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mercoledì 6 marzo 2024

Recensione: FRAGILI SCINTILLE di Francesca Ventura

Buongiorno! Grazie alla collaborazione con la casa editrice Garzanti, oggi vi parlo di Fragili scintille di Francesca Ventura. 

fragili scintille

di Francesca Ventura
Editore: Garzanti
Pagine: 352
GENERE: New Adult Romance
Prezzo: 9,99€ - 16,90
Formato: eBook - Cartaceo
Data d'uscita: 2024
LINK D'ACQUISTO: ❤︎
VOTO: 🌟🌟🌟🌟 

Trama:
Hai colorato le mie ferite d’oro perché sono preziose. Si trova un posto dove lasciare il cuore solo dopo essersi persi. È un’espressione giapponese che Bice sussurra, per imprimerlo nella mente, proprio come il pennello che la sfiora sta colorando d’oro le sue cicatrici. Nessuno in università direbbe che Bice si è persa. Agli occhi degli altri appare altera, irraggiungibile, scontrosa. Eppure, c’è qualcuno ha intravisto la sua fragilità ed è entrato nella sua vita all’improvviso, come la pioggia in un giorno d’estate. Un ragazzo dal sorriso solare e dai profondi occhi scuri di nome Kento. Bice sa che dovrebbe stargli lontana, ma, quando Kento diventa il suo tutor di giapponese, è obbligata a presentarsi alle lezioni. Lì non impara soltanto a scrivere i kanji disegnando fiori di ciliegio o a gustare il tè matcha. Lì, Kento le parla della bellezza di quelle ferite che Bice cerca disperatamente di nascondere e che lui, ora, sta riempiendo d’oro. Per la prima volta da tanto, Bice sente qualcosa simile alla speranza, ma sa anche c’è ancora il rischio di perdersi per sempre. Perché i segreti del suo passato sono bivi sulla via che potrebbero portarla alla felicità. Ci sono storie che toccano i cuori perché sono oneste, delicate, vicine a nostri cuori. Questo è successo a migliaia di lettori che hanno letto il romanzo di Francesca Ventura su Wattpad, da dove questa giovane autrice ha iniziato a creare una community che chiede le sue storie a gran voce. Ora Fragili scintille è finalmente in libreria e vi farà emozionare. Perché Bice e Kento sono due protagonisti straordinari, capaci di mettere a nudo le loro fragilità, trasformandoli in fiori di ciliegio pronti a sbocciare sotto la pioggia.

RECENSIONE

Fragili scintille di Francesca Ventura è un romanzo delicato e coinvolgente. La storia di Bice è complicata così come il suo carattere scontroso. La sua vita è piena di ferite che non si sono rimarginate e lei ha imparato a stare lontano dalle persone e a rinchiudersi nella sua bolla protetta e sicura per non incappare in nessun errore. 

Tutto cambia quando incontra Kento, il suo tutor di giapponese. Con lui non solo imparerà tutti i segreti di una lingua e di una cultura molto diversa dalla sua, ma capirà che le ferite possono diventare un punto di forza solo se diamo a noi stessi la possibilità di accettarle e di amarle. 

Bice non crea subito empatia nel lettore; ha un carattere molto particolare, è chiusa, introversa e sembra non voler avere niente a che fare con il resto del mondo. Crede fermamente che la soluzione sia non lasciarsi toccare da nulla e così, pensa, di rimanere al sicuro. Kento è un ragazzo perfetto. Diciamocela tutta, uno di quei tipi che se incontri nella tua vita, puoi ritenerti fortunata. Quel tipo di ragazzo che ti risolve qualsiasi problema, basta che tu abbia fiducia in lui, e che è capace di cambiare la prospettiva con cui guardi la vita con la sua semplice presenza. 

Difficile non apprezzarlo tanto quanto è facile avere dei dubbi sul comportamento di Bice che spesso non è condivisibile. Ma perché? Beh, è presto detto. Il problema di Bice si chiama Nico, un ragazzo opposto a Kento, che le sta distruggendo la vita. Condivide con lui una relazione tossica che le sta togliendo la voglia di vivere. Inoltre, Nico la minaccia in continuazione e la tiene in pugno, rendendola succube delle sue azioni deplorevoli. Bice si sente in pericolo, sopratutto quando Nico la minaccia dicendole che se dicesse a tutti la verità, si ritroverebbe sola, senza nessuno. Così, la povera ragazza, non riesce mai a reagire e accetta di tutto. 

Solo la presenza di Kento riesce a lenire il suo dolore, ma non sarà facile, perchè sopratutto all’inizio, Bice farà di tutto per tenerlo lontano e per mantenere il suo segreto. Kento è un ragazzo dolce e paziente mentre Bice è irruente, antipatica, fredda e distaccata. Il loro rapporto subirà un’evoluzione molto lenta nel tempo perchè non sarà facile per lui avvicinarsi a lei e convincerla a dargli la sua fiducia. In ogni caso per Kento è troppo importante questo rapporto, prova per lei un affetto che non ha mai provato prima e non ha nessuna intenzione di lasciarla andare. 

Questa storia è molto emozionante, ti provoca sensazioni forti come rabbia e dolore. Vorresti che Bice aprisse gli occhi e che trovasse quel coraggio per reagire, ma sai anche che chi si trova immersa in situazioni tossiche, difficilmente trova la forza di venirne fuori su due piedi. È necessario un percorso lungo e tortuoso, che parte dalle fondamenta e che deve riguardare prima di tutto il rapporto che ha la persona con se stesso. Infatti, la stessa Bice non ha stima di sé, e questo l’ha portata, nel corso degli anni, a lasciarsi soggiogare e manipolare da un ragazzo come Nico che la tratta come un oggetto di sua proprietà, che non l’ascolta e non la ama. Con Kento, Bice imparerà che cosa significa essere ascoltati, capiti e amati, ancor prima del sesso e dell’amore fisico; quello che condividono questi due è compenetrazione, affetto, sostegno, conforto, e dopo tutto il resto. 

È un romanzo di crescita, di ribellione, di resilienza e perchè no, anche di salvezza, quando grazie all’aiuto degli altri, riusciamo a salvare finalmente noi stessi. Apparentemente può sembrare un romance come tanti altri, ma non è così. I temi affrontati non sono banali e soprattutto vengono descritti per essere denunciati a gran voce. 
Una dimostrazione che la speranza deve essere l’ultima a morire e che se non ci possiamo fidare proprio di tutti, sicuramente possiamo fidarci di qualcuno. 
Qualcuno che ci ami e ci rispetti per davvero. 
Perchè esiste.

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