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mercoledì 2 luglio 2025

Recensione:IL RAGAZZO SBAGLIATO di C.R. Jane

Buongiorno! Grazie alla collaborazione con la casa editrice Triskell, oggi vi parlo di Il ragazzo sbagliato di C.R. Jane.

Il ragazzo sbagliato

di C.R. Jane
Editore: Triskell Edizioni
Pagine: 391
GENERE: Dark Romance
Prezzo: 2,99€ - 15,10
Formato: eBook - Cartaceo
Data d'uscita: 2025
LINK D'ACQUISTO: ❤︎
VOTO: 🌟🌟🌟🌟 

Trama:
Sono venuta a Los Angeles per un nuovo inizio… e invece mi sono imbattuta nel mio passato. Sono felice; almeno, è quello che dico a me stessa. Lavoro duramente per realizzare i miei sogni e finalmente non sono più sotto il controllo dei miei genitori adottivi. Sono felice. Finché una star dell’hockey, un colosso di più di un metro e novanta, pieno di tatuaggi, che crede di essere Dio, si presenta al ristorante in cui lavoro… E cambia tutto. Dice che sono quella giusta, che mi cerca da anni, che non mi lascerà mai andare. La domanda è: Ari Lancaster mi spezzerà il cuore? O il mio Principe sbagliato è sempre stato il mio Principe Azzurro?

RECENSIONE

Il ragazzo sbagliato di C.R. Jane è un Dark Romance un po' estremo, se vogliamo dirla tutta. Leggendolo, si può salvare davvero molto poco, e attenzione, non è una critica. Nel Dark vero e proprio e non nelle fandonie che tanto si portano su Wattpad e simili, non c'è nulla da considerare accettabile o plausibile. E così è anche in questo romanzo dove c'è un amore tossico sotto tutti i punti di vista e dove il protagonista maschile, giocatore famoso di hockey, è un uomo ossessionato dalla sua amica d'infanzia, che ha deciso che diventerà la sua donna anche se molti anni li hanno tenuti a distanza
Cosa è disposto a fare per ottenere ciò che vuole? Praticamente TUTTO. 

È un manipolatore, un affabulatore, uno che riesce a convincerti solo parlando, che sa usare le parole giuste, che riesce a farti sentire al centro del suo mondo e regina dell'universo intero, e badate bene, ci crede davvero, perché Ari Lancaster ama profondamente la sua Blake, un tempo Layla. "Il suo sorriso si fece più ampio. Sembrava che dentro di lui ci fosse l'incontenibile luce del sole." Una donna distrutta da un passato che dire doloroso è poco; che ha visto il padre uccidere la madre e che è stata sbattuta in un istituto, dove ha incontrato Ari, e poi è stata adottata da una famiglia molto ricca che l'ha fatta rinascere dalla cenere ma solo per donarle una nuova identità. "Quella sera, come tante altre volte, mi sembrava di aver addosso un costume, uno della taglia non proprio giusta. Avrei dovuto esserci abituata; mi ero sentita in quel modo dal primo momento in cui gli Shepfield mi avevano presa dalla casa-famiglia, mi avevano cambiato il nome, l’identità, il mondo." Sua madre adottiva non voleva una bambina da crescere come fosse sua figlia, ma una ragazzina da plasmare a sua immagine e somiglianza; le ha offerto il lusso, l'agiatezza, il profumo del pulito e l'oro degli abiti firmati e naturalmente la piccola Layla, tranciata dall'interno con il cuore a pezzi per aver perso quel poco di amore che conosceva, non sa fare altro che accettare anche quella forma di affetto disfunzionale e altamente tossica.  

Cresce e cerca in tutti i modi di diventare ciò che gli altri desiderano. Diventa una modella affermata e ha problemi con il cibo, cadendo nella pericolosa trappola dei disturbi alimentari. Si sente inadeguata, non si vede mai abbastanza bella ed è fidanzata con Clarke, un uomo che tutto sommato la ama e che l'ha salvata quando lei voleva farla finita, ma ahimè, non basta. Layla vuole di più, se lo sente dentro, nelle costole, nel respiro che le manca ogni volta che va nel panico, ma non sa ancora esattamente cosa sia. 

Beh, lo so io, è un uomo come Ari Lancaster. 
Una di quelle persone che quando le guardi ti sembra che il sole abbia finalmente fatto capolino dalla finestra della tua misera e uggiosa stanza dove sei stata rinchiusa da che non ricordi nemmeno più. 
Ari Lancaster è quel tipo di persona che sembra un angelo dagli occhi verdi e dai capelli neri venuto per portarti direttamente in paradiso, ma che dentro nasconde un inferno di ossessioni di cui tu non sai essere il centro, eppure lo sei, da tutta la vita. Ari è un maniaco del controllo, e quando avrà l'occasione di incontrare dopo anni la sua Layla, lei non lo riconoscerà, ma lui ne approfitterà per mettere le mani sul suo cellulare, per fare in modo di seguire tutti i suoi movimenti e smanettare per metterla inconsapevolmente in condizioni di chiudere con il suo fidanzato. "Mi avrebbe anche permesso di vedere qualsiasi messaggio inviasse o ricevesse Blake, così come l’attività delle sue app. Per sicurezza, bloccai Clark anche sui social media."

Ovviamente, qui, non crediamo a tutto quello che leggiamo, eh. Ci sono delle scene alquanto esagerate, che strappano un sorriso perché sono chiaramente poco plausibili e anche il comportamento di Ari è davvero portato all'eccesso, ma chi sono io per giudicare
Questo è un Dark e va letto tenendo conto del genere narrativo. Non servono giudici, né sermoni, serve solo qualcuno che riesca a cogliere ciò che l'autrice ha cercato di fare con questa storia: raccontare di due anime che nascondono numerosi demoni dentro di loro; due anime che si confrontano, si incastrano e si desiderano perché così sanno di poter sopravvivere. 

Layla è un personaggio molto interessante dal punto di vista psicologico. La sua personalità è molto ben sviluppata nel romanzo, a tal punto che nonostante io l'abbia trovata fin troppo arrendevole, (ma questa è una caratteristica che spesso si trova nei Dark più comuni), mi ha suscitato empatia e sono riuscita a comprendere le due debolezze e le sue tante fragilità, a tal punto che ho provato il desiderio di aiutarla. Ha bisogno di aiuto, di affetto, di essere davvero compresa, ma soprattutto ha bisogno che qualcuno creda in lei perché non ha per niente fiducia nelle sue possibilità. È bella e intelligente, ma sapete, quando finisci in un orfanotrofio da sola e quando chi ti adotta vuole solo cambiarti dalla testa ai piedi, cominci a dubitare se il tuo posto sia davvero in questo mondo. E il mondo fa davvero schifo, cara Layla, lo so bene anche io, ma tu hai ritrovato Ari, un ragazzo forte e generoso, con qualche fissa di troppo, ma che a suo modo tiene a te e vuole proteggerti. 

Ecco, punto dolente della storia. 
Caro Ari Lancaster, sei un ragazzo davvero stupendo, ogni volta che apri bocca, ci rimetti al mondo tutte quante, noi povere lettrici, ma c'è qualcosa che in te proprio stona, ed è la tua continua insicurezza che mostri ogni volta che Layla possa avvicinarsi a qualcun altro. Questo aspetto mi ha un po' infastidita. In alcune scene, Ari che sembra regalare fiducia a destra e a manca, dimostra di essere quasi un ragazzino alle prime armi che va in crisi perché vede la donna che ama parlare con un altro. Anche meno, suvvia, un personaggio maschile, seppur con le sue fisse e le sue ossessioni, deve pur mantenere un certo rigore caratteriale, non possiamo mischiare troppo le carte. 

Ari Lancaster è altamente allarmante e Blake/Layla è una donzella bisognosa di aiuto, che si lascia, ammettiamolo pure, manipolare allegramente, sia quando se ne rende conto e anche quando non lo fa. Ma è una storia che regala emozioni molto ma molto forti, che va letta senza pensarci su troppo e che non va criticata, soltanto assorbita per tutto ciò che di positivo riesce a trasmettere. La parola che evoca ogni pagina è vulnerabilità di entrambi i protagonisti, ognuno a modo loro, e i sentimenti nella loro brusca dimostrazione non sono altro che una forma sofisticata di possessione. "Non riuscii a pensare a nulla, quando lo vidi portarsi la lacrima alle labbra. La leccò. E sembrò assaporarla. «Ecco, ora possiamo condividere la brutta giornata,» mormorò con un occhiolino, del tutto ignaro della cosa stranissima che aveva appena fatto. Mi sfuggì un colpo di tosse, ero sconvolta."

Layla a volte è talmente sincera che, o prendi le distanze, o stramazzi al suolo insieme a lei. Non ha filtri, tutto il dolore che prova e che ha provato te lo sbatte in faccia perché è un personaggio viscerale, incapace di mentire, dalla psiche tanto trasparente quanto l'acqua più pura. È uno di quei personaggi che ti mettono di fronte alle tue fragilità, e soprattutto verso la fine del libro, quando un colpo di scena straziante, farà crollare ogni singola cosa, beh, lì non so come cavolo mi sono ripresa. Ho sentito tutto il dolore della protagonista, tutto il peso del passato e la sua confusione di fronte a una manifestazione d'amore che distruggerebbe chiunque.
Ari, al contrario è uno stalker che non lo nasconde; un uomo che è capace di rendere romantico anche il pericolo più angusto: lui stesso. 
È patologico? Sì, che lo è, non mi stancherò di ripeterlo, quindi non fatemi la manfrina che certe cose non vanno lette o scritte. Si scrive e si legge di tutto, fatevene una ragione. 

Ari è capace di donare il sole alla sua Layla, ma dietro quel sole c'è un'ombra distruttiva che non le lascerà via di scampo. 
Esclusività, dipendenza, paura, totalitarietà. 
Non se ne esce da questo amore distorto che mescola continuamente il confine tra protezione e controllo. E la dolce e inerme Layla, così devastata dal suo passato, non può fare a meno di annusare l'intensità con cui Ari la reclama, la divora e la stordisce come fosse ossigeno per sopravvivere. 

Questa storia è un labirinto fatto di traumi, dipendenze emotive, desideri ossessivi e un amore che pretende di essere visto nel suo peggio. 
Sporco. Malato. Sbagliato. 
Vi chiedete se c'è una via d'uscita? 
No. 
Non c'è. 
Quindi pensateci bene prima di entrare.
E, ancora una cosa, ladies o gentlmen che tanto criticate il Romance in generale, figuriamoci i Dark Romance come questo.
La vita è quella che è, i rapporti umani spesso, che lo si voglia o meno, non sono il massimo. È inutile fingere che non sia così, suvvia. E dunque, che tu preferisca il principe azzurro o il principe oscuro di una fiaba spezzata, beh, almeno nei romance, qualcosa che ci regali un sorriso, c'è.
C'è qualcuno che per caso si arroga il DIRITTO di privarcene?

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