Ultime recensioni

martedì 9 agosto 2016

Quando finiscono le ombre di Cristina Rava Recensione

Buongiorno! Quando finiscono le ombre di Cristina Rava, edito da Garzanti che ringrazio per la copia, è un Noir tutto italiano dedicato alle avventure di una protagonista molto arguta e simpatica: Ardelia Spinola già eroina di storie precedenti scritte dall'autrice. Un romanzo intrigante e divertente da leggere in compagnia di un gatto!



Titolo: Quando finiscono le ombre
Autore: Cristina Rava
Editore: Garzanti
Genere: Noir
Pagine: 291
Prezzo: 16,90
Uscita:  2016
Il lungo viale al centro della città è deserto. Solo un uomo anziano cammina sotto il sole, con una torcia elettrica accesa nonostante la luce estiva. E Spartaco Guidi. Qualche mese dopo, il suo corpo viene ritrovato in un terreno di campagna. L'autopsia viene affidata al medico legale Ardelia Spinola. Dopo tanti anni di esperienza, sa che il suo compito è solamente quello di circoscrivere l'ora della morte, di stabilirne cause e dinamiche. Ma non è facile zittire l'anima investigatrice che c'è in lei. Anche se, in realtà, avrebbe ben altro a cui pensare. Arturo, l'affascinante apicultore (e amante dei gatti come lei) che da pochi mesi è nella sua vita, sembra nascondere qualcosa che le sfugge. Qualcosa che le fa temere di perderlo, anche se ammetterlo per lei è difficile. E quando scopre che la casa di Spartaco Guidi è stata messa sottosopra, tutta la sua attenzione torna sul caso. Scopre che l'uomo era tornato da poco ad Albenga, il suo luogo d'origine, dopo decenni passati in ospedale psichiatrico per aver ucciso un amico in gioventù. Eppure tutti parlano di lui come di una persona di animo buono. Cosa l'avrà portato a quel gesto, allora, e adesso a subire una morte violenta? L'intuito di Ardelia non sbaglia mai, e stavolta le dice che il ritorno della vittima in città è la chiave del mistero. Ma non è facile scovare dove si nascondono le ombre. Soprattutto se ci sono tanti piccoli dettagli che sfuggono. Dettagli fondamentali perché le tessere di un puzzle possano combaciare.















Quando finiscono le ombre è un romanzo che ha come protagonista Ardelia Spinola, una intelligentissima ed arguta donna sulla cinquantina, che è il personaggio principale con cui Cristina Rava ha costruito le sue storie e anche i romanzi precedenti a questo, che ancora una volta ripercorre la vita e le avventure di questa ironica e sagace pseudo detective, amante folle dei felini.

Non a caso, infatti, sulla copertina appare un gatto nero, che si muove elegante e silenzioso per le vie della città. Esso incarna non solo l’amore della protagonista e della stessa autrice per i gatti ma anche l’atmosfera deliziosamente noir di questo romanzo che è pieno di misteri da risolvere.

Ardelia è un medico legale e riesce sempre a mescolare il suo lavoro con il suo fiuto per risolvere i più intricati misteri. Il suo istinto e la sua preparazione le hanno permesso di mettere fine a casi davvero impossibili e anche in questa circostanza il suo fiuto non sbaglierà.
Dove voglio arrivare? A circoscrivere un mio territorio in cui le tracce si facciano più rare, e alla fine restino soltanto le orme dell’assassino. Ma sarà ancora una volta inevitabile ricorrere al maggiore: per prima cosa ho bisogno di vedere la casa della vittima, vederla dentro.
Ad Albenga, cittadina ligure in cui è ambientata la storia, viene ritrovato il cadavere di Spartaco Guidi, un uomo che era tornato da poco nel piccolo paese di provincia dopo aver passato tantissimi anni in un ospedale psichiatrico. L’uomo, da tutti considerato con un animo nobile, viene trovato ucciso e nessuno sa spiegarsi il perché di un omicidio così efferato e apparentemente senza un motivo valido.

Spartaco Guidi aveva ucciso un amico quando era molto giovane ed era questo il motivo della sua presenza così lunga in un ospedale per malati mentali. Purtroppo il suo trascorso non fa che peggiorare le cose soprattutto quando Ardelia scopre che la casa dell’uomo è stata completamente messa a soqquadro.
No, Ardelia, non intendo dire che tu abbia avuto una vita facile, ti sto facendo un complimento: sei stata abbastanza brava da cavartela da sola. Nonostante i tuoi guai, hai una struttura solida. Forse è anche questo che mi piace di te: un antico buon senso.
La donna, vivace, ironica, sempre pronta ad agire e a pensare per il meglio, non ha solo questo caso di omicidio a cui pensare. La sua vita è legata a quella di Arturo, un apicultore, che ama come lei i gatti. I due sono in cerca di libertà e non intendono ingabbiarsi l’un con l’altro, ecco perché la loro relazione è aperta e non soffocante anche se lei è profondamente attratta da quell’uomo che è bello, sensuale, intraprendente, così perfetto da fare male.
Arturo non è l’unica croce e delizia della nostra protagonista, c’è sempre il caso di Spartaco da risolvere e Ardelia, un nome che tra le altre cose adoro, è pronta a mettere tutta se stessa per la sua risoluzione.
Sento un movimento impercettibile nelle più oscure profondità di me stessa. Come fossero caverne sottomarine, di acque antichissime. Nulla che abbia a che fare con la coscienza. Molto meno dell’ombra di un pensiero. Lancia un segnale debolissimo, remoto. Uno solo. 

Lo stile di Cristina Rava è piacevolissimo da leggere. Le atmosfere sono quelle tipiche di un noir che non opprimono, né mettono angoscia pressante, pur mantenendo intatto il velo del mistero e della segretezza.
Eleganza e perspicacia, stile e determinazione, simpatia e anche un pizzico di casino, è questo la nostra Ardelia. Una personalità complessa ma ben articolata che da ampio respiro ad un romanzo che non si esaurisce in se stesso ma coinvolge in una spirale di inquietudine e di sorpresa.

Dove finiscono le ombre, un titolo molto poetico, è un romanzo affascinante ma non pesante, felpato, proprio come il passo di un gatto, imperdibile per chi ama i noir raffinati e coinvolgenti e per chi ama i gatti, sornioni ed incantatori, portatori di una elegante magia scura come la notte piena di insondabili ombre. Pronti a scoprile tutte?

8 commenti:

  1. Sembra un libro davvero carino (per una gattara come me, poi, è il top;)). Grazie per la segnalazione, non conoscevo questa autrice!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A chi lo dici, cara Virginia, anche io adoro i gatti!!! *___*
      Grazie a te! <3

      Elimina
  2. Ciao! Sembra un libro molto interessante, mi piacciono i gialli in cui la protagonista è allegra e ironica :) Soprattutto protagoniste insolite come donne vissute, invece delle solite ragazzine sedicenni :/
    Comunque, hai un bellissimo blog!! Se ti va di passare nel mio, questo è il link :) http://bookishbrains.blogspot.it/
    A presto ^^
    -G

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao, grazie mille per le tue parole. Passo volentieri da te, adoro scoprire nuovi blog e nuovi amici! ^___^

      Elimina
  3. Gemellina eccomi, un'altra bellissima recensione, mi e' piaciuta molto a partire dalle sensazioni che ti ha lasciato la cover fin in fondo, anche gli estratti sono molto intriganti! Wow sei grande a continuare a tenere il ritmo con questo caldo assurdo regalandoci recensioni stupende! ❤️❤️ Io purtroppo ho lavorato fino ad oggi e invece avrei dovuto essere in ferie da venerdi' sono distrutta, pero' ho iniziato a leggere la conclusione di Laini Taylor finalmente ^_^ naturalmente ho in mente la tua recensione e sono sicurissima che saremo super d'accordo come sempre, un abbraccione enorme gemellina ^_^ ❤️

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara Ely, mantengo il ritmo ancora per poco, poi fermo anche io il blog come hai fatto tu per un po' di vacanza. Certo non si fermano le letture e so che lo stesso vale anche per te! Come faremmo senza libri? *___*
      Un abbraccio e buon ferie, dolcissima gemellina! <3<3<3

      Elimina
  4. il libro sembra davvero interessante! potrei farci un pensierino quando finisco la mia TBR!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' molto carino, con una protagonista al di fuori degli schemi, un noir tutto italiano! :-)

      Elimina