Buongiorno! Grazie alla collaborazione con la casa editrice Salani, oggi vi parlo di Moglie a tempo di Catharina Maura.
moglie a tempo di Catharina Maura Editore: Salani Pagine: 423 GENERE: Contemporary Romance/Fake Dating Prezzo: 9,99€ - 16,90€ Formato: eBook - Cartaceo Data d'uscita: 2024 LINK D'ACQUISTO: ❤︎ VOTO: 🌟🌟🌟½
Trama:
Lei è il suo braccio destro in ufficio. Lui è il capo che ama tanto odiare.
Nell’impero della famiglia Windsor, il ramo della finanza è guidato da Luca, il fratello più pragmatico e meno incline ai sentimenti. Almeno fino a quando Valentina Diaz entra nella sua vita. Dopo aver fatto di tutto pur di costringerla a lasciare il lavoro di sua assistente alla Windsor Finance, Luca si arrende all’idea di una convivenza semi-pacifica con la Regina di Ghiaccio in persona. Ma quando Valentina si licenzia all’improvviso, Luca realizza di non poter fare a meno di lei. Valentina, con quei suoi sorrisi finti e i vestiti rossi attillati con cui dichiara guerra al mondo, è la persona che lo conosce più di tutti. Ma i problemi non arrivano mai da soli e così, dopo il matrimonio di suo fratello Ares, la nonna di Luca torna nuovamente all’attacco per annunciargli il suo imminente fidanzamento con un’ereditiera che conosce a malapena. Un’unica soluzione potrebbe aiutare Luca a risolvere tutti i suoi problemi: un matrimonio segreto tra lui e Valentina. Un accordo di tre anni in cui fingere di amarsi e da cui entrambi trarrebbero benefici. Ma in un matrimonio finto ci sono delle regole da rispettare, e quella di non innamorarsi è la più importante di tutte. Contrattare sui sentimenti, però, non è mai una buona idea, soprattutto quando c’è di mezzo il desiderio.
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RECENSIONE
Moglie a tempo è il secondo libro che leggo di Catharina Maura, dopo L’altra moglie. Onestamente, il primo mi era piaciuto molto di più, era ben scritto, articolato, c’era molto angst, che è una caratteristica che io cerco e adoro nei romance di ogni genere, li scelgo di proposito, infatti, ma qui sono stata un po’ fregata, diciamocelo pure, perché la storia, sulla carta, promette un angst stratosferico e vi spiego perché.
Luca, come tutti i suoi fratelli, deve sposare una donna ricca scelta dalla nonna, anche se non la ama, anche se non ci vuole avere niente a che fare. Da un giorno all’altro però, proprio in prossimità di questo matrimonio, scopre la “bellezza” di Valentina, la sua segretaria, scelta dalla nonna per lui, che lavora nel suo studio, boh, da tantissimi anni. Ma proprio tanti. Nel tempo, si sono sempre odiati, si sono punzecchiati, motivo? Non è ben chiaro, pare che lui abbia voluto fare una sorta di rivalsa nei confronti della nonna perché non aveva scelto di sua volontà, la sua segretaria. Ma lei? Non si capisce se non lo sopporta, o semplicemente si adegua al modo indifferente con cui Luca la tratta.
Luca decide, di punto in bianco, che Valentina è troppo irresistibile; comincia a guardarla in modo diverso, la vuole nel suo letto e prepara anche un piano niente male: la convincerà a sposarlo così non dovrà sposare la donna scelta dalla nonna. È convinto che la vecchia accetterà il matrimonio perché adora Valentina. Sarà davvero così? Ma soprattutto, Valentina si lascerà conquistare da un Luca ravveduto e dalla proposta alquanto stramba di matrimonio? Ah, un matrimonio contrattuale della durata di tre anni, giusto il tempo per lui di ricevere l’eredità.
La storia è scritta bene, si legge velocemente, ma sono i personaggi che non hanno la stessa forza e fascino di quelli precedenti. Luca è poco convincente, il suo modo arrogante di fare sua Valentina è sicuramente la caratteristica principale della sua personalità, ma lo avrei preferito più intenso, ammaliatore, in grado di regalarmi quale discussione in più che fosse capace di esaltare l’angst romantico che tanto amo in questi libri. In poche parole, non è stato così "stronzo" come avevo immaginato e questo è dipeso proprio da come è stato scritto il personaggio di Valentina.
Una donna che immaginavo forte, ferrea, fatta d’acciaio, considerato il suo passato non facile e la sua condizione di essere in una posizione subordinata. Ha sempre fatto gli straordinari al lavoro, ha sempre lavorato solo per la famiglia di Luca e per quella nonna machiavellica che sembra avere come unico scopo della sua vita l’arrabbiatura e la noia dei nipoti. Una nonna che appare poco in questo secondo romanzo, al pari di tutti gli altri personaggi della famiglia che hanno fatto solo qualche comparsa. A dire il vero, ripensando al numero di personaggi del romanzo, sono davvero pochi, tutta la storia si concentra sulle interazioni tra i due protagonisti e non ci sono molte distrazioni. Un punto a sfavore dell’intrattenimento.
In ogni caso, Valentina è stata meno di quanto sperassi. Non ha combattuto, non si è opposta, quando Luca le ha proposto le cose, le ha sempre accettate senza mostrare nessun carattere. Si è fatta quasi comandare come una marionetta, e soprattutto, non ha imposto nulla delle sue esigenze, è come se fossero direttamente proporzionali a quelle di lui.
Probabilmente lei era già innamorata di Luca da tempo immemore, ma non è trapelato nessun coinvolgimento che mi portasse a credere davvero a questo sentimento. Lui, del resto, sembra aver sviluppato un’ossessione unilaterale per questa donna da un momento all’altro, senza che sia stato spiegato davvero che cosa significhi per lui questo rapporto e come sia arrivato a fare questa scelta.
Onestamente, ciò che mi è mancato di più in questo libro è stato il passato. Con due personaggi del genere, mi aspettavo che venisse spiegato nel dettaglio cosa li ha portati a odiarsi, avrei voluto i flashback incentrati proprio sulle loro vicissitudini nel corso del tempo per rendere la tensione sessuale e sentimentale più credibile e quindi, protesa al raggiungimento di un climax finale (il matrimonio a tempo) che è arrivato senza strascico emotivo. È stato quasi come una conseguenza obbligata.
Le mie perplessità mi hanno comunque permesso di leggerlo con curiosità e di scoprire che fine avrebbe fatto il loro rapporto. È una lettura che secondo me poteva essere migliorata per renderla più accattivante e intrigante, ma nel complesso, insieme al primo libro, resta una serie di romanzi che meritano di essere scoperti.
Occhio alle splendide copertine.
Sono così belle da essere da collezione!
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