La cura del cuore di Mary McNear Recensione

Buon venerdì cari lettori! Grazie alla gentilissima Leggereditore, oggi vi parlo di La cura del cuore, un romance che parla d'amore e di sentimenti dove è impossibile non commuoversi per intensità, trasporto e dolcezza. Una lettura perfetta per Natale, capace di aprire il cuore.

la cura del cuore di Mary McNear Editore: Leggereditore  Pagine: 384 GENERE: Romance Prezzo: 14,90 € - 4,90 € Formato: Cartaceo - eBook Data d'uscita: Novembre 2016 Link d'acquisto: QUI Trama: Quando Mila Jones lascia Minneapolis alla volta di Butternut Lake, spera soltanto di ritrovare la serenità perduta e lasciarsi alle spalle un passato difficile. Non immagina che il destino la condurrà sulla strada di Reid Ford, segnato nel corpo e nello spirito da un grave incidente in seguito al quale ha allontanato da sé gli amici e gli affetti più cari. Mila accetta di lavorare per lui come assistente domiciliare, e se inizialmente è diffidente e spaventata di fronte a quell’uomo così pieno di rabbia, a poco a poco riesce a instaurare con lui un legame sempre più profondo, fatto di complicità e comprensione reciproca. Sullo sfondo incantevole di uno chalet immerso nei boschi che circondano il lago, Mila e Reid troveranno insieme la forza per affrontare un nuovo inizio, percorrendo fianco a fianco la via verso la guarigione. Fino a quando qualcosa non riemergerà dal passato, inesorabile e pericoloso, a minacciare la loro felicità...

RECENSIONE

La cura del cuore è un romanzo dolce e avvolgente ma che non risparmia la verità e la brutalità di alcuni momenti della vita che dobbiamo essere in grado di affrontare, in nome del miracolo della stessa esistenza che ci è stato affidato.

L’autrice ci racconta la storia di Mila e Reid, una donna ed un uomo che hanno subito qualcosa di fortemente traumatico e che per volere del destino si ritrovano l’uno davanti all’altra, con aspettative e desideri che il loro cuore pensa siano impossibili da realizzare.

Ma quanto può essere davvero sorprendente la vita? Come non osate nemmeno immaginare e questa storia, che ricorda molto Io prima di te, ne è la prova assoluta.

Iniziando a leggere è impossibile non cogliere numerose similitudini con il ben più famoso romanzo di Jojo Moyes ma più si procede e più ci si rende conto che i due protagonisti sono molto diversi e che le situazioni che sono costretti ad affrontare, lo sono altrettanto, in maniera lampante.

Quindi anche se all’inizio sarete sfiorati dall’idea di fare paragoni o di perdervi in inutili similitudini, lasciate perdere tutto e concentratevi sull’evoluzione del rapporto che lega questi due piccoli eroi che vi sorprenderanno e commuoveranno per la loro forza, il loro carattere e soprattutto per la profondità delle emozioni che sono in grado di provare e di farvi arrivare.

Siamo come due naufraghi alla deriva, pensò. Perché se poteva nascondere agli altri le sue ferite, sapeva che l'avevano segnata, com'era accaduto a 

R E I D

Mila è una ragazza di venticinque anni che per sfuggire ad un marito patologicamente geloso che la ossessiona e la picchia, decide di trovare lavoro lontano da casa, a Butternut Lake, nel Minnesota, sperando così di salvarsi dallo sguardo e dalle minacce oltraggiose e terribili del compagno. Purtroppo la sua vita non è stata facile; oltre a questa paurosa situazione attuale, la donna può contare su ben poche persone, poiché non ha mai conosciuto il padre e la madre è stata sempre assente a causa del suo alcolismo. L’unica persona sulla quale può contare e alla quale si è anche ispirata per diventare assistente domiciliare ed occuparsi delle persone disabili ed in difficoltà, è Heather, la sua migliore amica che fa l’infermiera.

Quando Mila giunge a casa del suo nuovo paziente non immagina di trovarsi davanti una persona che ha perso tutto. Reid era un uomo in carriera, a capo di numerosi cantieri navali, in grado di gestire una azienda di tutto rispetto insieme al fratello. Un incidente stradale lo riduce alla sedia a rotelle e la sua vita si spezza totalmente. Le sue giornate sono sempre le stesse, non vuole compagnia, non vuole sentire nessuno, non sopporta nemmeno la luce del sole, tanto che passa tutto il tempo chiuso in una stanza con le tende tirate. Il problema è che la notte la situazione non migliora, anzi. Gli incubi popolano il suo sonno e non lo lasciano in pace di riposare.

Reid avvertì il desiderio improvviso di stringerla tra le braccia e baciarla, baciarla fino a far scomparire quella tristezza, quella paura e ogni dubbio.

Il carattere che mostra non è quello reale. Indossa una maschera perenne che lo ha reso un uomo distaccato, freddo, antipatico, dai brutti modi e dalle brutte parole. Un uomo che sembra aver dimenticato come trattare una donna e che sembra sentire soltanto una rabbia infinita invadergli il petto che non riesce in alcun modo a gestire.

Inizialmente il rapporto tra i due è di studio da ambo le parti. Mila, avendo un passato di violenza alle spalle, non è certamente felice di doversi rapportare ad un uomo nello stato di Reid, ma continua il suo impegno e si prende cura dell’uomo, pur cercando in tutti i modi di mantenere quella distanza emotiva che le permette almeno di salvaguardare la sicurezza del suo cuore e della sua anima.

D’altro canto, Reid che è sempre stato un uomo intraprendente, forte, dedito essenzialmente al lavoro, pieno di slancio e di vitalità, non può fingere a lungo di non essere in qualche modo incuriosito dalla forza e dalla caparbietà di quella ragazza che lo affronta a viso aperto e che in più di una occasione non si esime dallo sbattergli in faccia la verità e a dirgli le cose come stanno realmente.

Le sorrise. E quel sorriso le arrivò dritto al cuore, irradiando in lei una sensazione dolce e amara al contempo. Dolce perché sapeva di amarlo, e amara perché sapeva che non avrebbe dovuto.

L’autrice narra in modo delicato e scorrevole di un legame che incuriosisce e che riesce a tenere il lettore sulle spine. I due protagonisti sono figure ben delineate che mostrano luci e ombre ma soprattutto tante crepe sia interne che esterne dalle quali è difficile sfuggire. Ecco perché la storia d’amore tra Mila e Reid dimostra come è importante affrontare le paure al fine di guarire il proprio cuore, attraverso il balsamo della solidarietà, della comprensione e della condivisione.

Quando Reid comprenderà il valore di una donna come Mila e si renderà conto delle sue difficoltà, delle sue paure, dei suoi desideri spezzati, vorrà in tutti i modi aiutarla, guarirla, donarle una nuova speranza, soprattutto quando il passato tornerà nuovamente a chiedere il pagamento di un prezzo molto alto. 

Ma quanto costa la felicità?

"Permettimi di amarti, Mila." Erano le parole più belle e dolci e amorevoli che le avessero mai detto.

A Mila non sembra vero di essere riuscita a lasciarsi andare, a fidarsi nuovamente di qualcuno e quando tutto sembra andare per il verso giusto quella sensazione di serenità viene messa ancora una volta in discussione dall’irruenza della verità e dell’ossessione.

La cura del cuore è un romanzo dove le emozioni non mancano, dove il lettore è condotto dolcemente verso una serie di riflessioni che abbracciano tutti gli aspetti della nostra esistenza. Anche se non abbiamo vissuto situazioni simili, è inevitabile essere toccati da tali sofferenze e soprattutto colpiti dalla volontà di sopravvivenza e di lotta contro qualsiasi mostro, reale o immaginario, che voglia strapparci via ciò che abbiamo di più prezioso: la voglia di vivere, di amare, di guarire e farsi guarire da qualcuno per il quale possiamo essere tutto. Quel tutto che lenisce qualsiasi paura trasformando anche la più solida delle ferite in una carezza di seta.