Buongiorno! Grazie alla collaborazione con la casa editrice HarperCollins, oggi vi parlo di Funny story. Un amore per finta di Emily Henry.
funny story. un amore per finta di Emily Henry Editore: HarperCollins Pagine: 416 GENERE: Contemporary Romance Prezzo: 7,99€ - 17,90€ Formato: eBook - Cartaceo Data d'uscita: 2025 LINK D'ACQUISTO: ❤︎ VOTO: 🌟🌟🌟🌟
Trama:
A Daphne è sempre piaciuto come il suo fidanzato Peter raccontava la loro storia d'amore. Come si erano incontrati (in una giornata tempestosa), si erano innamorati (per un cappello volato via) ed erano tornati nella sua città natale sul lago per iniziare la loro vita insieme. È sempre stato davvero bravo... finché il racconto non è diventato il prologo della storia d'amore di Peter con Petra, la sua amica d'infanzia. Di colpo Daphne si ritrova bloccata in una sperduta cittadina del Michigan, senza amici né famiglia ma con un lavoro da sogno (e una paga da fame), e non le resta che accettare di condividere un appartamento con l'unica persona che può capirla: l'ex di Petra, Miles Nowak. Trasandato e caotico, Miles è esattamente l'opposto dell'organizzata e riservata Daphne. All'inizio della convivenza i due, che non hanno niente in comune, cercano di evitarsi il più possibile, finché una sera, complice un bicchiere di troppo, nascono un'amicizia e un piano. E se il piano prevedesse anche di pubblicare foto deliberatamente fuorvianti di loro due insieme, be', chi potrebbe biasimarli? Tanto è solo per finta, perché non esiste proprio che Daphne inizi un nuovo capitolo della sua vita innamorandosi dell'ex fidanzato della nuova fidanzata del suo ex fidanzato... giusto?
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RECENSIONE
Funny story. Un amore per finta di Emily Henry. Se pensavate di aver già letto il romance perfetto, Emily arriva e alza l'asticella ancora un po', lasciandoci lì, in un mare di feels e con un sorriso ebete stampato in faccia.
Questo libro è la quintessenza della commedia romantica: è spiritoso, toccante, e ha quel tipo di chimica tra i protagonisti che ti fa venire voglia di lanciare il libro contro il muro per poi riprenderlo e stringerlo al petto.
Partiamo dalla premessa, che è già un capolavoro di caos: Daphne viene mollata dal suo fidanzato, Peter, perché lui si è scoperto innamorato della sua migliore amica, Petra. Ouch. Come se non bastasse, Daphne si ritrova senza casa e bloccata nella ridente (ma un po' troppo piccola) cittadina di Waning Bay. L'unica soluzione? Diventare coinquilina dell'ex di Petra, il bellissimo e incasinatissimo Miles.
E qui, ragazze mie, scatta la magia.
Inizia con un piano folle, dettato dalla disperazione e da un paio di bicchieri di vino di troppo: un classico, irresistibile fake dating. Fingere di stare insieme per l'estate, postare foto super carine e far vedere ai loro ex cosa si sono persi, perché come dice il libro stesso, «È solo per finta, ovviamente. Perché non c'è modo che Daphne inizi il suo nuovo capitolo innamorandosi dell'ex della nuova fidanzata del suo ex... giusto?».
Una trama che amiamo, vero? Ma con Emily Henry non è mai solo questo. È il come che fa la differenza.
E il "come" sono loro: Daphne e Miles.
Daphne è una bibliotecaria per bambini, tutta d'un pezzo, pragmatica, una di quelle persone che hanno sempre tutto sotto controllo perché la vita le ha insegnato a non fidarsi troppo. Il suo passato con un padre assente l'ha resa restia a mettere radici, a credere che qualcuno possa sceglierla per davvero.
E poi c'è Miles. Oh, Miles. All'inizio sembra il suo opposto: un barista dall'aria un po' trasandata, che annega i dispiaceri in ballate d'amore strazianti. Ma sotto quella facciata si nasconde l'uomo più dolce, un vero e proprio golden retriever boyfriend, di una gentilezza e di una lealtà disarmanti. È il tipo di persona che ti fa pensare: «Forse, allora, restare non è una cattiva idea», anche quando hai passato una vita a prepararti a scappare. Ha un bagaglio emotivo tutto suo legato alla famiglia e la loro dinamica è semplicemente chef's kiss.
I loro dialoghi sono brillanti, pieni di un'ironia tagliente che nasconde una vulnerabilità palpabile. È uno slow burn da manuale, uno di quelli che ti strugge, perché vedi questi due cuori spezzati che si trovano, si studiano, si prendono cura l'uno dell'altra prima ancora di rendersi conto che quella finta relazione sta diventando la cosa più vera della loro vita. La tensione è alle stelle, ogni sguardo, ogni tocco casuale è carico di un significato che ti fa sospirare.
Ma Funny Story è molto più di una semplice storia d'amore. È un romanzo sulla rinascita, sul coraggio di rimettere insieme i pezzi quando tutto va in frantumi. È la storia di come si impara a costruire una casa non fatta di mattoni, ma di persone. La found family che si crea tra Daphne, Miles e i loro amici è uno degli aspetti più belli del libro, un nido caldo e accogliente che ti fa sentire parte del gruppo. Emily Henry ha questo dono incredibile di creare personaggi secondari che non sono semplici comparse, ma persone vere, con le loro storie e le loro peculiarità. E poi c'è il percorso di Daphne, il suo viaggio per trovare finalmente se stessa, per capire che non ha bisogno di adattarsi alla vita di qualcun altro per essere amata, che merita di essere la prima scelta di qualcuno, ma soprattutto di se stessa.
Lo stile è inconfondibile: frizzante, intelligente, capace di farti ridere a crepapelle in una pagina e di spezzarti il cuore in quella successiva. Riesce a trattare temi profondi come l'abbandono e la paura di non essere abbastanza con una leggerezza e una delicatezza che ti entrano dentro.
Insomma, se amate le storie che vi lasciano con un calore confortante nel petto e un hangover da libro che dura giorni, dovete assolutamente leggere Funny Story. È una coccola per l'anima, un promemoria del fatto che a volte, dalle situazioni più assurde e divertenti, può nascere l'amore più vero.
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