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giovedì 23 giugno 2016

Possession. Ascesa di Valentina C. Brin Recensione

Buon giovedì cari lettori. Un romanzo Dark, M/M e Storico è ciò di cui vi parlo oggi, scritto dalla bravissima Valentina C. Brin e intitolato Possession. Ascesa, ultima fatica che fa parte della saga di Obsession. Un romanzo inusuale che io amo definire cattivo e bello proprio per questo, di quella bellezza terribile che ti lascia indelebilmente qualcosa dentro.



Titolo: Possession. Ascesa
Autore: Valentina C. Brin
Editore: Selfpublishing
Genere: Storico/Dark/M/M
Pagine: 373
Prezzo: 2,99
Uscita: 2016
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TRAMA


Londra, 1680. Per il giovane Charles Rochester, marchese di Bolton ed erede del duca di Norfolk, desiderare un uomo è inaccettabile: la feroce attrazione che il nuovo servo suscita in lui deve essere soffocata a qualunque costo. Tuttavia non è facile costringere il cuore a tacere quando coloro che dovrebbero comprenderti ti tradiscono e l'unica persona leale sembra essere la sola da cui cerchi disperatamente di scappare. Per Dorian Pratt, invece, non c'è speranza: capisce subito di essere perduto non appena posa gli occhi sul suo signore. Sa bene che non potrà mai averlo, eppure impedire al proprio corpo di reagire in sua presenza sembra essere impossibile. Quando i pericolosi segreti nascosti tra le mura di Norfolk House vengono a galla, tutto precipita. C'è solo un modo in cui Charles può sperare di tenere Dorian con sé, ma per poterci riuscire deve essere pronto a sacrificare il valore più importante che Dio gli ha donato: la propria umanità.  I torti non si perdonano e per il sangue versato c'è sempre un prezzo da pagare.

















Possession. Ascesa è un romanzo indiscutibilmente forte, che le anime più delicate non potrebbero reggere ed è una certezza questa, perché la storia non lascia ombra di dubbio sulla sua consistente crudeltà. Ma se questo non bastasse, i personaggi sono malvagi, interiormente distrutti ed esteticamente favoleggianti. Bellezze incontrastate, ognuna rappresentante un volto di un dio o di un demone, oppure di entrambi, perché poi, in fondo, il confine dove si trova esattamente? Voi lo sapete? Beh… Valentina C. Brin non si pone questo quesito e raccoglie tra le sue braccia un racconto molto lungo, che affonda le proprie mani nella storia e che presenta due personaggi che sono l’uno l’antitesi dell’altro: il delicato e bellissimo Dorian e il cattivo e rude Charles. 
Il primo è uno sguattero, il secondo un nobile. Niente male vero? Giusto per iniziare… 
A complicare le cose, l’intensità eterea di uno schiavo che non dovrebbe essere così bello e il fascino selvaggio di un padrone che non dovrebbe essere così maledettamente affascinante. 
Siete oscuro. C’è qualcosa di torbido in voi, qualcosa da cui dovrei stare lontana, e tuttavia mi sento come una farfalla davanti alla fiamma: non riesco ad allontanarmi. 
A tutto questo aggiungete un’ambientazione lontana e nostalgica, una natura lussureggiante, proprietà, soldi, nobiltà e feste all’ultimo grido, trucchi, inganni e tradimenti ma soprattutto tanto erotismo ed una spiccata ma mai volgare sensualità. 
L’autrice ha scritto un romanzo strutturato molto bene, privo di errori, scorrevole, che nonostante la trama sicuramente non facile, fugge via, portando il lettore con sé, attraverso mondi opposti, voci che arrivano da lontano, sussurri di segreti impronunciabili e soprattutto un romanticismo un po’ distorto. 
Perchè Possession parla di amore, naturalmente. Parla di sesso, di incontri fisici al limite della sopportazione, di un desiderio atavico ed angosciante che scoppia nella testa e nel corpo di Charles, abituato da sempre ad andare solo con le donne e stupito oltremodo da quella insana attrazione per Dorian, un uomo che non solo è un servo ma è un essere dell’altro sesso. Dunque per lui è una doppia tragedia. Quell’attrazione è fonte di diniego, di vergogna, di qualcosa da sedare assolutamente, a costo di fare del male persino a se stesso o a chi lo circonda. Charles è un personaggio difficile, una delle creature letterarie più complicate che io abbia incontrato.  
Ha il fascino di un principe e l’anima di un boia. 
Il suo carattere è intrigante e nonostante le sue esperienze di vita che naturalmente contribuiscono a renderlo quello che è, è chiaro che nel suo animo c’è del nero fin dalla sua nascita. Un pronunciato senso di torbido e di perverso, di malvagio, di egoistico e privo di una vera e propria capacità di amare che lo porta a distruggere tutto ciò che possiede, sia materialmente che spiritualmente. La famiglia Rochester apparentemente sembra compatta, e all’inizio emerge in maniera molto forte il legame tra Charles e la madre ma poi, qualcosa interrompe il flusso positivo dei sentimenti e della ragione, conducendo ogni personaggio verso una rovinosa fine. 
La visione dell’autrice è dannatamente angosciante, sembra quasi che goda a veder marcire i propri personaggi nella melma e nel fango, con uno strano desiderio negli occhi mentre li guarda affogare nelle loro stesse perversioni, senza fare nulla. 
Oh, Valentina, quanto ti ho ammirato. Il tuo stile è un pugno nello stomaco di quelli che subito dopo sono accompagnati da una carezza. Perchè sei delicata e raffinata, elegante, ma sotto covi qualcosa di indicibile. Il tuo gioco è terribile, dai sfogo alla solitudine e al silenzio, gli dai un volto senza mai mascherarlo. Lenta e inesorabile, fai risalire dagli abissi delle anime più inquiete e graffiate, il desiderio più alienante che si possa immaginare, quello che ti consuma la carne. 
Aveva la mente piena di Charles. Sentiva il suo nome ovunque, ne cercava lo sguardo, desiderava un suo cenno. Tutto quello che era riuscito a ottenere, invece, era stata un’assenza incolmabile; una sete che non sapeva come spegnere. 
Eppure la luce arriva da una sola parte, quella occupata da Dorian, un giovane che ha uno strano potere che racchiude nei propri sogni e nelle premonizioni. Una figura quasi celestiale, un miracolo, l’altra faccia della luna, non quella scura, non quella buia, ma quella più pura. Il suo personaggio è forse quello più angustiato, perché in lui c’è la luce e l’attrazione insana per le tenebre, per quel signore di tutto e di tutti che lo vorrebbe nel suo letto ma fino a quando il buon senso terrà a freno entrambi? 
Possession. Ascesa è un romanzo che cattura e che ti regala moltissime emozioni e non tutte positive. Ci sono scene cruente, ruvide, veramente cattive, che però sono descritte talmente bene, con tutti i dettagli e le prerogative, che non puoi fare a meno di apprezzare chi le ha scritte, nonostante la loro miseria e bruttura. 
Ce ne sono altre poi, che vagheggiano di una strana forma di sentimento, quello che s’incastra tra Dorian e Charles, che purtroppo non parla la nostra lingua. E’ un sentimento diverso, peccaminoso, ingrato, una fame inorgoglita da se stessa e dalla sua fede nel desiderio più affranto e meno scontato. 

L’universo di questa storia si attorciglia su se stesso e diventa una spirale fatta di incubi e di qualche sogno, buttato lì per caso e non starò qui a dirvi che dovete leggerlo perché è bello. Lo è ma in un modo che non tutti possono comprendere, un modo che va al di là di qualsiasi salvezza morale. I personaggi sono distrutti, le loro membra sono sparpagliate e imbevute di sangue, sono ammalati di follia e di desiderio che non ha pace. Sono anime che camminano tra le pagine senza chiedere perdono, in realtà non chiedono nulla. Quindi non leggetelo perché è bello, leggetelo perché se siete abbastanza forti, può entrarvi dentro, senza farvi troppo male.

10 commenti:

  1. Credo sia davvero particolare ma la tua recensione è molto intensa e piena di emozioni. Però sono sicura che per leggere un romanzo del genere bisogna essere davvero predisposti.

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  2. Potrebbe piacermi, già l'aria cattiva m'intriga non poco. Lo metto tra le letture future!

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  3. Oddio oddio oddio, io davvero non so cosa dire, giuro!! *_____* Non ho parole per dire quanto sia splendida la tua recensione, Antonietta!! L'emozione che sento nelle tue parole mi è arrivata dritta al cuore e niente, sono letteralmente in estasi!! *______* Grazie infinite di cuore, sapere che Possession - Ascesa ti sia piaciuto così tanto nonostante l'oscurità che permea il libro è una soddisfazione immensa che ripaga di tutta la fatica. Grazie davvero, un abbraccio forte <3

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    1. Grazie a te, Valentina per avermi permesso di leggere la tua storia davvero molto particolare. Mi sono avventurata in un genere a me nuovo e ne sono rimasta affascinata, grazie al tuo stile! <3

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  4. Gemellina che forti e potenti le parole che hai usato per recensire questo libro! Si vede, ancora una volta, quanto tu metta in gioco il tuo cuore mentre leggi, questo e' davvero vivere un libro con tutta te stessa ed in questa recensione vedo il tuo cuore, letteralmente. E' un libro che graffia di certo ma non so se questo sia il momento giusto perche' io possa apprezzarlo pienamente ma se me la sentiro' lo terro' presente non voglio leggerlo a meta' quando lo faro' sara' di certo con tutto il cuore! <3

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    1. Dolcissima Ely, le parole sono forti perchè le emozioni sono forti e tra di noi ci capiamo alla grande! <3<3<3 E' un romanzo molto particolare e va letto davvero in un certo modo, non è per tutti, io la penso così. E' molto forte, crudo, immediato e a dire la verità, dolcissima gemellina, non so se potrebbe piacerti, di certo, forse, ti scombussolerebbe un po'!
      Un abbraccio grande grande! <3<3<3

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  5. E accodandomi a Valentina, credo che per un autore esordiente, quando vede riconosciuto e apprezzato (così poco!!!) un lavoro che ti spolpa vivo, che ti consuma fino al midollo, che ti fa dimenticare che magari hai anche una vita oltre alla meravigliosa creatura che stai creando, sia una delle più belle ed enormi soddisfazioni che possa mai ricevere!! <3
    E a proposito, Valentina... ti faccio i miei più caldi e sinceri complimenti per la scelta della cover. Mi sono schizzati gli occhi fuori dalle orbite. Stupendo. Stupendo. Ti sto dando il cinque!! ^_______^

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    1. Cara Federica sono perfettamente d'accordo con te e so che tu stai parlando con il cuore e direttamente basandoti sulla tua esperienza. :-) La cover è molto bella e rappresenta bene la storia, anche se non è tutta bella, o lo è in un modo terribile, come piace dire a me! Un abbraccio! <3<3<3

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