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giovedì 29 luglio 2021

Recensione: IL MONDO DOPO LA FINE DEL MONDO di Nick Harkaway

Buongiorno! Grazie alla collaborazione con la Casa Editrice 451, oggi vi parlo di un romanzo fantascientifico che mi ha letteralmente sballottato la testa. Il mondo dopo la fine del mondo di Nick Harkaway è una storia pazzesca e imperdibile.

Il MONDO DOPO LA FINE DEL MONDO

di Nick Harkaway
Editore: 451 Edizioni
Pagine: 588
GENERE: Sci-Fi
Prezzo: 5,59€ - 19,00
Formato: eBook - Cartaceo
Data d'uscita: 2021
LINK D'ACQUISTO: ❤︎
VOTO: 🌟🌟🌟🌟 

Trama:
Una favola politica sull'assurdità della guerra, un'opera di fantascienza sarcastica sui pro e i contro dell'Apocalisse, un thriller imbottito di cospirazioni, guerrieri ninja e cani cannibali, un horror alla Lovecraft sul nostro futuro (e non così remoto). La trama: le Bombe Svuotanti hanno cancellato intere zone dalla faccia della Terra. In questo scenario, un mercenario senza nome e il suo eroico compare, Gonzo Lubitsch, accompagnati da una ciurma di guerrieri mal assortita e rotta a ogni esperienza, hanno nelle loro mani il destino dell'umanità. Una slavina di cambi di registro, digressioni e divertissement, maneggiati attraverso una lingua capace di ridere e di far pensare, danno forma a un'odissea nella tradizione del miglior Kurt Vonnegut.

RECENSIONE

Il mondo dopo la fine del mondo è un romanzo che mi ha preso la testa e l’ha sbattuta più volte contro qualcosa. Non sto scherzando, è stato come entrare in una centrifuga e sentirsi sballottati da una parte e dall’altra, senza respiro, ma ridendo e ridendo e ridendo ancora. 
Si ride parecchio, io mi sono fatta una bella lettura ironica, cazzuta e sicuramente diversa da tutto ciò che ho letto fino a questo momento. 

Innamorata della copertina e della fantastica edizione della CE, ho voluto a tutti i costi immergermi in questa lettura, pur sapendo che ci avrei lasciato parte del cervello a furia di leggere parole su parole, file di azioni mostruose che rappresentano un modo certamente portato all’eccesso, un’Apocalisse di quelle che non risparmiano nulla, ma che ti fanno anche riflettere. 
Ok, mi calmo. So che non ci state capendo nulla. Andiamo per gradi. 

 
Avevamo la fine del mondo davanti agli occhi, per la seconda volta.

Immaginate il nostro mondo. Uno sguardo veloce su com’è adesso e come sarebbe dopo un'apocalisse decisamente tosta in cui più nulla è riconoscibile.  
Le Bombe Svuotanti hanno cancellato gran parte di ciò che conosciamo della nostra terra. Un eroe di nome Gonzo e il suo amico senza nome che coincide con il narratore della storia hanno nelle mani il destino dell'umanità. Due soggetti poco raccomandabili in un contesto che perde ogni livello accettabile di esistenzialismo e che procede a tentoni in un buio fatto di creature di ogni specie e di azioni praticamente impossibili da anticipare. Una guerra male annunciata contro mutanti di ogni tipo e conseguenti mutazioni da far paura.
I due fanno parte di una squadra speciale che tenta di riportare un qualcosa di simile all’ordine dopo che tutto è piombato nel caos. Ma quando il tuo incubo peggiore si realizza, cosa c’è ancora da salvare? 

 
Il silenzio non dovrebbe spaventare. Nel silenzio si sentono anche i rumori più lievi.

I pensieri più terribili cominciano a prendere forma, e gli esseri umani diventano dei veri e propri mostri, e allora non basta più combattere per un mondo nuovo, ma soprattutto per sopravvivere in quel dannato posto che è diventato peggio dell’inferno. 
Il romanzo è pieno di digressioni e buona parte di esso è dedicato alle arti marziali. I due protagonisti studiano il kung-fu, ma tutto questo non diventa mai pesante nonostante il clima piuttosto tragico in alcuni momenti, perché l’arma migliore dell’autore è di certo l’ironia, e la capacità di sdrammatizzare sempre e comunque. 

L’umorismo la fa da padrone, è una presenza costante, direi quasi maniacale, che va a colpire l’assurdità delle guerre, l’uso delle armi militari e il conformismo. Anche l’addestramento militare è preso di mira, così come la crudeltà nel modo di gestire certe guerre e ovunque si respira quell’aria alla Mad Max che tanto fa tremare le viscere. 

 
Forse non sono stato tradito, ma messo al bando, trasportato in un mondo parallelo.

I personaggi non sono fine a se stessi, nel senso che non dovete immaginarvi delle macchiette, o una sorta di burattini, anzi. Sono in costante evoluzione, pieni di sarcasmo e pronti a controbattere qualsiasi pretesa di “normalità”, perché poi alla fine, tutto diventa il contrario di tutto. 
A tal punto che dopo la metà del libro accade qualcosa che lascia a bocca aperta. E che ha reso questa lettura davvero inaspettata e pazzesca. Fuori da ogni cognizione di logica e bella proprio per questo. 

L’unico aspetto negativo, secondo me, è la lunghezza del testo, le infinite digressioni, che potevano essere limate. Al di là di ciò, si resta veramente ammaliati da questa storia che è capace di trascinarti sulle montagne russe mostrando una capacità rara che è quella di far sorridere e riflettere insieme. 
Del resto è questo quello che fanno sia l’ironia che il sarcasmo, quando vengono usati bene. 
Ti spingono a riflettere, perché pongono l’accento su aspetti consistenti, su cui vale la pena porre un po’ di attenzione, però poi ti lasciano con un sorriso sulle labbra. 
Un sorriso consapevole, di soddisfazione. 
Non c’è dubbio che Il mondo dopo la fine del mondo sia un libro bizzarro, alternativo, folle. 
Un libro per uscire fuori di testa. 
Un libro che non si dimentica facilmente.

2 commenti:

  1. Avevo visto l'uscita di questo volume e mi ispirava già moltissimo ma dopo la tua recensione mi sa che sarà proprio un prossimo acquisto! :D

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    1. Grazie :* Mi fa davvero piacere che ti abbia convinto perchè una storia veramente pazzesca! Fammi sapere se lo leggi ;)

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