità che non ti aspetti, e il suo affetto per lei è tanto intenso quanto complesso. Questo legame è un pilastro della narrazione, un filo rosso che guida i personaggi attraverso le loro sfide, ma che, allo stesso tempo, li imprigiona in un ruolo dal quale entrambi sembrano incapaci di sfuggire. 

Dall'altra parte del triangolo, Reywind rappresenta l'ignoto, il pericolo, ma anche la possibilità di una vita diversa per Nailyn. Reywind è un personaggio enigmatico, la cui moralità ambigua lo rende affascinante e, al contempo, inaffidabile. La sua presenza nella sua vita introduce una dinamica di attrazione e repulsione che la destabilizza e la spinge a confrontarsi con le proprie paure più profonde. Reywind, con il suo passato oscuro e la sua natura tormentata, diventa il catalizzatore del cambiamento, un’opportunità di evoluzione che, però, richiede un prezzo molto alto: la fiducia in qualcuno che potrebbe non essere degno di essa. 

Così, la protagonista si trova a dover scegliere non solo tra due uomini, ma tra due visioni della vita: una rappresentata da Jak, fatta di certezze e radicata nel passato, l'altra rappresentata da Reywind, che incarna l'incertezza e il cambiamento. Questa scelta non è priva di conseguenze, e la decisione di Nailyn avrà un impatto non solo sul suo destino, ma su quello di tutti coloro che la circondano. 

La discendente del ladro è un romanzo che colpisce per la sua capacità di bilanciare azione e introspezione, avventura e romance, in un mix che lascia il lettore soddisfatto ma desideroso di continuare a esplorare il mondo di Puris. Giulia Modugno ha creato un’opera che non solo intrattiene, ma invita anche a riflettere sui temi universali della crescita, della scoperta di sé e del coraggio di affrontare il proprio destino. Un libro che si merita un posto nella libreria di ogni appassionato di fantasy.

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