Buon mercoledì cari lettori! Oggi è
la giornata di un romanzo Fantasy
molto apprezzato dai blogger e che ho avuto anche io il piacere di leggere e di
recensire. Gala
Cox-Il mistero dei viaggi nel tempo di Raffaella
Fenoglio, di cui ringrazio la Fanucci per la copia, è una storia avvincente e sorprendente che
supera i tratti distintivi del genere narrativo appropriandosi di uno spazio
proprio!
Leggete e ditemi cosa ne pensate.
Titolo: Gala Cox
Autore: Raffaella Fenoglio
Editore: Fanucci
Pagine: 496
Genere: Fantasy
Prezzo: € 14,90
Ebook: 4,99
Uscita: Settembre 2014
Gala Cox
Gloucestershire ha quindici anni e frequenta il liceo artistico. Ha un
carattere indeciso, un’intelligenza fuori dal comune e la passione per le
materie tecniche. E non sta affrontando un bel momento: ha appena perso la sua
migliore amica, Nadia, in un terribile incidente dai risvolti misteriosi e il
suo amatissimo papà se n’è andato di casa senza una ragione apparente. Ora Gala
vive con la mamma Orietta, medium scostante e autoritaria, e alcuni spiriti
vaganti tra i quali l’indiano Matunaaga e la monaca benedettina Ildegarda di
Bingen. Gala crede di sapere tutto sull’aldilà, fino a quando non inizia a
frugare nello studio del padre alla ricerca di una traccia che le permetta di
ritrovarlo. Qui, una scoperta casuale le aprirà le porte di un mondo prima
sconosciuto, catapultandola in una realtà parallela e pericolosa. In un
graduale e inesorabile susseguirsi di avvenimenti e scoperte, Gala vedrà
crollare le proprie certezze una ad una. L’amore per le persone a lei care la
spingerà a intraprendere una lotta che la renderà una ragazza più forte, molto
più di quanto abbia mai potuto immaginare. La storia di un’adolescente quasi
normale, che tra appassionanti viaggi nel tempo e dialoghi con gli spiriti,
diventa una riflessione sulla vita e su cosa ci attende nel nostro futuro.
Raffaella Fenoglio
è nata a Sanremo, vive a Vallebona con il marito, il figlio, il cane Steel e
due pesci rossi Indie e Pendent. E’ laureata in Economia Europea, Internazionale
e Transfrontaliera. Lavora in mezzo ai
numeri. E forse li dà anche… Con alcune amiche ha fondato l’associazione
P.E.N.E.L.O.P.E. impegnata sul territorio nell’educazione di genere e nella
lotta al femminicidio. È la blogger di Tre Civette sul Comò, il primo foodblog
italiano low ig. Tiene una rubrica sulla rivista Bluecult.it intitolata Non
sono zuccherosa. Rilegge molte volte gli stessi libri, è assolutissimamente
stonata. Ama la pizza, le trattorie, i quotidiani cartacei. È rete-dipendente,
è allergica alle pesche e ai gatti, ama i viaggi in treno. Va matta per i
papaveri, odia gladioli e gerbere. Porta l’orologio al polso destro. Non mette
lo zucchero nel caffè e non beve i vini frizzanti. Colore preferito? Tutti!
Gala Cox è un romanzo fantasy di
cui è l’originalità della struttura e soprattutto dei personaggi a deliziare
inizialmente la lettura che viene incrementata e coadiuvata da un sano e
divertente stile che permettono a Raffaella Fenoglio di creare una trama, seppur
incastonata in quasi 500 pagine, senza mai annoiare.
Gala Cox, fanciullina quattordicenne, tutta materie tecniche e noia per la scuola, è la protagonista di questa rocambolesca avventura che parte proprio da una tragica e sofferente “mancanza”, anzi due per l’esattezza. La piccola protagonista ha perso l’amica del cuore in un incidente e il padre da diverso tempo è scomparso. Che altro dire? La piccola Gala non sembra stare alla grande eppure un avvenimento alquanto improbabile ed impensabile le aprirà le porte di un intero mondo, davanti al quale, la nostra piccolina dimostrerà coraggio da vendere.
"Non vi hanno insegnato la virtù
della pazienza, mia cara? Siete una ragazza impulsiva, Miss Cox
Gloucesterschire…" e aggiunse una cosa che mi fece rimanere di sasso, "come
vostro padre."
L’assenza del padre e i motivi
della sua scomparsa la tormentano mentre la sua curiosità viene alimentata dal
comportamento della madre, una medium fredda e distaccata che le impone di non
farsi domande e di non insistere nel voler scoprire a tutti i costi ciò che è
successo al genitore.
“In tutta la casa non hai una foto
di tuo padre” Annaspai. Feci mente locale. Passai in rassegna gli ambienti di
casa. Salone, camera mia, studio. Niente. Niente. Niente. Non ne avevo neppure
una! E non solo. Non ne avevo neppure di mia madre.”
Ma Gala ha qualcuno che la
protegge, anzi più di uno. Fantasmi e spiriti che diventano la sua ombra e che
popolano pazzamente la sua casa che sembra infestata ma senza quell’odore di
terrore che si respira di solito in situazioni come questa ma al contrario, quelle strane presenze, tra cui
quella della sua stessa amica morta, la aiutano a scoprire la verità che si
cela nella sua famiglia.
Proprio nello studio del padre, la
ragazza troverà una connessione tra i fatti accaduti che la condurrà
inevitabilmente verso un iperbolico e fantastico viaggio nel tempo che inizierà
proprio catapultandola nel 1889 a Londra, accompagnata dalla sua inseparabile
amica Nadia. Tra tutti i personaggi stravaganti ed originali che la mente folle
dell’autrice è riuscita a rendere di carta e d’inchiostro, con un cuore che
batte all’unisono con quello del lettore, spicca Dennis, il compagno
d’avventure coraggioso e timido, leale e fantasioso, un vero e proprio folle
che si comporta da vero amico e le suggerisce ciò che è più giusto fare. Lo
stile dell’autrice è scorrevole, la storia è raccontata rispettando il corretto
uso del linguaggio, il rispetto per un genere come quello fantasy che può
trarre in inganno e cadere facilmente nella banalità e nel già detto. Ma è
bello poter ammettere che Raffaella Fenoglio, da autrice super italiana, è
riuscita a creare un romanzo accattivante e meravigliosamente fantastico, nel
genere e nella sua riuscita. Un romanzo sicuramente adatto alle più giovani,
considerando anche l’età della protagonista ma che non si limita a coinvolgere
soltanto un pubblico adolescenziale, ma anzi, mira molto più in alto, alludendo
all’interesse ed al coinvolgimento anche dei più grandi. Perché riesce a farlo?
Perché è scritto molto bene!
La struttura regge perché è pensata
con fermezza e coscienza, è studiata nei minimi particolari, così come lo è
ogni singolo accadimento e ciascun personaggio.
I protagonisti delle avventure che
accompagneranno Gala Cox in questo viaggio oltre l’immaginario comune sono
variegati e particolari, essendo essi stessi manufatti narrativi provenienti da
altri mondi e da realtà parallele a quella della realtà. L’autrice con
determinazione e non senza afflizione
per gli allucinanti esperimenti irreali che la protagonista deve affrontare,
mescola perfettamente spiritismo, viaggi nel tempo, tentativi di reincarnazione
e steampunk, riuscendo a meraviglia a cogliere l’essenza di ogni aspetto e di
renderlo al meglio, perché ciò che sicuramente non manca in tutto il libro è l’amore
incondizionato per i dettagli.
A partire dai personaggi che sono
descritti minuziosamente nella loro stravaganza, lo stesso equivale per l’epoca
rappresentata, sempre finemente narrata, evitando di lasciare in sospeso qualsiasi elemento
o vicenda, il tutto ritorna meticolosamente al punto di partenza: la scoperta e
di conseguenza il mistero da risolvere.
Gala Cox è un concentrato di
mistero e di magia, di fantasia e di incredulità, un’originale immersione in un
mondo altro dove oltre all’intreccio ben studiato e redatto, è anche la cura e
l’attenzione ai più insignificanti aspetti a renderlo estremamente valido e
apprezzabile.
La giovane Gala è rappresentata
come un compendio di grande intelligenza, unita ad una forte curiosità e ad un
desiderio innato di scoperta, certo è che è una ragazzina strana, al di fuori
del comune, la sua stessa famiglia lo è, dove sono tutti un po’ speciali e le
sue stesse amicizie confermano una verve alquanto pittoresca ed estremamente
sensibile per tutto ciò che è al di sopra del normale. Insomma Gala è la
protagonista ideale, quella che ci scommetterei, adesso, in questo preciso
istante, tutte le ragazzine vorrebbero essere o che vorrebbero avere come
amica, magari per viaggiare con lei nel tempo e scoprire quali misteri la mente
dell’autrice ha in serbo per loro. Beh… questo è possibile farlo, basta leggere
il romanzo!
Oltre ad essere un fantasy di tutto
rispetto, c’è anche un componente mistery che rende ancora più intrigante la
narrazione quando Gala sarà scaraventata nella Londra di Jack lo Squartatore ma
ciò che m’interessa maggiormente sottolineare, è l’importanza che l’autrice ha
dato al percorso di crescita della protagonista in stretta relazione a tutto
ciò che la circonda. E’ vero, la componente soprannaturale è estremamente forte
e indubbiamente serve a tenere alta la tensione, a pizzicare le corde della
nostra paura/attrazione per ciò che è inspiegabile ma è la scoperta della
protagonista di ciò che è realmente, a fare da filo conduttore all’intera storia
e a rendere apprezzabile ogni minimo cambiamento o stravolgimento di rotta.
“Mentre avvicinavo l’acqua al viso,
l’angolo dell’occhio mi pizzicò e mi venne un capogiro. Voleva dire una sola
cosa. Avevo visto qualcosa di importante che non mi tornava in mente.”
I procedimenti sono bizzarri ma c’è
un fondo dolcissimo di ingenuità propria di una scrittura molto vicina al mondo
dei più giovani attraverso la quale è evidente l’accento marcato che ricade
sulla potenza degli affetti, sui legami familiari, suoi cedimenti dell’amicizia
e sulla forza ed il coraggio di affrontare se stessi per diventare migliori.
Un percorso che della magia fa una
cornice e della realtà un vanto per mettere in evidenza una storia che punta
sicuramente sulla qualità e sulla sostanza.
Un marchio di validità tutto
italiano che deve essere riconosciuto a Raffella Fenoglio e al mondo che è riuscita
a creare. Una creazione vera e propria, un abbandono di idee e di
immaginazione, un lasciarsi andare per essere presi e condotti verso spazi
immensi e luoghi sconosciuti nei quali vagare con la consapevolezza di voler tornare.
Ho apprezzato molto la spontaneità
e la prontezza dello stile, la dolcezza per certi versi nel rappresentare
questo mondo così fragile se penso che sia così giovane, così spensierato e
così disarmato ma è anche eccezionalmente disarmante e questo solo grazie
all’autrice. Perché anche se ti sembra di essere troppo grande per certe
storie, per essere coinvolto da certe avventure, qui non avviene, qui ti senti
parte del movimento incessante, della velocità con cui tutto ti trascina
inesorabile, senza neanche darti il tempo di chiederti se credere. Non ha
importanza che tu lo faccia con la testa, l’importante è che con il cuore tu
stia passeggiando attraverso l’alone immaginifico di quei luoghi che non
lasceranno mai traccia nella tua realtà ma l’hanno lasciata sicuramente nei
tuoi sogni.
Concordo! :) Mi è piaciuto molto, spero che prima o poi esca un seguito ^_^
RispondiEliminaPare di sì, ne ho parlato con l'autrice ed è in progetto! :-)
EliminaMi piacciono i libri fantasy e questo non deve essere assolutamente male *_*
RispondiEliminaDevo comprarlo!
Anche io adoro i fantasy! ^^
EliminaSto proprio finendo adesso di leggere "la ragazza del treno" Cje sicuramente tu avrai letto, appena sarà finito visto che sono una fanatica di libri penso proprio che mi buttero su questo. E grazie alle tue descrizioni così posso avere una vasta scelta di libri da compare ^^
RispondiEliminaMi fa piacere che abbia trovato libri interessanti leggendo il mio blog! :-)
EliminaDevo veramente ritagliarmi del tempo e concedermi qualche lettura in più . Bellissima recensione complimenti !
RispondiEliminaGrazie Sarah! ^_^
EliminaHo letto molto di questo libro in giro e ho sempre avuto un'impressione positiva e con la tua recensione ancora di più!
RispondiEliminaSì, se ne parla molto bene. Fammi sapere se lo leggi! :-)
EliminaMi è piaciuto tanto questo romanzo anche se in alcuni passaggi si dilunga un po'... *-*
RispondiEliminaSì, hai ragione, del resto è un bel libricino! XD
Eliminadevo assolutamente leggerlo ** sempre più curiosa
RispondiEliminaBene! ^__^
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