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venerdì 29 giugno 2018

☆ COVER REVEAL ☆ L'ESTATE È ANCORA NOSTRA di Antonietta Mirra

Buongiorno cari lettori! Oggi vi segnalo l'uscita del mio nuovo romanzo, il 6 Luglio! Si tratta di un Contemporary Romance, dedicato all'estate e all'amore. Ho sempre desiderato scrivere una storia che parlasse di estate, di mare e di follia. Di un amore nato sotto le stelle, romantico, ma anche pieno di passione e cocente come il sole. La storia di Bea e Dante è il mio modo di celebrare la stagione più bella per intensità e magia.
Avete voglia di vivere un'estate indimenticabile? 
Non perdetevi L'estate è ancora nostra!

TRAMA

È piena estate e Bea è costretta a passare una settimana di vacanza in campeggio con i suoi genitori, occupandosi del fratello minore. Non è la vacanza che desiderava eppure accetta meditando vendetta, ma quando giunge al campeggio, l’attende qualcosa di incredibile. 
Uno degli animatori è Ricky, l’amico che quattro anni prima l’ha lasciata per trasferirsi a Milano. Nonostante le promesse, Ricky non si è fatto più sentire né vedere, e dopo tutto quel tempo, guardarlo di nuovo negli occhi, è un colpo al cuore.
È ancora più bello e la cotta che Bea aveva per lui, riprende a bruciare nonostante la volontà di non perdonarlo per averla abbandonata.
Ma le sorprese che la vacanza le riserva, non finiscono qui.
Un motociclista dall’aria scanzonata e divertita, cattura l’attenzione di Bea, facendole desiderare cose mai provate prima. È più grande di lei, è tatuato ed emana un fascino rude e selvatico. 
Bea è attratta da lui e dai suoi modi sicuri, ma c’è Ricky a ricordarle che ci sono cose proibite a cui non è possibile arrivare.
Il suo nome è Dante e presto le dimostrerà cosa significhi vivere un’estate indimenticabile.
Un’estate di fuoco e di passione. 
Che sa di mare, di sole e di notti piene di stelle.
Che ti fa tremare e poi vacillare, e poi innamorare come la prima volta.
Dante sarà quell’estate per Bea. 
L’estate che non ha rimpianti.
L’estate che si vive fino in fondo. 
L’estate che non si torna indietro perché l’amore vince su tutto. 
Forse.
Ma la vita può essere un’estate infinita?
Solo se l’amore è fragile e coraggioso. 
Solo se è folle e violento.
Solo se è cattivo e tenero.
Solo se è così disperato da tenderci la mano.
Per salvarci.


"L’incontro delle nostre bocche è una guerra che non sono pronta a combattere. Il suo sapore è così violento, crudo, reale. Sa di fumo, di alcol e di uomo vissuto. 
Mi bagna, mi assaggia, mi colpisce e poi guarisce godendo della mia bocca. Gli afferro il viso con le mani e accarezzo la sua pelle. Cerco di rispondere ai suoi assalti, ma mi sovrasta in tutta la sua potenza. Non sono mai stata baciata in questo modo. 
Lui mi annienta. "

lunedì 19 giugno 2017

✎ Recensione ➱ La mia ultima estate di Anne Freytag

Cari lettori, eccomi con una delicata e romantica recensione di un libro che non mi sento di consigliarvi con troppa leggerezza ma che di sicuro è pieno di emozioni e di vita. Date un'occhiata a cosa ne penso di La mia ultima estate, grazie a Leggereditore per la copia!

La mia ultima estate
di Anne Freytag

Editore: Leggereditore
Pagine: 251
GENERE: Young Adult
Prezzo: 14,90 € - 4,99 
Formato: Cartaceo - eBook
Data d'uscita: 2017
Link d'acquisto: ➜ QUI

Trama:
Tessa, diciassette anni, ha atteso a lungo il ragazzo perfetto, il momento perfetto, il bacio perfetto. Pensava di avere ancora molto tempo davanti a sé, prima di scoprire che a causa di un difetto cardiaco le restano poche settimane di vita. Stordita, arrabbiata, disperata, aspetta di morire chiusa nella sua stanza. È un'attesa amara, la sua, perché sa di non aver vissuto a pieno. Pensa a se stessa come a una "ragazza soprammobile',' che morirà "vergine e senza patente". Fino a quando non incontra Oskar e tutto sembra di nuovo possibile. Nonostante Tessa cerchi di allontanarlo, convinta che una relazione sarebbe insensata ed egoistica, lui non le lascia scampo. Oskar sa vedere dietro le apparenze, non ha paura e vuole rimanerle accanto. Pur di sorprenderla, di vedere i suoi occhi brillare per l'emozione, organizza un piano per farle vivere un'ultima estate perfetta. Un viaggio in Italia a bordo della sua Volvo sgangherata per ammirare i tesori di Firenze, sedersi sulla scalinata di Piazza di Spagna, mangiare una pizza a Napoli. Un'ultima estate in cui il tempo non ha importanza e ciò che conta sono solo i sentimenti.

lunedì 11 luglio 2016

Asiatici ricchi da pazzi di Kevin Kwan Recensione

Buon inizio settimana! Grazie alla Mondadori ho letto  Asiatici ricchi da pazzi di Kevin Kwan, un romanzo entusiasmante e molto particolare. Una cover coloratissima e perfetta per l'estate per una commedia piena di sfarzo e di soldi che vi farà divertire e sorridere parlando, ovviamente, d'amore!  


Titolo: Asiatici ricchi da pazzi
Autore: Kevin Kwan
Editore: Mondadori
Genere: Romanzo
Pagine: 393
Prezzo: 19,50 eBook 9,99
Uscita:  2016

Quando la newyorkese Rachel Chu accetta di conoscere la famiglia del fidanzato Nicholas Young, con la scusa di accompagnarlo a un matrimonio a Singapore, certo non si immagina che Nick è lo scapolo d'oro del mondo asiatico. Che la sua casa di famiglia sembra un castello uscito dalle favole e che probabilmente nel corso della sua vita lui ha preso più jet privati che taxi. Non ha idea che sta per partecipare al matrimonio dell'anno, a un evento senza precedenti, con il Cirque du Soleil e i Piccoli cantori di Vienna ad aprire le danze, abiti disegnati ad hoc da Valentino e una silenziosa gara a chi è il più ricco fatta a suon di regali di nozze che nessuno in Occidente potrebbe mai permettersi. E sicuramente non può arrivare a pensare che la madre del fidanzato le ha messo un detective privato alle calcagna perché sicuramente lei non è all'altezza del figlio, l'uomo più ricco di tutta l'Asia. Un po' Dallas, un po' Orgoglio e pregiudizio, Asiatici ricchi da pazzi è una commedia sfavillante, un viaggio nel jet set dei veri ricchi. Un racconto esilarante su cosa significhi essere asiatici, giovani, innamorati e pieni di soldi ben oltre l'immaginabile. 















Asiatici ricchi da pazzi è un romanzo davvero sorprendente, una di quelle letture che immagini possano divertirti e coinvolgerti ma non sai fino a che punto! Una storia esilarante, frizzante, piena di colpi di scena che si presenta come una perfetta commedia in grado di raccontare qualcosa che è assolutamente lontano dal nostro modo di vivere e di guardare il mondo: il contesto asiatico.

Il titolo del romanzo e la cover non smentiscono neanche per idea la trama e tutto il suo contenuto. Ci troviamo di fronte la storia di Rachel, una ragazza di origine cinese, che fa la professoressa a New York e di Nick, un asiatico dalla vita apparentemente normale e persino banale. Ma in realtà cosa nasconde? Un segreto inimmaginabile per la nostra protagonista che dall’oggi al domani si ritrova catapultata in un mondo che le è assolutamente nuovo e che per vari motivi, le andrà anche parecchio stretto.
Solo perché delle persone lavorano per guadagnare soldi, non significa che tu debba trattarli come esseri inferiori.
Ma andiamo per gradi e cerchiamo di capire bene cosa accade. Rachel e Nick stanno insieme da due anni, l’uomo non le ha mai raccontato molto della propria vita fino a quando non decide di portarla nel suo paese, a Singapore per assistere al matrimonio del cugino, usando questo evento come scusa per presentarla finalmente ai suoi genitori. Per Rachel questa è una notizia senza precedenti! Sa molto bene che una scelta del genere significa che il suo fidanzato ha intenzioni serie con lei e non potrebbe essere più felice.

Le cose però non vanno esattamente come si immagina. E’ vero, Nick la ama molto e vorrebbe passare la sua vita con lei ma il problema è molto più complicato di quanto possa apparire in superficie. C’è qualcuno che vuole ostacolare a tutti i costi la loro relazione: la madre di Nick.
Questa è Singapore, e i ricchi nullafacenti passano tutto il tempo a spettegolare sulle ricchezze altrui. Chi vale quanto, chi ha ereditato quanto, chi ha venduto casa per quanto.
Una donna che non si fida assolutamente di lei e che addirittura decide di metterle alle calcagna un detective privato per scoprire se è soltanto un’accalappiatrice e una cacciatrice di dote.
Fosse soltanto questo… La nostra cara Rachel è costretta ad affrontare molto di più e quel di più si chiama ricchezza. Una ricchezza esorbitante, denaro, lusso, sfarzosità, con cui l’alta aristocrazia asiatica vive ogni singolo istante della propria vita.

Tutto questo perché ancora devo rivelarvi la cosa più importante: Nick non è uno qualunque, Nick appartiene ad una delle famiglie più ricche di tutta l’Asia! Hai capito! Rachel, ovviamente, non poteva sospettare minimamente tutto questo e si ritroverà ad affrontare una serie di ostacoli provenienti da più parti che metteranno a dura prova il sentimento che la lega a Nick.



Asiatici ricchi da pazzi è ironico e anche irriverente. E’ una storia d’amore ma è soprattutto un racconto su come è strutturata la aristocrazia asiatica, su come essa vive, e come si rapporta a ciò che la circonda.
Una lettura piacevole, veloce, assolutamente non impegnativa. Lo stile è fluido, il racconto scorre senza soste pesanti ma giungendo in modo leggero ed alternativo al finale.
L’amore è importante ma lo è ancora di più tutto ciò che gira intorno ai due innamorati che purtroppo li condiziona indipendentemente dalla loro stessa volontà.
Sorrisi e pazzie, humor e battute, comicità e freschezza per una storia che non pretende molto, ma intrattiene con semplicità, arricchendo anche le conoscenze di chi legge per quanto riguarda tutto il mondo asiatico, così diverso dal nostro, anche se certe cose si ritrovano ovunque, nella loro stupefacente universalità.


lunedì 6 luglio 2015

Recensione in Anteprima: Un passo alla volta di Elena Munaretto

Buon lunedì lettori! Oggi, come promesso, vi lascio la mia recensione in anteprima al romanzo di Elena Munaretto, Un passo alla volta, di cui già vi ho parlato nel precedente post. Quindi bando alle chiacchiere e leggete la mia opinione. 

Non dimenticate di lasciare un commento se vi va!  



Titolo: Un passo alla volta
Autore: Elena Munaretto
Editore: Selfpublishing
Pagine: 235
Genere: Romance
Prezzo: € -
Ebook: € 0,99
Uscita: 6 Luglio 2015

Trama

Può l’incontro con una persona cambiare totalmente il corso della nostra vita e offrirci una seconda possibilità per essere felici?  Beth vive intrappolata in un mondo di manie e di regole che le permettono di sopravvivere ai ricordi e agli incubi di un passato che l’ha sconvolta e segnata profondamente, fino all’incontro casuale con Lucas. Il ragazzo è un universo sfocato di luci e ombre che stimolano però in Beth la voglia di essere una persona diversa, di scoprirlo e riscoprirsi, perché capiranno presto che restare insieme è difficile ma vivere separati è impossibile. Prendere in mano la propria vita per potersi innamorare sembra lo scopo di entrambi fino a quando il passato non torna a bussare alla porta. “ So solo che a volte, i ricordi, fanno mancare l’aria.”


Mi chiamo Elena Munaretto, ho 42 anni e una grande, grandissima passione per i libri. Prediligo i romanzi, rosa o erotici ma ho letto un pò di tutto, nella mia libreria c'è spazio per vari generi. Ho un diploma di scuola superiore. Lavoro in proprio, gestisco assieme a mio marito una ditta di rappresentanze e faccio la mamma. I miei figli, anche se grandicelli ( 17 anni il maschio e 13 anni la femmina) mi assorbono in pieno! La voglia di scrivere credo di averla sempre avuta, ma solo ora ho trovato tempo e ispirazione. L'Amore oltre è venuto dal cuore perchè, anche se velatamente, c'è dentro un pò di me. Il fratello di cui parlo è il mio. L’ultimo mio lavoro pubblicato è Un passo alla volta.


Quando l’autrice mi ha chiesto di leggere in anteprima Un passo alla volta, già conoscevo il suo stile e la sua capacità di raccontare con semplicità ed immediatezza i sentimenti e soprattutto le difficoltà umane sia della vita sia per quanto riguarda i rapporti d’amore. Ma con trasporto e convinzione, questa volta devo dire, che Elena Munaretto mi ha totalmente conquistato, superando per espressività e consistenza il suo primo lavoro, L'amore oltre.

Un passo alla volta racconta la storia di Elizabeth, che impariamo a conoscere attraverso il suo legame molto forte con la famiglia e soprattutto con la fidata amica di sempre che ha il suo stesso nome, ma che amichevolmente chiameremo Bebe. Elizabeth la considera la sua “persona” ossia colei che più di chiunque altro la comprende, la sostiene e l’accompagna lungo un percorso di vita pieno di ostacoli e di cadute, alcune anche molto tragiche. Sì perché Beth, diminutivo di Elizabeth, è una donna dal passato drammatico che, annaspando nel buio di un’esistenza incapace di donarle pace e tranquillità, cerca in tutti i modi di fuggire dalle sue piccole ossessioni quotidiane, figlie dirette della paura e del panico, deplorevoli conseguenze di un episodio violento e terribile che l’ha segnata fin da bambina.

Beth non è una donna facile. Non è socievole, non è estroversa, non è solare, non ama parlare, non ama fare baldoria, è l’esatto opposto del vulcano in eruzione della sua amica Bebe, bellissima bionda, controllata e sicura, dal carattere talmente forte da valere per entrambe. Ma non basta lei e la sua presenza costante a salvare Beth dal baratro quotidiano in cui, in modo cadenzato e lento, si sente continuamente sprofondare. Una violenza sessuale subita da parte di più ragazzi l’hanno resa la donna che è oggi: fragile, tristemente insicura, inavvicinabile, scontrosa e taciturna al punto da fare rabbia. Magra fino all’osso, vittima di anni di medicine, medici, cliniche psichiatriche al fine di evitarle nuovamente il suicidio, perché da certe scene non si scappa; non si scappa dalla impietosa memoria che ti assale e ti perseguita quando meno te lo aspetti e ti scortica l’anima fino a quando di te non resta nulla.

Purtroppo Beth ha bisogno di costanti punti fermi, di regole, di appigli con cui condizionare la sua vita, limitarla, classificare gesti e parole, riconducendoli continuamente a categorie prestabilite ed estremamente logiche perché soltanto così si sente padrona di sé stessa e non avverte costantemente la ragione sfuggirle. Il panico è il suo peggior nemico, è vittima di attacchi che le creano nausea, la portano a vomitare e a sentirsi male non appena qualche evento o situazione la costringe a subire forti eccessi di ansia. Dunque, soltanto tenendo tutto sotto controllo è convinta di salvarsi, almeno tentando di proteggere quel poco di vita normale che le rimane. Proprio per questo accetta di lavorare presso un circolo di tennis dove in passato ha giocato in prima persona come atleta, prima di ritirarsi, grazie all’intervento del padre che come la madre, sono estremamente apprensivi e protettivi nei confronti di quella figlia che vedono sempre più debole e perduta.

“Il ricatto che suo padre aveva messo in atto per portarla lì quel giorno era quanto di più abietto potesse essere. Il vecchio aveva colpito duro, forse convinto, come tutti del resto, che era ora di affrontare “la situazione”. Lui aveva deciso che lei sarebbe stata in grado di farlo. Lui aveva deciso che ne avrebbe avuto la forza. Lui aveva deciso che le avrebbe fatto bene. Quand’è, si chiedeva, che la gente avrebbe smesso di decidere cos’era bene o male per lei? Quand’è che le persone l’avrebbero ritenuta in grado di decidere in modo autonomo della sua vita?”

Ed è così che la incontriamo mentre si muove di fretta verso il suo nuovo incarico che cerca di affrontare nel modo più tranquillo possibile senza minimamente aspettarsi l’arrivo di un uomo che sconvolgerà totalmente tutti i suoi piani. Lucas, anche lui con un passato da tennista, che sconvolgerà la sua esistenza partendo dalle basi, dalla più comune e semplice delle amicizie, perché per avvicinarsi ad una donna come Beth, ferita e delusa, impaurita e nascosta, è necessario prima di tutto prendersi cura di lei, affiancarla, sorreggerla, farle intravedere il modo per fidarsi di chi la circonda, senza spaventarla o turbarla.

Elena Munaretto riesce con semplicità a spiegare le avversioni psicologiche dei suoi personaggi. Con pennellate sicure ma altresì delicate, ci racconta caratteri molto diversi ma tutti equamente rappresentati in una storia dove tutto gira intorno all’amore: quello genitoriale, quello amicale e quello tra due persone che si amano senza neanche conoscersi. Perché è questo quello che accade a Beth e Lucas già dal loro primo incontro.

“La ragazza tentò di riprendere un po’ di contegno, ma quando lui, passandole la penna, sfiorò le sue dita, sentì una scarica elettrica terribile. Forse se ne accorse anche lui, forse era solo una sua impressione, forse la sua vicinanza la stava innervosendo a tal punto da immaginarsi tutto ma anche lui sembrava colpito da quello che stava accadendo.”

Scariche elettriche, un’intensa ed avvolgente attrazione tipicamente carnale li avvicina l’uno verso l’altra senza dargli possibilità di capire, di razionalizzare, di dare un senso al loro inaspettato incontro. E’ la passione che scoppia  tra due anime graffiate dalla vita, un uomo e una donna difficili, con complicanze a ingarbugliargli l’esistenza, che nonostante i loro timori e preoccupazioni, iniziano a conoscersi, lasciandosi trasportare dai desideri delle loro pelli e dalle voglie dei loro sguardi. 
Beth non si è mai sentita con nessuno in quel modo, così presa e perdutamente sconvolta dalla presenza di Lucas, che ha un fisico mozzafiato e un carattere dolce ed autoritario allo stesso tempo tanto da spazientirla ma conquistandola senza alcun indugio. Lucas è un uomo sicuro, con un passato oscuro alle spalle che tenta di nascondere in tutti i modi e soprattutto con un segreto che metterà seriamente in bilico quello che lentamente e faticosamente sta costruendo con Beth.

L’autrice esprime un profondo rispetto e considerazione per i suoi personaggi e per la scelta, che ogni volta compie, di raccontare mai storie banali, sempre estremamente intelligenti e inserite in un contesto definito dove sono le falle mentali, i dolori dovuti alle esperienze drastiche della vita a trasformare i caratteri delle persone e a rendere inevitabilmente interessanti i percorsi che decide di narrare. 

La Munaretto conosce passo dopo passo ciò che descrive, quelle paure, quelle intensità perdute di cieli ammantati di stelle che hanno il sapore di una libertà che non  esiste ma che ha bisogno di essere trovata o forse addirittura creata per i suoi personaggi. Conosco un po’ Elena e so che ogni sua creatura conserva qualcosa di lei.  Un tratto forse, un semplice gesto, o ancora una frase, persino un sorriso di Beth, di Bebe o di Lucas o di chissà chi altro parlano di lei, dell’autrice che non si nasconde ma emerge con devozione e purezza da ogni frammento di pagina per regalarci una storia che emoziona.

L’inizio tra Beth e Lucas non è idilliaco. Lui interpreta molto male alcuni comportamenti ed atteggiamenti della donna mentre lei coglie immediatamente, oltre che la sua evidente bellezza, anche un sostenuto tono di superiorità che non aiuta nessuno dei due a capirsi. Ma c’è qualcosa che il destino decide ancora prima di noi, ed è l’amore, il rispetto, la passione. L’autrice costruisce strade, muri e case di sensazioni ed emozioni traboccanti di vita ma anche di paura di quella stessa vitalità che spesso può sfociare in una terribile ferita. Ma nonostante gli orrori dell’esistenza, le violenze, i soprusi, le cattiverie, cosa sarebbe la vita senza la forza di rialzarsi dal baratro della solitudine e della tristezza? Ci deve essere per forza qualcuno che con il suo bagaglio di complicanze, di problemi e di infelicità, non ci può guardare come gli altri, non può sfiorarci e andare avanti, non può fare finta di nulla se noi siamo lì davanti. 

Lucas e Beth si appartengono oltre le paure, le ossessioni, i segreti e i dolori, soffriranno insieme molto meno di quanto potrebbero soffrire da lontano. Questo è quello che l’autrice esprime con tutta sé stessa, scegliendo come melodia dondolante un'atmosfera estiva e fiabesca capace anche di trasformarsi in temibile e puntigliosa realtà quando sono in ballo non solo frivole e tempestose attrazioni da quattro soldi, ma quando c’è l’amore annidato nel cuore. 
I suoi personaggi si chiedono quanto valga fare una follia, sradicare ogni certezza, strappare il velo dell’apparenza e della comune sopravvivenza sociale per scappare superando il filo logico della convivenza e scoprire nuove facce, nuovi attimi da condividere con chi di quel delirio emozionale è parte fondamentale.

Lucas e Beth giocano all’ombra della razionalità spingendosi oltre, toccandosi con la mente e con la pelle, sfidando ogni possibile recinzione, per provare a volare. A toccare quel cielo limpido e sacro che porta inciso il rumore del pianto ma anche la dolcezza di un bacio.

“Lui ne prese una ciocca e se la arrotolò sul dito, portandola al naso, per sentirne l’odore.
<Perché l’hai fatto? > chiese lei, senza fiato.
<Perché voglio mettere un po’ di  caos nel tuo mondo fatto di ordine, regole e noia. Voglio spostare le tue matite in ufficio, voglio spettinare i tuoi capelli, voglio toglierti le scarpe e farti camminare scalza nell’erba. Voglio che tu ti rilassi e mi dia modo di avvicinarmi.>”

Ho amato il titolo sin dall’inizio perché delicato, leggero nonostante la storia sia intricata e complicata. Ho subito avuto l’impressione, leggendo, di qualcuno che per raccontare questa storia, non volesse imporsi, o affrancarsi il benemerito di qualcosa, ma volesse semplicemente esserci nel modo più naturale possibile, sincero.
Onestà è ciò che mi viene in mente nel riconoscere i limiti di un racconto che forse non ne ha nessuno, perché non si esalta da solo, non si mette in mostra né si autoelogia, esattamente come chi lo ha scritto, ma si avvicina dolcemente a voi, lettori, per essere guardato, quasi volesse dirvi qualcosa, sussurrandolo, senza essere eccessivamente urlante o fastidioso.
Quasi timoroso, al contrario di tutti quei romanzi eclatanti e sputtanati che bisticciano tra loro nelle turbolente vetrine di Amazon, questo no, questo resterà in silenzio e forse sarà proprio questa la chiave per notarlo. C’è una differenza tra chi si pubblicizza tanto e chi non lo fa. Tra chi si affatica tanto per essere dappertutto e chi si affida semplicemente a sé stesso per essere ascoltato. A voi l’arduo compito di comprenderla, perché, diciamocela tutta, mica ci vuole tanto per capirlo. Un aiutino? Comprate questo libro e la differenza sarà lampante.

Leggendo, ho assaporato più di una sensazione ma sempre in modo corretto, rispettoso e mai brutale. Tenue e morbido come lo stile dell’autrice che non risulta mai eccessivo o cangiante, allineandosi perfettamente alla scorrevolezza di una vicenda che riesci a sentire un po’ tua, qualunque sia il tuo cammino e ovunque ti condurrà la tua strada. Se vuoi fermarti, puoi farlo qui, tra le pagine di Un passo alla volta, che non ti chiede di correre né di saltare. Semplicemente leggi… e non scappare.


sabato 4 luglio 2015

Segnalazione Un passo alla volta di Elena Munaretto

Buon sabato carissimi lettori! Oggi sono felice di presentarvi un romanzo delicato e dolce scritto da Elena Munaretto, una scrittrice esordiente che ha già pubblicato autonomamente un romanzo che ho avuto il piacere di recensire intitolato L’amore oltre, di cui potete leggere la mia opinione qui.

Un passo alla volta è la nuova storia che l’autrice ci regala, incentrata sui sentimenti e le emozioni pur affrontando sempre con determinazione e forza i dolori e le tragedie della vita. Elena Munaretto non si è smentita e mi ha convinto ancora una volta, confezionando un romanzo che oltre ad essere profondo e ben scritto, lasciando spazio all’anima e alla forza dei suoi protagonisti, si presenta come un’ottima lettura estiva che sono certa, non vi deluderà.

Date un’occhiata alla cover, non è fantastica?


Aspetto come sempre i vostri commenti e il 6 Luglio la mia recensione in ANTEPRIMA!


Oltre il buio, oltre la nebbia, oltre il mare in tempesta, io ti aspetterò.




Titolo: Un passo alla volta
Autore: Elena Munaretto
Editore: Selfpublishing
Pagine: 235
Genere: Romance
Prezzo: € -
Ebook: € 0,99
Uscita: 6 Luglio 2015

          
            

Può l’incontro con una persona cambiare totalmente il corso della nostra vita e offrirci una seconda possibilità per essere felici?  Beth vive intrappolata in un mondo di manie e di regole che le permettono di sopravvivere ai ricordi e agli incubi di un passato che l’ha sconvolta e segnata profondamente, fino all’incontro casuale con Lucas. Il ragazzo è un universo sfocato di luci e ombre che stimolano però in Beth la voglia di essere una persona diversa, di scoprirlo e riscoprirsi, perché capiranno presto che restare insieme è difficile ma vivere separati è impossibile. Prendere in mano la propria vita per potersi innamorare sembra lo scopo di entrambi fino a quando il passato non torna a bussare alla porta. “ So solo che a volte i ricordi fanno mancare l’aria.”


Mi chiamo Elena Munaretto, ho 42 anni e una grande, grandissima passione per i libri. Prediligo i romanzi, rosa o erotici ma ho letto un pò di tutto, nella mia libreria c'è spazio per vari generi. Ho un diploma di scuola superiore. Lavoro in proprio, gestisco assieme a mio marito una ditta di rappresentanze e faccio la mamma. I miei figli, anche se grandicelli ( 17 anni il maschio e 13 anni la femmina) mi assorbono in pieno! La voglia di scrivere credo di averla sempre avuta, ma solo ora ho trovato tempo e ispirazione. L'Amore oltre è venuto dal cuore perchè, anche se velatamente, c'è dentro un pò di me. Il fratello di cui parlo è il mio. L’ultimo mio lavoro pubblicato è Un passo alla volta.