Buongiorno! Grazie alla collaborazione con la casa editrice DeAgostini, oggi vi parlo di Lore of the wild. La biblioteca maledetta di Analeigh Sbrana.
lore of the wild. LA BIBLIOTECA MALEDETTA di Analeigh Sbrana Editore: DeAgostini Pagine: 371 GENERE: Fantasy Romance Prezzo: 10,99€ - 19,90€ Formato: eBook - Cartaceo Data d'uscita: 2025 LINK D'ACQUISTO: ❤︎ VOTO: 🌟🌟🌟🌟
Trama:
In una terra dominata dagli spietati fae, il villaggio umano di Duskmere è intrappolato in una prigione di foreste stregate. Tentare la fuga è una follia e Lore Alemeyu lo sa bene. Ma quando un terremoto distrugge ciò che resta del suo mondo, lei non ha scelta: stringe un patto disperato con il signore dei fae. Per lui, dovrà entrare in una biblioteca incantata protetta da un sortilegio millenario per cui nessun fae può mettervi piede.
Lore è pronta. Il suo apparire debole e manipolabile la rende un'avversaria insospettata: entrerà nella biblioteca maledetta, sì, ma per cercare il potere in essa custodito, non per soddisfare i suoi aguzzini. Una volta fuori dalle mura sicure del suo villaggio, però, dovrà fare i conti con una realtà dove ogni passo è una battaglia per la sopravvivenza e dove sarà costretta a mettere la sua vita nelle mani di due fae oscuri e irresistibili.
Mentre la tensione cresce e una scintilla proibita si accende, il pericolo non è più solo perdere la vita: Lore rischia di dover sacrificare anche i propri sentimenti. Combattuta tra cuore e ragione, dovrà decidere se il prezzo della libertà è troppo alto, o se è disposta a rischiare tutto per reclamare il proprio destino.
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RECENSIONE
Lore of the wild di Analeigh Sbrana ti cattura con il sussurro della foresta, ti seduce con i suoi segreti oscuri e poi ti trafigge il cuore con la potenza delle sue verità. Non è un semplice Fantasy. È un canto di resistenza, di desiderio e di memoria, che si insinua lentamente e lascia il segno.
Lore Alemeyu è un personaggio paradossalmente realistico, forse anche troppo essendo la protagonista di un Fantasy. Non è un’eroina predestinata, non ha poteri, non brandisce spade. Eppure, è incredibilmente potente.
La sua forza è silenziosa, nasce dalla perdita, dall’amore per i bambini di cui si prende cura, dalla voglia, testarda, disperata, di non accettare che l’ingiustizia sia l’unico destino possibile. Vive a Duskmere, un villaggio umano intrappolato da un dominio magico fae che ha cancellato memoria, speranza e libertà.
Eppure Lore resiste, attraverso la cura, la cultura e la parola. Il suo gesto più rivoluzionario? Continuare a copiare libri. Continuare a raccontare storie in un mondo che vuole farle dimenticare.
La trama si apre come una favola spezzata: un villaggio imprigionato, una ragazza che vuole fuggire, una biblioteca maledetta dove nessun fae può entrare. Ma l'autrice non scrive cliché.
Ogni svolta è pensata per scardinare l’aspettativa.
Il romanzo si sviluppa lungo due binari: da un lato l’avventura fantasy, con i suoi castelli, incantesimi, biblioteche segrete e fae oscuri; dall’altro, una narrazione etica e politica sul dominio, la disuguaglianza e il risveglio della coscienza.
Il risultato è una fusione perfetta tra epica e intimità. La scrittura è elegante, avvolgente, mai affettata. L'autrice riesce a trasportare il lettore in una foresta oscura fatta di illusioni e barriere mentali, dove l’azione si fonde con riflessioni profonde sul potere e sulla libertà. Gli umani vivono sotto uno stato di segregazione magica e culturale. La barriera magica che induce terrore è un’immagine potentissima: la paura diventa istituzione, e la rassegnazione è il più grande trionfo del potere.
I libri non sono decorazione, ma armi. Lore, trascrivendo, salvando e vendendo storie, resiste con la cultura.
La biblioteca incantata è il cuore metaforico e letterale del romanzo: un luogo che custodisce verità proibite, memoria collettiva, identità cancellate.
Lore è costantemente posta di fronte a decisioni difficili. Tradire o proteggere? Obbedire o rischiare? Fuggire o restare? Il suo percorso è quello di una giovane donna che rifiuta di essere definita dalle sue ferite, e che ricostruisce il proprio destino un passo alla volta.
Il triangolo tra Lore, Grey (l’amico umano d’infanzia) e Rohgarin (il fae oscuro e crudele) è una danza intensa, sensuale e pericolosa. Non è mai banale. Non è mai "romance facile".
Il desiderio diventa un campo di tensione etica ed emotiva. Lore si ritrova attratta da chi dovrebbe odiare, e questo genera una riflessione profonda: possiamo amare il nostro oppressore? E se sì, a che prezzo?
I fae non sono creature fiabesche. Sono aristocratici sofisticati e spietati. La loro magia è tecnologia, controllo, propaganda. Non stupisce che la vera forza di Lore sia quella di decifrare, resistere, smascherare. Non ha potere, ma vede la verità, e questo basta per renderla temuta.
Rohgarin, il fae oscuro, è un personaggio complesso, ambiguo, magnetico. Dietro la crudeltà affiora qualcosa che non riesce a soffocare: un desiderio di comprensione, forse di redenzione.
Caelum, il fae ribelle, rappresenta l’altro volto del potere: chi appartiene al sistema ma lo rifiuta. È sensibilità, irrequietezza, rottura.
Grey, il tenero amico umano, è la nostalgia dell'infanzia e dell'amore sicuro. Ma è anche lo specchio delle limitazioni dell’umanità rassegnata.
E poi ci sono i bambini del rifugio, lo zio Salim, la zia Eshe: personaggi minori solo in apparenza, ma fondamentali per il tessuto affettivo della storia.
Cosa resta dopo l’ultima pagina?
Un senso profondo di urgenza e riconoscimento.
Lore of the Wilds parla, in fondo, a tutti noi. Parla a chi ha conosciuto la paura e ha scelto di restare in piedi. A chi sente che il mondo è sbagliato ma non sa da dove cominciare. A chi ha bisogno di una storia che non solo intrattenga, ma accenda una scintilla.
Lore of the Wilds è una foresta di emozioni e verità scomode, un labirinto di desideri e memorie, un richiamo costante a non dimenticare chi siamo e cosa siamo disposti a rischiare per essere liberi.
Se stai cercando una storia che ti metta in discussione, che ti faccia battere il cuore e stringere i pugni, questa è la tua storia.
Lore non ha ali, ma vola.
Non ha magia, ma cambia il mondo.
E qualcuno potrebbe seriamente uscirne trasformato da questa lettura, dentro e fuori le pagine.
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