Buon
pomeriggio cari lettori, ritorno da voi con una nuova recensione nella quale vi parlo
di un romanzo dedicato all’amore ed al coraggio, intitolato L’amore oltre
e scritto dall’esordiente Elena Munaretto.
Una storia molto profonda che coinvolge un uomo e una donna alle prese con il
loro passato e le loro ferite. Insieme riusciranno a superare gli ostacoli e ad
andare oltre? Scopritelo leggendo!
Titolo: L’amore oltre
Autore: Elena Munaretto
Editore: Selfpublishing
Pubblicazione: Gennaio 2015
Genere: Romanzo
Pagine: 168
Prezzo: 2,99
Trama
Elly è una ragazza giovane, bella e innamorata della vita. Un futuro carico di aspettative interrotto drasticamente da un incidente che spacca a metà la sua famiglia. Si ritrova così a fare i conti con una vita di sacrifici e dolore e catapultata in un tunnel dal quale vede solo buio. L'incontro con Andrew la porta a rivalutare le sue scelte e le sue priorità, facendole riassaporare un orizzonte di colori. Ma la vita, si sa, fa giri strani e per arrivare al traguardo le fermate non sono sempre quelle che ci si aspetta.
Biografia
Mi chiamo Elena Munaretto, ho 42 anni e una grande, grandissima passione per i libri. Prediligo i romanzi, rosa o erotici ma ho letto un pò di tutto, nella mia libreria c'è spazio per vari generi. Ho un diploma di scuola superiore. Lavoro in proprio, gestisco assieme a mio marito una ditta di rappresentanze e faccio la mamma. I miei figli, anche se grandicelli ( 17 anni il maschio e 13 anni la femmina) mi assorbono in pieno! La voglia di scrivere credo di averla sempre avuta, ma solo ora ho trovato tempo e ispirazione. L'Amore oltre è venuto dal cuore perchè, anche se velatamente, c'è dentro un pò di me. Il fratello di cui parlo è il mio.
L’amore oltre è una storia intensa, capace di racchiudere tra le pagine emozioni e sensazioni contrastanti che mettono in evidenza un’umanità maschile e femminile alle prese con l’universo dell’amore e del dolore.
Elly ed Andrew sono il bianco e il nero, lo yin e yang di questo romanzo, incarnando l’uomo e la donna che s’incontrano per caso e il cui legame irrompe sfrontato e passionale nella quotidianità delle loro vite, per condurli verso un epilogo inaspettato, nel quale è inesorabilmente il sentimento amoroso a dettare le regole. Elly ha 23 anni ed ha tralasciato gli studi per lavorare in un panificio e per aiutare i suoi genitori ad affrontare le spese esorbitanti riguardanti la situazione critica in cui verte la vita del fratello Alex, di un anno più giovane. Coma vegetativo irreversibile è la tragica condizione in cui il ragazzo è precipitato e dalla quale non si risveglia ormai da 17 mesi.
La vita di Elly è piena di lacrime e di sofferenza, di rinunce e sconfitte, straziata da questa perdita che con il passare del tempo diventa sempre più difficile da sopportare e da affrontare soprattutto perché la allontana dalla felicità che una giovane ragazza della sua età dovrebbe vivere. L’autrice impronta la protagonista delineandola con una fisicità fragile e dismessa. Elly è una ragazza che sembra portare sulle proprie spalle un peso troppo grande e questo è ravvisabile in ogni parte del romanzo, soprattutto nel momento in cui percepiamo, più che chiaramente, quanto quel peso la stia annientando.
E allora ci compenetriamo e la conosciamo sempre più profondamente, perché l’autrice è in grado di fornirci un’immagine di lei completa e coinvolgente. Non ci mettiamo molto tempo a scoprire che è un personaggio a tutto tondo, nel bene e nel male, dotato di una tale profondità da scontrarsi inevitabilmente con la tragicità dell’esistenza che non la lascia intatta.
La sua vita è essenzialmente questa: impegni di lavoro e amore per la famiglia e per quel fratello di cui il mondo si è già dimenticato, lontana dalla spensieratezza, dal godimento e dal divertimento tipicamente giovanili.
Ma qualcuno con le mani belle e lo sguardo calmo, riporterà il fuoco al centro del suo petto. Andrew Foreman, medico nello stesso ospedale nel quale Alex è ricoverato, con i suoi modi gentili e la sua sicurezza, la salveranno dall’apatia e dalla tristezza.
“Era un ragazzo elegante, alto e con un fisico atletico; era indubbiamente bello e sicuro di sé, ma c’era dell’altro che faceva di quell’uomo una persona speciale: era magnetico.”
La descrizione dei personaggi proposta dall’autrice, rende il loro stato emotivo estremamente affascinante ed intrigante, conducendo il lettore sulla soglia di una storia nella quale ognuno di essi cela i propri demoni, talora interiori, talaltra esteriori. Andrew sembra l’uomo perfetto, quello che riesce al primo sguardo, ad infonderti sicurezza e protezione, pronto ad abbattere il muro dietro il quale Elly si è nascosta per paura di soffrire. Ma l’attrazione che la donna prova per lui è troppo grande per non farla cedere.
Il richiamo della passione e della vita che batte e ti riscalda la pelle e l’anima è incontrollabile. L’amore scoppia nel modo più sconsiderato possibile, nonostante la continua negazione e gli onnipresenti ripensamenti.
L’amore non sente ragioni e spara emozioni ferendoli entrambi, che alla fine, esausti del continuo negarsi, si trascinano vinti, l’uno nella braccia dell’altra.
“Un bacio pieno di passione, desiderato, bramato.”
Mi ha subito colpito la dedica posta all'inizio del libro, da parte dell'autrice ai propri genitori perchè questa affettuosa e sottile riconoscenza si ripete con premura all’interno del romanzo proprio attraverso l’atteggiamento di Elly nei confronti della madre e del padre, così profondamente provati e avviliti dal coma del figlio. Li conforta, li protegge, sorregge come se fosse lei la parte più forte, come se fosse lei che instancabilmente deve prendersi cura di loro, nonostante la loro unione. Essi restano vittime indifese di un dramma che nessuno mai dovrebbe provare.
“Le spalle dei suoi genitori erano sempre più curve, sempre più appesantite da un peso che nessuno dovrebbe conoscere. Erano fragili, provati ed incapaci di trovare rassegnazione.”
Il sentimento che Andrew prova nei confronti di Elly significa protezione ma soprattutto volontà di lenire tutte le sofferenze delle sua amata. Il suo istinto è puro ed incontaminato nel volerla difendere da tutto quel male che continua caparbio a ferirla, senza lasciarla respirare.
Elena Munaretto scrive una storia nella quale il dolore della vita in tutta la sua cattiveria ed indifferenza irrompe prepotente in un intreccio che si arricchisce di riflessioni e pensieri che conducono lentamente al di fuori di un contesto puramente fittizio. La protagonista è fortemente reale e in quanto tale, soffre, rinnega ed ama in nome del suo cuore bistrattato e sanguinante. Ma le cure di Andrew, seppure desiderate ed amate, non le sembrano quelle giuste perché l’uomo nasconde un segreto in grado di farla precipitare nuovamente nell’abisso della delusione e della menzogna.
Rabbia, illusione e senso di impotenza sono solo alcune delle sensazioni che emergono in maniera determinante all’interno del romanzo, accompagnati immancabilmente dagli ostacoli e dalle buche pericolose nelle quali i personaggi rischiano continuamente di cadere.
Anche se Elly, all’inizio, può apparire stucchevolmente dolce e dedita alle lacrime, la sua crescita interiore è fulminante esattamente come la consapevolezza e la maturità che dimostra di possedere nel momento in cui dovrà prendere decisioni importanti per la sua vita e quella di chi le è accanto.
Il legame che la tiene incatenata a quell’uomo che non è un santo né un principe azzurro, è fatto di un sentimento vorace, pieno di fame e di desiderio di soddisfazione. Un’attrazione che non si spegne neanche dopo l’ennesima delusione e che è avvalorata dalla presenza e dall’insistenza costante di Andrew, che nonostante i suoi errori, non vuole perderla. La pretende in ogni modo possibile.
Una fiaba d’amore che sanguina, nella quale non mancano le cicatrici del passato, i fantasmi del presente che bussano a porte fatte di legno pronte a bruciare, per radere finalmente tutto al suolo. Un passato intimidatorio che non smette di minacciare ma contro cui i protagonisti combatteranno affinché i loro volti potranno lentamente rasserenarsi davanti a quell’amore che non può e non deve essere negato.
“Gli ostacoli e la sofferenza che aveva dovuto affrontare nella sua giovane esistenza l’avevano forgiata. Combatti per ciò che vuoi, per ciò che ti rende felice!”
L’amore oltre è una storia prima di tutto di coraggio e determinazione nell’accogliere la sfida della passione, mettendo a rischio il precario equilibrio della propria vita. Non esiste il rimpianto, nessuno rinnega ciò che ha provato, questa storia è un treno che corre veloce su unico binario che conduce a quella che è l’inevitabile destinazione, sicura ed appagante, alla quale tutti vorremmo giungere.
Il mio cuore è la tua casa sembra voler dire Elly ad Andrew, perché per essere innamorati fino in fondo senza alcuna paura, bisogna superare qualsiasi ostacolo, smettendo di chiedersi se ne valga la pena. L’autrice ci mostra come farlo senza scuse. Ci sussurra che nell’amore bisogna buttarsi anche facendoci male, bisogna lottare.
Tutto inizia in una giornata di pioggia in cui Elly perde l’autobus perché cade in una pozzanghera, spinta da un vecchio scellerato che non l’aiuta neanche ad alzarsi. Ma galeotto fu lo schianto perché a soccorrerla arriverà proprio Andrew, elegante e sofisticato, che da quel momento non le staccherà più gli occhi di dosso. Un’occasione sfortunata si trasforma in un’occasione d’amore.
Un incontro fortuito ed improvviso, va oltre il destino e fa l’occhiolino alla felicità.
La Munaretto dà voce ai sentimenti, alle storie a lieto fine e agli amori che vincono i dolori in nome di una sopravvivenza che porta inciso nella carne della vita la parola speranza e caparbietà.
Con un linguaggio semplice e chiaro, il sentimento che lega Elly ad Andrew vi conquisterà per la sua normalità e passionalità. Per la sua tenerezza, per il suo cuore e la sua anima. L’autrice ci ha messo tanto del suo cuore, talmente tanto che esso è arrivato a battere persino nel petto dei suoi personaggi, rendendo reale anche ciò che è fantastico, mostrandoci un oltre che diventa un’orizzonte al di là del quale iniziare a vivere. Per davvero.
in questi giorni ho bisogno di qualcosa di più allegro... mi segnerò questa lettura per quando ci sarà il sole e non sarò così facilmente... "deprimibile"!
RispondiEliminaNon deprime, Lisa! Anzi... Certo è un romanzo con una storia molto consistente ma il messaggio non è assolutamente deprimente ma il contrario! :)
EliminaMi hai convinta :)
Elimina:)))))) <3
EliminaSembra emozionante
RispondiEliminaLe emozioni non mancano, è un romanzo completo,dal dolore all'amore. ;)
Eliminaun romanzo di dolore, di amore che trasporta mille emozioni è nel mio Kindle in attesa di lettura grazie
RispondiEliminaSpero lo leggerai presto, Stefania! ^_^
EliminaNon lo conoscevo ma sembra stupendo *-*
RispondiEliminaLo è, fidati! ^^
EliminaMi piace pensare che sia una specie di miracolo quando si scrive e ci si emoziona. E qui, ci si emoziona eccome!!! <3
RispondiEliminaDolcissima Federica... Un abbraccio grande e forte! :***
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