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giovedì 3 dicembre 2015

Winston Berwick e la Fortezza dei falchi Vol. 2 di Adrien Brandi Recensione

Buon giovedì cari lettori! La recensione di oggi mi riporta ad un romanzo che ho letto circa un anno fa e che mi colpì davvero tanto, a tal punto da ritrovare con piacere il protagonista alle prese con questa nuova avventura, che a mio parere, è risultata pari e se non superiore alla precedente! Sto parlando di Winston Berwick e la Fortezza dei falchi Vol. 2, un Fantasy molto originale, divertente, ironico con una storia avvincente e mai banale. La recensione al primo volume la trovate qui. Anche l’intervista all’autore Adrien Brandi, perché non ci facciamo mancare nulla, cliccando qui e adesso leggete il sequel di questo piacevolissimo romanzo!




Titolo: Winston Berwick e la Fortezza dei falchi Vol. 2
Autore: Adrien Brandi
Editore: Selfpublishing
Pagine: 260
Genere: Fantasy
Prezzo: € 2,99
Uscita: 2015

TRAMA


Voi ci andreste in una dimensione popolata solo da zombie? No? Neanche Winston, ma è costretto! Entra con la sua squadra, in un Varco Riegher, nel tentativo di scovare i libri mancanti di Marcus Agarth, sepolti in un avamposto segreto del Clan: la Fortezza dei falchi. Milioni di zombie assediano la fortezza, in una Parigi medioevale ricca di misteri, quando l'unico Varco, capace di riportare la squadra indietro, esplode per colpa di Jasmine, il Tulpa, che impazzisce e tenta di uccidere la povera Liliane. Tutto il castello dei Veggenti viene coinvolto nella cattura di Jasmine, mentre Winston combatte per trovare i libri e un'altra via d'uscita. Ma il Tulpa è inarrestabile, quasi come la fame degli zombie. Una nuova avventura con più azione e più divertimento, in cui Liliane avrà l’occasione di dimostrare tutte le sue capacità, lottando contro il Tulpa, l’essere invincibile creato da Arcady. Il Clan è nuovamente ostile e anche Winston dovrà dar prova di esser il vero e unico Mastro d’Armi. 

Adrien Brandi: "Amo scrivere storie piene d'azione, avventura e un pizzico di humor. Mi piace tutto ciò che è fantasia, dal gothic al fantasy classico, la fantascienza estrema, passando per l'horror (le storie di zombie in particolare). Naturalmente sono un fan di Tim Burton e di Guillermo del Toro. Perciò, quando cominciai a scrivere solo per me stesso ai tempi dell'università, mi rivolsi a quelle storie che mi permettevano di costruire mondi complessi, pieni di personaggi e situazioni particolari, quasi a voler dire: il mondo non si ferma solo a quello che vediamo sotto il nostro naso, alle bollette o alla banalità di tutti i giorni. Esiste dell'altro, esiste la “Fantasia”, e possono esistere personaggi con cui valga la pena passare un po' del nostro tempo, dimenticandoci dei nostri problemi. Da questo desiderio è nata la saga di Winston Berwick, di cui ho pubblicato il primo volume, la storia di un Clan che combatte gli zombie in ogni parte del mondo. E lo fa con un corpo scelto chiamato “I Lancieri di Berwick”. Il romanzo è divertente soprattutto per il “gruppo d'attacco” costituito dal giovane Winston e il vecchio Arcady, membro reietto del Clan, un tipo alquanto imprevedibile, gobbo e coriaceo, che porta Winston all'interno dei segreti del Clan, nel Castello dei Veggenti. Molto dell'avventura si basa proprio sul rapporto (scontro) fra i due, mentre cercano di compiere la loro vendetta contro il capo del Clan, il tirannico “Magister” che ha ordinato la morte di Winston. E vi assicuro che otterranno la loro vendetta..."




E Winston è tornato! Adrien Brandi ci riporta il suo eroe che anche questa volta non è da solo, ma anzi contornato come sempre da personaggi fantastici che non solo mettono in risalto le sue qualità ma rendono la storia ancora più avvincente ed entusiasmante.

Abbiamo lasciato Winston alla ricerca del codice per l’attivazione del Mastro d’Armi alla quale si aggiunge anche la volontà di Arcady e di tutti i personaggi che popolano questo meraviglioso mondo fantasy, di scovare dove sono nascosti i tre libri di Marcus Agarth, contenenti il segreto dell’attivazione del misterioso potere di Winston.

Le difficoltà non mancano e nonostante rispetto al primo libro la presenza degli zombie sia quasi nulla, il tutto è incentrato sulle figure caratteriali dei protagonisti che di volta in volta vengono rese esplicite attraverso l’avventurarsi di nuovi stravolgimenti e vicende carichi di scene immaginifiche e visionarie.

Nonostante io abbia atteso con interesse e curiosità il ritorno di Winston, devo ammettere che qui l’autore dedica molto spazio ad Arcady e soprattutto a Jasmine, un personaggio che ho amato sin da subito ma che adesso adoro! La Tulpa, una creatura straordinaria, con un carattere assolutamente incredibile, una vera e propria macchina da guerra, la cui potenza diventa ingestibile dopo un evento alquanto disastroso che mette in pericolo l’intera missione di recupero dei libri e del codice.

La storia di Winston Berwick è principalmente incentrata sui Varchi Riegher che sono dei non-luoghi che appaiono nei posti più impensabili e che mettono in comunicazione il mondo attuale con dimensioni nelle quali sopravvivono gli zombie. Queste dimensioni sono decadenti ma estremamente affascinanti, raccolgono nelle loro mura echi lontani di passati gloriosi e antichità indimenticabili. Proprio attraverso uno di questi varchi, Winston e i suoi compagni d’avventura si ritroveranno nella Fortezza dei Falchi, un avamposto straordinario costruito dai loro avi, Danton e Gideon, fratelli di Arcady, per ottenere una sorta di castello all’interno di un varco in modo da poter andare e venire da quel mondo mantenendo un posto sicuro in cui rifugiarsi. Ovviamente la fortezza è costantemente minacciata dagli zombie ma resta un’idea fantastica per mantenere un contatto vivo e reale con una dimensione estremamente pericolosa ma affascinante e soprattutto necessaria.

Lo stile dell’autore non si smentisce. La narrazione è fluida, asciutta, determinata a coinvolgere e soprattutto a divertire. Un’immancabile ironia che mi ha fatto sorridere più di una volta e che ho trovato estremamente intelligente, perfetta e giustamente inserita nei momenti più opportuni e dunque mai fuori luogo.

Winston è un personaggio caparbio, forte ma ha ancora bisogno di una guida, nonostante la sua anima ribelle, resa ancora più intrepida e insofferente dal legame amoroso con Liliane, la segretaria di Arcady che nonostante lo ami alla follia, ha deciso di lasciarlo perché spinta da Lady Rachel a credere di non essere alla sua altezza. In fondo Winston è il Mastro d’Armi e capo del Clan dei Berwick, il suo futuro è pieno di pericoli ma anche di potere e di rispetto da parte di tutti, nonostante ci siano non poche difficoltà in quanto quasi tutti gli appartenenti al Clan lo considerano indegno di ricoprire quel ruolo. Egli, dunque, dovrà lottare non solo per ritrovare i libri ma anche per affermare se stesso, conquistandosi il rispetto di tutti, dimostrando senza alcun dubbio, di essere l’unico e vero Mastro d’Armi.

“Il Clan Berwick combatte gli zombie in ogni parte del mondo. E’ di questo che si occupava il Clan, di salvare la gente! Null’altro. Poi salì al potere Danton e le regole cambiarono. Se volete un nuovo Caine, cercatelo pure. Tra voi ci sarà sicuramente qualche assassino peggiore di me!”

Arcady, rispetto al primo libro, diventa più pressante con la sua presenza quasi asfissiante. E’ turbolento e incazzoso, sicuro e freddo, spesso dannatamente sbrigativo. Jasmine conquista gran parte dei capitoli essendo la protagonista di una piccola lotta interna che scaturisce tra lei e la povera Liliane che in modo assolutamente sorprendente riserverà non poche sorprese al lettore che non si aspetta quel tipo di evoluzione a proposito di questi due personaggi.

L’azione non manca mai, è tutto un susseguirsi di lotte, inseguimenti, distruzioni, ricerche e soprattutto battute gustosamente ironiche che permettono molto spesso di smussare l’aria quando diventa troppo pesante. Adrien Brandi è molto bravo a mescolare tutti gli aspetti più importanti, da quello fantasy a quello di intrattenimento, raccogliendo il tutto in una assoluta originalità.

Ho amato il primo libro ma ancora di più questo ed è qualcosa di molto raro. Di solito mi capita che quando apprezzo il primo testo di una saga, il secondo mi dà qualche noia, ma qui non è accaduto. Posso addirittura ammettere che l’autore ha superato se stesso inserendo una serie di novità come la fortezza e la torre eiffel, che ho trovato di straordinaria invenzione. Vi starete chiedendo cosa sia quella torre Non posso dirvelo! Di certo non è quella parigina anche se di essa conserva la stessa forma. 

L’aria che si respira procedendo nella lettura diventa sempre più furente, potente, apocalittica. Visioni piene di colori e suoni si susseguono rendendo le scene flash cinematografici facilmente identificabili di cui non ti liberi più.

“Non esiste alcun luogo sulla terra che possa essere più sicuro di quello. E’ perfetto! Immagina una fortezza isolata, ghermita da migliaia, forse milioni di zombie. Uno scrigno impenetrabile!”

La storia di Winston e del Clan Berwick è una narrazione che non delude mai, né prima né dopo. Già nel finale del primo libro è capace di lasciarti addosso quella curiosità di scoprire cosa accadrà al protagonista che è un aspetto non trascurabile e che dopo riesce a coinvolgerti  e mai a tediarti, ad accompagnarti fino all’ultimo secondo della più incredibile avventura.

Adrien Brandi crea un romanzo borioso ma anche incredibilmente serio, adatto a chiunque ami questo genere e non solo. Non bisogna amare il genere fantasy per leggere un libro simile perché al suo interno c’è molto di più di una semplice storia inventata di zombie e di clan.

L’autore dimostra di averci lavorato tanto e di non essere caduto in clichè facili e condannabili, dai quali si salva in maniera elegante e sicura. Qualcuno potrebbe dire che di zombie ne abbiamo le tasche piene, ma non è questo il caso, posso assicurarvelo. La storia del Clan è molto interessante, i Varchi che ho trovato straordinari, l’idea originale del Mastro d’Armi meritano una possibilità al di là dell’amore per un genere narrativo, in questo caso il fantasy, che a proposito della saga di Winston, diventa riduttivo.

Amore, lotta, conquista, sangue, ideali, potere, avventura, mistero e coraggio sono gli elementi chiave di questo romanzo come del precedente, i due sono assolutamente collegati  e la loro lettura apre un universo completamente nuovo capace di regalare emozioni forti e reali perché Winston è un protagonista molto speciale, un personaggio originale come tutto il mondo che rappresenta, un eroe portatore di un ideale tanto potente quanto pericoloso che ha bisogno del vostro sostegno per continuare a regalarci le sue avventure. Per questo vi dico: leggetelo!

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