Buondì cari
lettori. Prima della fine della settimana vi lascio con un'altra recensione di
questi giorni realizzata dopo la lettura di un romanzo che mi ha piacevolmente
sorpreso. Un Chick-lit molto
divertente e brioso scritto da Elisabetta
Belotti che s’intitola Mi vuoi sposare?
Ringrazio la casa
editrice CentoAutori per la copia
gentilmente inviatami e vi lascio alla lettura!
Titolo: Mi vuoi sposare?
Autore: Elisabetta Belotti
Editore: CentoAutori
Pagine: 176
Genere: Chick-Lit
Prezzo: € 7,50
Ebook: -
Uscita: 10 Giugno 2015
Trama
Lisa, una ragazza
poco più che trentenne, ha tutto quello che voleva dalla vita: il lavoro dei
suoi sogni (quello di wedding planner), un fidanzato bello e ricco con cui
convive, delle amiche fidate. Ma all'improvviso scopre che il fidanzato la
tradisce e la lascia per un’altra (una ragazza giovanissima, l’unica russa
tracagnotta che sembra Yoko Ono con la parrucca bionda). Lisa affitta allora un
monolocale minuscolo e si immerge nel folle mondo delle single di ritorno, con
l’obiettivo di trovare un nuovo amore e di sposarlo. Tra primi appuntamenti
disastrosi, week-end snervanti e incontri inattesi, si adatta alla nuova
realtà, grazie anche ad un selvaggio uso dei social network. Riuscirà a
ritrovare l'amore?
Elisabetta Belotti
è nata e risiede in provincia di Bergamo. Laureata in Lettere alla Cattolica di
Milano, insegnante per passione da molti anni, blogger per caso, su
labiondaprof.wordpress.com racconta le sue avventure quotidiane di
professoressa e mamma della piccola Biondina. Cerca sempre di cogliere il lato
ironico della vita; a volte sogna di ritirarsi in una baita di montagna,
assecondando così la metà ladina della sua origine. Ha pubblicato Il Manuale
del perfetto marito (Sesat Edizioni, 2012); un suo racconto è stato inserito
nell’antologia Volevo fare la casalinga… (Albus Edizioni, 2012). Nel 2013 il
suo racconto Diario di una professoressa è stato selezionato dalla Scuola
Holden per il progetto #wehaveadream e pubblicato nell’omonimo e-book.
“Ad ogni modo, ora so cosa voglio:
un marito, non un eterno fidanzato. Del resto, Ken e Barbie esistono solo nel
mondo di plastica; le persone che si amano nella vita reale si sposano, prima o
poi.”
Mi vuoi sposare? è un romanzo Chick-lit che si legge velocemente e ti lascia addosso una piacevole sensazione tra
il divertimento e la leggerezza. Il libro di Elisabetta Belotti è costruito con
semplicità ed immediatezza e nella sua effettiva verve contenutistica non ha
alcunché di pretenzioso o di avventato. E’ una storia ricca di ironia e di
particolare fascino dato dalla loquacità irriverente della protagonista, di
nome Lisa, alle prese con la sua disastrosa vita sentimentale. Con tutto ciò, ella
non si abbatte ma anzi, facendo leva sulle peripezie sconclusionate che la
vedono vittima di uomini troppo lontani dal suo prototipo ideale, si rifugia
incondizionatamente nel suo lavoro per non pensare.
Ma di cosa si occupa esattamente
Lisa? E’ una wedding planner!
Proprio lei che è stata appena tradita dal
fidanzato, quello storico, quello con cui aveva immaginato la sua vita
matrimoniale, ammaliata dalla sicurezza e dalla consuetudine. La quotidianità
che per anni l’aveva vista essere la fidanzata perfetta, accanto al suo Andrea,
inossidabile compagno che non aveva mai mostrato segni di cedimento rispetto
alla certezza di essere sempre lì a ricoprire il suo ruolo di amante tranquillo
e pacato. Uno fermamente lontano dai colpi di testa, dalle pazzie, molto vicino
ad un marito perfetto peccato per il suo ultimo errore: quello di chiamare per
nome mentre dorme, la sua amante.
Scacco matto per l’esuberante Lisa
che non riesce a togliersi dalla testa quel nome “Irina” e soprattutto non
riesce a perdonare l’innamorato fedifrago dopo averle inferto quella morte
sentimentale senza nessun preavviso.
Lei non è la scelta dell’uomo che
con parole chiare e tanta fretta la lascia su due piedi, gettandola in un
burrone di disperazione e noncuranza dal quale solo l’amicizia della collega
Bea e le soddisfazioni del lavoro possono salvarla.
Lo stile di Elisabetta Belotti è
accattivante e molto piacevole. Non sono abituata ai Chick-lit ma questo mi ha
meravigliosamente sorpreso. Ho trovato la storia narrata molto bene, il linguaggio
scorrevole e i brevi capitoli pizzicano la curiosità spingendoti a leggere il
libro in poco tempo per scoprire come va a finire.
L’ambientazione è carica di sottile
ironia e pacate risate soprattutto nella descrizione della vita di una wedding
planner, un lavoro che negli ultimi anni è diventato sempre più di moda. Lisa è
costantemente aggiornata sulla moda, sui luoghi ideali per organizzare i
matrimoni e possiede anche una particolare propensione per captare la
psicologia dei suoi clienti in modo da realizzare esattamente ciò che
desiderano. E’ un po’ una maga di fiocchi e confetti che riesce a
materializzare i sogni della sposa e dello sposo, occupandosi di ogni aspetto e
anche del più piccolo dettaglio affinchè nessuno rimanga deluso.
Nonostante la fortuna della sua
attività, la contentezza di fare il lavoro che le piace e la buona riuscita
delle sue iniziative, un presentimento terribile comincia a turbare
silenziosamente la sua esistenza da quando il fidanzato l’ha lasciata.
“Passerò la vita ad organizzare per
sempre i matrimoni delle altre, quelle che hanno ancora un fidanzato; vivrò di
felicità riflessa. Tornerò a casa, la sera, tristemente sola. Magari comprerò
un gatto, mi lascerò ingrigire i capelli e inizierò a fare le parole crociate
ogni sera, parlano da sola.”
La sua paura più grande è quella di
riversare tutte le sue capacità nella solitudine e di non riuscire più a
trovare nessuno con cui stabilizzare la sua vita amorosa. Fino a quando
qualcosa dentro di lei si sblocca e capisce di dover affrontare con forza e
trepidazione quella nuova situazione da single. Il suo motto diventa I will
survive e decide di non essere più una single piacente in cerca di un fidanzato
ma di un marito! Magari quello perfetto!
Il suo stato di femmina in cerca di
uno sposalizio del quale, effettivamente non ha neanche lontanamente le idee
chiare, la spinge verso situazioni alquanto complicate ed esilaranti nella
quali entra in contatto con una rappresentanza molto variegata di tipicità
tutte al maschile che più che conquistarla al primo sguardo, come ingenuamente
vorrebbe lei, la spingono verso uno stato di costante insoddisfazione che non è
per niente alleggerito dalla presenza asfissiate e tormentosa dei genitori e la
perdita di allegria e nonchalance dell’amica Bea, la quale, da inossidabile
mangiatrice di uomini, rigorosamente una single forever, si trasforma in una
mentecatta innamorata, perduto il senno e la ragione.
Tra pretendenti accecati dall’era
virtuale, in grado solo di filtrare attraverso chat, sms e WhatsApp e
corteggiatori apparentemente a posto ma paludosamente noiosi e tristemente arroganti,
con qualche fissa di troppo, la nostra Lisa si ritrova proprio a scontrarsi con
l’ultimo degli uomini che avrebbe mai pensato di desiderare: un uomo separato
con figlia al seguito.
“Ma perché vuole uscire con me?
Credevo che mi vedesse come una ragazza buffa da raccogliere da terra ogni
tanto, una single arruffata e sconclusionata, che va d’accordo con sua figlia
perché parla solo di smalti ed ombretti.”
Diversificare gli investimenti è la
sua ultima chance per non rimanere delusa. Il tempo è denaro e deve
assolutamente incastrare gli incontri con tutti i suoi pretendenti al fine di
non perdere neanche un’occasione.
L’atmosfera è brillante, schizzata,
effervescente, la protagonista è una piccola bomba in miniatura che ne dice di
tutti i colori sulla vita e strappa, con la sua avvedutezza e sincerità traboccante,
più di una risata.
“Principessa un cavolo, e
soprattutto non sono la bella addormentata: non rimarrò certo appesa a una
flebile promessa, a un filo virtuale, a un like buttato lì, come un osso ad un
cagnolino."
La ricerca dell’amore diventa un’estenuante
lotta contro delusioni e mancate promesse eppure l’uomo dei sogni è proprio
dietro l’angolo, anzi esattamente in mezzo alle scale.
Con buona capacità narrativa, forza
e caparbietà, sorrisi e tanta verve, l’autrice riesce favorevolmente ad
impressionare con il suo romanzo, permettendo a chi lo legge, di goderselo a
pieno, prendendo parte ad una storia folle e bizzarra, a tratti intensa ma mai lenta. Un treno super veloce
assolutamente in corsa, dal quale, tu lettore, scenderai solo alla fine, strapazzato
ma felice.
L'ho letto anche io! Molto carino e divertente! ^^
RispondiEliminaVerissimo Tania, è stato una lettura piacevole! ^__^
EliminaCiao! Sono una nuova follower :)
RispondiEliminaQuesto romanzo sembra carino, molto leggero e divertente! Spero di leggerlo, in futuro (ora ho una lista di arretrati che fa venire la pelle d'oca xD)
Se ti va di passare da me, mi trovi qui:http://eaglegreenleaf.blogspot.it/
Ciao Amelia, benvenuta! Passo subito da te a curiosare! :-)
EliminaUn'ottima lettura per le vacanze...!!!
RispondiEliminaSì, molto piacevole! ^^
Eliminaciao:) che bella scoperta il blog:) non mancherò di cercare alcuni titoli che sono nella mia wishlist così sono preparata per i prossimi acqusiti.al momento sto leggendo " dimmi che credi nel destino":)
RispondiEliminaCiao Silvia! Spero di esserti utile per le tue letture future!
EliminaBenvenuta! <3