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giovedì 2 ottobre 2014

Mira dritto al cuore di Amneris Di Cesare recensione

Buon pomeriggio cari lettori, dopo diversi giorni torno a parlare di recensioni, presentandovi un libro pubblicato a giugno 2014 dalla Runa Casa Editrice, che ringrazio per avermi dato la possibilità di leggerlo e per la gentilezza e la disponibilità da sempre dimostratami. Un romanzo che parla d'amore e d'amicizia, senza però tralasciare nessuna emozione umana. Sto parlano di Mira dritto al cuore di Amneris Di Cesare, la cui lettura mi ha coinvolto e motivato a scrivere una recensione che esprimesse a pieno il mio pensiero.


Titolo: Mira dritto al cuore 
Autore: Amneris Di Cesare 
Editore: Runa Editrice 
Pubblicazione: Giugno 2014 
Genere: Romance 
Pagine: 352 
Prezzo: Cartaceo: 15,00 - Ebook: 4,99


Trama

Una vacanza studio in America svanita sul più bello, un soggiorno di ripiego in un villaggio vacanze. Inizia così l'estate di Sarah, adolescente insoddisfatta e perennemente imbronciata. "Gli amori estivi non durano" dice sempre sua madre, ma la la profezia si incrina dopo l'incontro con due animatori, Thomas burbero aspirante archeologo di origini britanniche e Rudy seduttore dalla simpatia irresistibile. Sotto l'ombra di un pino marittimo, su uno spicchio di spiaggia candida, davanti al mare di Sicilia, Sarah vivrà i palpiti di una passione che non vorrà saperne di passare per semplice amicizia. Il desiderio sopito cavalcherà gli anni e condizionerà le sue scelte di donna nel bene e nel male.




❀ Recensione  ❀ 


 Mira dritto al cuore è un romanzo d’amore, di amicizia, di insegnamento e di riflessione sui valori della vita. Una storia che oserei dire, essere completa e che ruota a tutto tondo intorno alle figure dei protagonisti e delle loro vite. 
Un adolescente di nome Sarah vive un rapporto contrastato con i genitori e soprattutto con la sorella Matilde di 8 anni più piccola, con la quale sembra non andare proprio d’accordo. Nonostante l’affetto che nutre nei confronti di chi l’ha messa al mondo, gli equilibri sembrano spezzarsi quando per cause esterne, le viene negata una vacanza studio in America ed è costretta a recarsi insieme alla famiglia in un villaggio turistico in Sicilia, dove passerà due settimane di villeggiatura. 

Può una vacanza segnare un’intera esistenza? 

E’ quello che avviene a Sarah grazie all’incontro con due ragazzi che cambieranno completamente la sua vita. Due animatori del villaggio con due caratteri diametralmente opposti, uno silenzioso e brusco, l’altro divertente e solare che la ipnotizzeranno, incastrandola in una storia estiva senza purtroppo un lieto fine. 

Sarah, giovane donna senza ancora nessuna esperienza sentimentale, si troverà ad affrontare le fervide avances di Rudy, playboy eccentrico e spavaldo che attenterà alla sua virtù, senza riuscire nel suo intento e provocando in lei un profondo disgusto per tutto ciò che lui rappresenta. Thomas, invece la faccia oscura di quella stessa medaglia, si avvicinerà a lei con delicatezza e senso di protezione, mettendola costantemente in guardia contro le insidie del mondo e dichiarandosi apertamente come l’unico vero amico di cui le possa veramente fidarsi. 

Sarah è confusa. Tornerà a casa con due consapevolezze: l’odio verso Rudy,stemperato appena dall’inequivocabile attrazione fisica che ancora prova per lui e l’affetto incondizionato per Thomas che sarà impossibile dimenticare. Un affetto velato da una sottile ed incomprensibile attrazione che entrambi tenteranno di giustificare con una semplice affinità “fraterna”. 
Ma questa ammirevole intenzione faticherà a reggere. 

Passano i mesi e poi gli anni e al di là di uno sporadico incontro avvenuto a Bologna dove Sarah vive, lei e Thomas continueranno la loro pseudo relazione di amicizia, scrivendosi lunghissime lettere nelle quali è più lui ad aprirle il suo cuore che lei. Le racconta come procede il suo lavoro, le sue esperienze e soprattutto i suoi rapporti d’amore con donne sempre diverse, continuando, imperterrito a definire Sarah semplicemente come la sua migliore amica. Il suo atteggiamento, apparentemente superficiale e bigotto, non fa altro che ferire la giovane donna, che seppur non ancora completamente consapevole dell’amore che prova per lui, soffre in silenzio a causa di quella ingiustificata indifferenza e distanza. 

Ciò che mi ha fatto un po’ storcere il naso all’inizio del romanzo è stata la scelta dell’autrice di inserire atteggiamenti che ho valutato come maleducati da parte di Sarah nei confronti dei suoi genitori. Ho letto qui e lì qualche parolina di troppo in bocca alla giovane ed ingenua fanciulla che effettivamente, nella realtà, avrebbero sicuramente scatenato una reazione alquanto forte da parte dei genitori attaccati. Dico questo perché leggendo e rendendomi conto che la storia è stata ambientata negli anni ’80, precisamente nel 1987, anno in cui io avevo 7 anni, ricordo abbastanza bene quel periodo e anche i successivi e questo mi ha aiutato ad immergermi piacevolmente nelle atmosfere e nelle discussioni familiari, consapevole che se io avessi reagito in quel modo, con tale superficialità e mancata educazione, mia madre mi avrebbe “segnato” allegramente il visino, senza pensarci due volte. 

Oltre questo piccolo appunto, la storia di Sarah e i suoi due uomini ha carattere ed è ben strutturata. Non è la solita storiella d’amore perché fin dalle prime pagine si legge una sottile malinconia generata dall’impossibilità costante di vivere un amore così come lo si desidera. 
Thomas è dal primo momento innamorato di Sarah ma non è capace di andare oltre i pregiudizi di quell’amicizia di facciata dietro la quale entrambi si sono rifugiati pur di non affrontare l’intensità dei loro sentimenti. Ma Sarah lancia forti e pesanti segnali verso quell’uomo, che invano, tenta di dimenticare sotto il punto di vista della passione e dell’amore. I suoi gesti e i suoi comportamenti verso di lui, soprattutto nei momenti di difficoltà, dimostrano quanto sia profondo e radicato quell’affetto provato e quanta sofferenza debba ingoiare di fronte a quei piccoli e continui rifiuti che Thomas non si rende neanche conto di riservarle. 
Molto spesso mi sono commossa e ho provato dispiacere per lei, per il suo amore così forte che è costretto a restare chiuso nella scatola di un ricordo d’amore mai vissuto completamente. L’autrice è brava a coinvolgere, intessendo una storia in cui all’amore si unisce il dolore ed un’interminabile attesa che nessuno dei due riesce davvero ad accettare. Tentano di convincersi di essere solo amici, eppure le loro parole, i loro sguardi, le loro gelosie infinite dicono il contrario. E tutto precipiterà rovinosamente quando Sarah incontrerà per caso di nuovo Rudy e deciderà di donargli spontaneamente ciò che lui voleva rubarle un tempo. Quando Thomas intuirà ciò che è successo, impazzirà. 

Una serie di eventi incredibili uniti ad incontri strambi e pazzeschi, allontaneranno definitivamente i due, per poi farli rincontrare drasticamente soltanto per spezzarsi a vicenda il cuore. Di mezzo ci andranno altri uomini ed altre donne, tutte vittime inconsapevoli di un amore indisciplinato ed impossibile da domare. Un amore incredibile, sordo alla ragione e a qualsiasi tentativo di pace. 
A questo racconto intricato di sentimenti ed emozioni non manca proprio nulla, è possibile riconoscervi sensazioni che abbiamo vissuto un po’ tutti in momenti diversi della nostra esistenza. Non manca una riflessione sentita ed approfondita sui legami umani, sul rapporto uomo-donna, sulle aspettative del futuro e sulla possibilità di credere ai propri sogni. Ma quanto bisogna lottare per realizzarli? 

Sarah protegge quel sentimento puro e delicato per Thomas, rinchiudendolo nel suo cuore, mentre lui sembra non trovare mai pace, cambiando continuamente donna e dimostrando la sua inquietudine perenne come se nascondesse un segreto inconfessabile. I personaggi esprimono caratteri contrastanti, incarnando comportamenti che possono scatenare reazioni diverse, dall’empatia, all’odio, passando per la partecipazione e il fastidio, ma tutti sono descritti in modo approfondito e veritiero tanto da essere attori fatti di carne ed ossa che si muovono a proprio agio sul palcoscenico della vita. 

Era da tempo che non mi capitava di compenetrarmi in questo modo in una storia. E non si tratta di semplice coinvolgimento, perché ultimamente ho avuto la possibilità di leggere romanzi che mi hanno davvero conquistata, trasportandomi in mondi terribili e affascinanti, carichi di odori e sapori indimenticabili. Ma qui è stato diverso. E’ stato qualcos altro. 
Mira dritto al cuore è verità, quotidianità, che ha toccato direttamente la mia esperienza e la mia crescita. Mi ha fatto riflettere sulla visione che si può avere della vita, accompagnandomi in questo viaggio commovente e nostalgico alla scoperta dell’amore e di se stessi, non come spettatrice ma come donna che conosce e ricorda. La forza di questo romanzo sta nel non raccontare una banale vicenda adolescenziale, non solo perché i protagonisti crescono e diventano adulti ma soprattutto perché quel sentimento, così vero e sincero, protetto a tutti i costi, anche a rischio di soffocarlo, non è mai trattato con superficialità o fretta, ma è cullato, accarezzato e mostrato nella sua totale essenza. 

Non manca l’inquietudine, il tormento, il lato oscuro del sentimento, la menzogna. E’ una storia complicata come sono complicati i sentimenti, perché non è assolutamente vero che amare è facile. Amare è sopportazione, gelosia, tormento, passione, solitudine. E’ il più grande sentimento che l’uomo possa provare, il più antico, il più desiderato, quello che ha provocato guerre e ucciso interi popoli. Come potrebbe essere qualcosa di semplice? 

Amneris Di Cesare riesce con il suo linguaggio immediato e scorrevole, con uno stile intenso ed accattivante a descrivere vividamente i momenti in cui è la passione a prendere il sopravvento. Descrizioni morbide e setose, mai esplicite o volgari, rendono il rapporto tra Thomas e Sarah esclusivo e dannatamente speciale. I momenti in cui i due si avvicinano, assaporando quell’intensa e soffocata attrazione che cercano di domare, sono pura espressione di sensualità mista a dolcezza. Ma non solo. C’è furore, rabbia, turbamento, amore e una disperazione quasi disumana che rende il loro legame indissolubile. 
Ho amato il personaggio di Sarah, la sua forza e la sua interiorità. La sua sincerità sentimentale che la porta spesso a dichiarare a se stessa di essere perdutamente innamorata. Mentre Thomas mi ha fatto spesso arrabbiare. L’eterno indeciso, tristemente debole che preferisce stare con altre donne piuttosto che amare l’unica che desidera veramente. A mio parere la sua figura ne esce abbastanza ammaccata di fronte a quella ben più forte ed intrisa di femminilità appassionata ed appassionante che è Sarah. 

“L’amavo. Nonostante tutto. Disperatamente, appassionatamente ma lui non l’avrebbe mai saputo.” 

Al racconto di vita quotidiana si alternano scene bollenti e sofferte, grazie alla capacità dell’autrice di cogliere il dissidio interiore dei protagonisti, rappresentandolo egregiamente. Quell’amicizia diventa un amore turbolento e turbato, che somiglia sempre di più ad una malattia dell’anima. Un amore feroce ed insopportabile, fatto di puro furore. 

“Dentro quelle pozzanghere grigie vidi desiderio, puro e crudo. Intenso e cattivo. Avrei ceduto. Lo sapevo. Lo avrei fatto.” 

Con il passare del tempo e degli anni, Sarah ne passerà di tutti i colori e attraverso il suo personaggio, l’autrice ci racconta di un mondo carico di illusioni e di sofferenze, di violenza e di odio, di abusi e compromessi per sopravvivere. 
Ho amato questo romanzo perchè pulito, onesto nei sentimenti anche se macchiato dagli eventi non sempre dignitosi della vita. La consapevolezza della sofferenza di questo amore ti riempie il petto e senza neanche rendertene conto ti ritrovi coinvolta a piene mani in mezzo a questa storia, provando tu stessa paura e strazio, diventando tutt’uno con la protagonista che non smetterà di farti emozionare, battere il cuore ed attendere speranzosa la riconciliazione tra i due. 

E’ un romanzo completo sotto ogni punto di vista, che snocciola con attenzione e premura ogni singola emozione umana dipingendo non solo i toni dell’amore e della passione ma colorandoli di oscurità e di quel nero che appartiene alla violenza e al dolore fino a rendere tutto terribilmente palpabile, tanto da sentirsi soffocati da ciò che Sarah deve affrontare. La storia è travolgente, complessa e devastante. Questo amore così viscerale, intrinsecamente aggrappato al sonno della ragione ha davvero generato mostri. Un mostro la vita di Thomas senza Sarah. Una vita allo sbaraglio, alla ricerca di una tranquillità impossibile e di un appagamento irrealizzabile lontano da lei. Un mostro l’esistenza spezzata di Sarah, carica di violenza, di compromessi, di abusi, dilaniata dall’idea di non poter avere l’uomo che ama e soprattutto divorata dalla consapevolezza di non poterlo dimenticare mai. 

Questo romanzo vi riserverà un finale che forse ci aspettavamo ma mai come questa volta ringrazio l’autrice per averlo scelto, così com’è, perché dopo tanto soffrire, ci ha regalato un pizzico d’amore, quello vero, fatto della stessa materia del cuore. 
Un amore umano dal valore inestimabile, pieno di orrori e di meraviglie. Un amore incondizionato e condizionante che mi ha fatto venire in mente la bellissima poesia di Jacques Prevert, di cui riporto solo qualche verso per celebrare questo amore incredibile che nasce per salvare e per salvarci. Tutti. 


Questo amore 
Così violento 
Cosi fragile 
Cosi tenero 
Cosi disperato 
Questo amore bello come il giorno 
Cattivo come il tempo 
Quando il tempo è cattivo 
Questo amore così vero 
Questo amore così bello 
Cosi felice 
Cosi gioioso 
Cosi irrisorio 
Questo amore dimenticato 
Tu non dimenticarci 
Non avevamo che te sulla terra 
Non lasciarci morire assiderati 
Lontano sempre più lontano 
Dove tu vuoi 
Dacci un segno di vita 
Più tardi, più tardi di notte 
Nella foresta del ricordo 
Sorgi improvviso 
Tendici la mano 
Portaci in salvo.




17 commenti:

  1. Sembra molto interessante!
    P.s. siamo quasi coetanee.. non so perché credevo che fossi più giovane di me :)

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    1. Sì lo è, dalla copertina e dalla sinossi potrebbe apparire come un libro per ragazzine e invece non lo è. Insomma è un gran bel libro.
      Forse sono io che sono più grande di te! (Vecchietta io) XD

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  2. Grazie anche per questa recensione!
    Altro libro da mettere nella pila (purtroppo alta) dei libri da leggere.
    Ma a poco a poco...
    un abbraccio Maria

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  3. https://amnerisdicesare.wordpress.com/2015/08/21/mira-dritto-al-cuore-candidato-premio_sinbad-di-bari/

    volevo condividere con voi la gioia immensa di questo bel piazzamento! ciao a tutte!

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  4. Ho appena notato questa recensione!
    Son contenta che ti sia piaciuto. Anche io lo ho e spero di trovarlo carino!

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  5. lo aggiungo alle mie prossime letture sicuramente :)

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  6. lo aggiungo alle mie prossime letture sicuramente :)

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  7. Ciao Antonietta! Non conoscevo questo libro e la tua recensione mi ha convinta ad aggiungerlo alle mie prossime letture!

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    1. Ciao Giulia! Mi fa piacere di averti convinto, fammi sapere se lo leggi! ^^

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  8. bellissima recensione mi aveva incuriosito la cover ed ora sono sempre più convinta

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