Buongiorno! Grazie alla collaborazione con la casa editrice Edizioni E/O, oggi vi parlo di La vita impossibile di Matt Haig.
la vita impossibile di Matt Haig Editore: Edizioni E/O Pagine: 336 GENERE: Narrativa contemporanea Prezzo: 12,99€ - 18,50€ Formato: eBook - Cartaceo Data d'uscita: 2024 LINK D'ACQUISTO: ❤︎ VOTO: 🌟🌟🌟🌟
Trama:
Quando Grace Winters, insegnante di matematica in pensione, riceve in eredità da un’amica una casa cadente su un’isola del Mediterraneo, la curiosità ha la meglio su di lei. Arrivata a Ibiza, senza guida turistica e senza progetti per il futuro, Grace si imbatte in Alberto Ribas, un istruttore di immersioni chiassoso che i locali le hanno detto di evitare. Durante un’escursione in barca a mezzanotte con Alberto, dove lui promette di rivelare cosa è successo la notte in cui la sua amica è morta, Grace assiste alla misteriosa apparizione di una luce sott’acqua, La Presencia. Questo incontro le conferisce la capacità non solo di leggere la mente e muovere oggetti col pensiero, ma anche di vivere la vita al massimo. Dotata di queste nuove abilità, Grace si mette in viaggio per risolvere il mistero della morte dell’amica in cerca di risposte sulla sua vita. Ma per immergersi in quell’impossibile verità, Grace dovrà prima scendere a patti col suo passato. Piena di meraviglie e sfrenate avventure, ecco una storia di speranza che ci parla di come un nuovo inizio abbia il potere di cambiarci la vita.
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RECENSIONE
La vita impossibile di Matt Haig è un racconto ricco di sfumature, che oscilla tra la malinconia e l'ironia, mettendo in luce l’essenza profonda dell’esistenza e il mistero che la accompagna.
Grace Winters è una vedova settantaduenne intrappolata nella routine e nei ricordi di un passato segnato da tragedie personali: la morte del figlio Daniel e quella recente del marito Karl. Grace, una donna dal cuore appesantito e dalle abitudini ormai scolpite nella solitudine, riceve una lettera inattesa che la informa di aver ereditato una casa a Ibiza, lasciatale da Christina van der Berg, un'ex collega di cui aveva quasi dimenticato l'esistenza.
Il trasferimento a Ibiza non solo segna un cambiamento fisico, ma simboleggia anche un viaggio interiore. Qui, Grace incontra Alberto Ribas, un personaggio enigmatico e affascinante che incarna lo spirito libero e ribelle dell'isola. Con la sua barba arruffata, l’aspetto da naufrago e il cuore dedicato alla protezione della natura, Alberto diventa una guida fondamentale per Grace, introducendola a un nuovo modo di vivere e di percepire la realtà. È lui a rappresentare l'anima dell'isola, un ponte tra la storia personale di Grace e il mondo vibrante e incontaminato che Ibiza incarna.
La Presencia, un'entità luminosa e soprannaturale legata al mare, che aleggia sulle acque dell'isola. Descritta come una forza fotonica extraterrestre, proveniente dal pianeta Salacia, è una manifestazione di speranza e protezione. La sua apparizione è un evento che riaccende in Grace una scintilla sopita, donandole un senso di meraviglia e una nuova prospettiva sulla vita e sulla possibilità di guarigione emotiva. Questa entità, che appare solo a chi ne ha bisogno, diventa una metafora potente della possibilità di redenzione e del potere di guardare oltre il visibile per trovare significato e connessione.
La storia di Grace, arricchita dalla presenza di Alberto e dalla magia de La Presencia, si trasforma in un percorso di rinascita. L’autore esplora temi come il lutto, la colpa e la resilienza con uno stile che alterna momenti di profonda riflessione a sprazzi di ironia leggera. La matematica, elemento spesso usato da Grace come rifugio mentale, si contrappone alla fluidità dell'esperienza sull'isola, dove l'imprevedibilità e la bellezza si fondono per mostrare che la vita è più di una sequenza logica e prestabilita.
Il romanzo offre un ritratto dell'isolamento moderno, con Grace che si chiude a ogni possibile rapporto dopo la morte del marito e il furto che ha prosciugato i suoi risparmi. La casa ricevuta in eredità rappresenta sia un'opportunità sia un enigma che simboleggia la necessità di abbandonare i preconcetti e affrontare il cambiamento. Matt Haig introduce anche un'analisi della resilienza umana, mostrando come il dolore possa essere elaborato e come le persone possano riscoprire la bellezza e il senso dell'esistenza, anche in circostanze avverse.
L'eredità della casa di Christina van der Berg diventa un modo per esplorare la vita oltre il dolore e la perdita, suggerendo che non tutto deve avere un senso logico per essere vissuto e che la vera rinascita può trovarsi anche nei luoghi più inaspettati. In un mondo che spinge verso la ricerca della felicità immediata, il libro ci ricorda la profondità e la complessità del vivere, stimolando una riflessione sui rapporti umani, sulla solidarietà e sulla capacità di perdonare se stessi.
Con una scrittura che alterna leggerezza e profondità, l’autore invita i lettori a guardare oltre le apparenze e a cercare la luce, anche quando sembra impossibile trovarla. Questo messaggio risuona fortemente in un'epoca in cui la solitudine e la sensazione di disconnessione sono esperienze comuni.
La vita impossibile ci invita a riflettere su come il dolore possa cambiare forma e su come sia possibile, persino in tarda età, trovare nuova linfa vitale. La connessione con la natura, rappresentata da Alberto, e la dimensione quasi spirituale de La Presencia suggeriscono che la speranza e la possibilità di un cambiamento possono risiedere nelle circostanze più inaspettate.
Il romanzo è un richiamo a lasciarsi sorprendere dalla vita e a cercare la luce anche quando sembra tutto perduto, un messaggio potente per chiunque abbia mai lottato contro le ombre della propria esistenza.
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