Nothing more. Dopo di lei di Anna Todd Recensione

Buon lunedì! Grazie alla gentilissima Sperling&Kupfer per la prima volta vi parlo di Anna Todd. Eh sì, perchè non ho mai letto After ma intendo comunque recuperarlo però nel frattempo ho avuto la possibilità di leggere il suo ultimo romanzo che ha come protagonista uno dei personaggi secondari più importanti della serie After. Insomma mi sono lanciata anche io nel mondo dell'amore infinito ma quali saranno state le mie impressioni? 

nothing more. dopo di lei di Anna Todd Editore: Sperling&Kupfer  Pagine: 320 GENERE: Young Adult Prezzo: 17,90 € - 8,99 € Formato: Cartaceo - eBook Data d'uscita: 25 ottobre 2016 Link d'acquisto: QUI Trama: Nessuno è davvero innocente. Nemmeno Landon, il bravo ragazzo. New York, con i suoi grattacieli vertiginosi e la vita frenetica, è forse l'ultimo posto al mondo in cui Landon Gibson avrebbe immaginato se stesso. Eppure, quando la sua ragazza di sempre, Dakota, si trasferisce lì per studiare danza, decide di seguirla. Una nuova vita lo aspetta nella città che non dorme mai. Insieme però a un'amara sorpresa. Poco dopo il suo arrivo, infatti, Dakota rompe con lui. Per Landon è una doccia fredda. Ha sempre pensato che New York sarebbe stato l'inizio del suo futuro, non certo la fine del suo passato. Mentre ora deve trovare la forza di ricominciare, dopo di lei. Per fortuna al suo fianco c'è Tessa, la sua migliore amica. Insieme condividono un minuscolo appartamento a Brooklyn e... il cuore spezzato. Anche se impacciato e un po' ingenuo, Landon è però bello, gentile, atletico e divertente, e non passa molto prima che nuovi occhi femminili si posino su di lui. Molte sorprese attendono il suo cuore. Ma trovare la propria strada non sarà facile perché l'amore, a volte, è un vero casino. Messo alla prova, Landon saprà confermarsi il bravo ragazzo, fedele, serio e perfetto, il "marito ideale" che tutti credono?

RECENSIONE

Partendo dal fatto che non ho ancora letto After ma che nelle mie buone intenzioni c’è tutta la volontà di farlo, ho pensato bene di cimentarmi nella lettura dell’ultimo romanzo di Anna Todd, dedicato ad uno dei personaggi secondari della serie di tanto successo. Landon, il migliore amico di Tessa e il fratellastro di Hardin.

Sapevo che questo romanzo, primo di una duologia, poteva essere letto indipendentemente da After, e questo mi sembrava un ottimo inizio. Infatti, per chi non ha letto la serie come me, leggere pagine e pagine in cui non viene fatto altro che un riassunto di ciò che accade a Tessa ed Hardin, è un elemento a favore, perché in realtà si è allo scuro di ciò che gli accade nei volumi precedenti. Purtroppo per chi invece già conosce la loro storia, si ritroverà probabilmente ad annoiarsi.

Ma concentriamoci sul protagonista di Nothing more. Un ragazzo leale, buono fino all’inverosimile, quello che viene considerato da tutte le ragazze il marito perfetto. What else? In altre parole l’esatto opposto di Hardin, così aggressivo, irriverente, psicolabile e assolutamente fuori di testa. Bene, dimenticatevi i ragazzi con questo spirito ed un carattere così indomito e invece concentratevi su una sorta di angelo in terra, fatto di carne ed ossa. 

Non sono il tipo che butta benzina sul fuoco. Sono sempre stato l’acqua, quello che spegne le fiamme. Il balsamo che cura le scottature.

Ecco Landon, bello, atletico, prestante, giovane e assolutamente carino nei modi e in quella gentilezza che lo rendono bellamente d’altri tempi. Cosa gli accadrà di così terribile? Lascia il suo piccolo paesino di origine per seguire la fidanzata ormai storica a New York dove pensa di costruirsi con lei un futuro solido e ben improntato alla realizzazione di entrambi. 

Ma il povero Landon non ha fatto i conti con l’ansia di libertà di Dakota e con la sua voglia di mandarlo a quel paese. Perché accade proprio questo: in poco tempo Landon si trova da solo a dover condividere un appartamento con Tessa e senza più una fidanzata. Ma perché? Perché il ragazzo perfetto viene lasciato come se nulla fosse?

Non voglio sforzarmi di fare il figo. Sono sicuro che non lo sarò mai: non lo sono mai stato, e mi va bene così. Inoltre, preferirei non competere con i milioni di uomini perfetti che ci sono là fuori, e tenermi piuttosto i miei libri, sperando magari di avere abbastanza fortuna da trovare una donna a cui piacciano.

Anna Todd ha deciso che questo romanzo doveva concentrarsi essenzialmente sui pensieri e le scelte del protagonista. Infatti molte pagine sono dedicate proprio ad una sorta di monologhi che spiegano fin nei minimi dettagli gli stati d’animo del nostro eroe e ciò che è accaduto in passato. 

Nonostante l’abbandono di Dakota, egli decide di restare in quella città e inizia a lavorare come cameriere in un bar. Sarà lì che conoscerà Nora, un’amica di Tessa. C’è una forte ed immediata attrazione tra i due che però non sembra concretizzarsi, almeno non in questo primo romanzo.

Lo stile dell’autrice è scorrevole, si legge tranquillamente, talmente semplice da diventare in alcuni momenti banale. Di certo, non accade molto in questo primo libro, se non l’indecisione del protagonista che non riesce a scegliere veramente tra Dakota e Nora.

Baciarla è come toccare cera 

B O L L E N T E

Una rappresenta il passato che ritorna. Infatti dopo averlo lasciato, i due comunque continuano in qualche modo a frequentarsi e la fiamma d’amore che alimentava il cuore di Landon non riesce a spegnersi proprio per la continua presenza di Dakota. Ma dall’altra parte c’è la novità, ossia Nora. Una ragazza forte, intraprendente, che sembra avere perfettamente coscienza di ciò che vuole ed è attratta da Landon. 

Lei e Dakota sono due modelli di ragazze completamente diverse. La prima non risulta eccezionalmente simpatica proprio per il modo in cui ha lasciato Landon e per come intende ancora far parte della sua vita, pretendendo e ficcando il naso ovunque. Nora, invece, è sicuramente una ragazza apprezzabile e maggiormente vicina come personalità alla figura del protagonista.

Ma questo è solo quello che percepisce il lettore. Landon è oltremodo confuso e davvero sembra non sapere cosa fare e come affrontare le due situazioni.

A essere sincero, non penso di capire veramente quello che è successo tra me e quelle due ragazze nelle ultime ventiquattr’ore… e a questo punto darei qualunque cosa pur di far sì che tutte e due mi spieghino in parole povere la nostra situazione… o non-situazione.

E’ un ragazzo dolce e disponibile a tal punto da essere disposto ad aiutare chiunque, anche la sua stessa ex che lo ha trattato malissimo.

Pur non avendo letto After mi rendo conto che questo romanzo è totalmente diverso. Non c’è la stessa tensione, non ci sono protagonisti forti, non c’è trasporto, né grandi emozioni. Può essere però interessante, per chi ama i personaggi pacifici e dolci, quelli altruisti e generosi, conoscere Landon, un ragazzo che merita comunque attenzione. 

Molti hanno criticato Anna Todd perché ha scelto di scrivere una storia tediosa e noiosa, io non la penso così. After è una cosa, Nothing more, un’altra. E’ ovvio che se vi aspettate un protagonista come Hardin, con le sue follie e le sue irragionevoli scelte, allora avete certamente sbagliato romanzo ma non è detto che tutte le storie debbano essere scritte con lo stesso pathos e la stessa tragedia. After ha qualcosa di drammatico mentre questa storia si muove su binari più lenti e modulati, lasciando però intravedere qualcosa di eccezionalmente movimentato che avverrà sicuramente più avanti.

Credo che la scelta dell’autrice di scrivere in questo modo sia stata dettata dalla volontà di offrire un punto di vista diverso, una visione diversificata che possa mostrare un tipo di storia che viaggia su un treno meno irruento e con emozioni più pacate.

Quindi se vorrete leggerlo sappiate che dovrete liberarvi in un certo senso di tutte quelle aspettative derivate dalla lettura di After e partire in qualche modo da zero per conoscere una storia che nonostante abbia i suoi legami con quella precedente, dovrebbe brillare di luce propria e per dirlo, io aspetto di leggere il finale.