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giovedì 23 dicembre 2021

Recensione: NASCOSTA di Kendra Elliot

Buongiorno! Ho letto Nascosta di Kendra Elliot, edito da Amazon Crossing, incuriosita dalle molteplici recensioni, e anche per farmi due risate. Se volete sapere perchè, leggete cosa ne penso!

nascosta

di Kendra Elliot
Editore: Amazon Crossing
Pagine: 338
GENERE: Thriller
Prezzo: 4,99€ - 9,99
Formato: eBook - Cartaceo
Data d'uscita: 2015
LINK D'ACQUISTO: ❤︎
VOTO: 🌟🌟 

Trama:
Nove studentesse della Oregon State University vengono uccise da un killer feroce e scaltro. Lacey Campbell gli sfugge per miracolo ma perde l’amica più intima il cui corpo non viene mai ritrovato. Lacey, che ha visto il killer in azione, aiuta a riconoscerlo e a farlo rinchiudere in prigione. Undici anni dopo, Lacey è diventata un’odontoiatra che analizza dentature e ossa per conto dell’ufficio di medicina legale. Quando, da uno scheletro rinvenuto nella proprietà dell’ex poliziotto Jack Harper, identifica la sua amica del cuore, rimane sconvolta. Jack e Lacey capiscono che la nuova ondata di omicidi prende di mira i protagonisti del processo di dieci anni prima, implacabilmente uccisi uno dopo l’altro. Tutti gli indizi convergono sul killer delle studentesse. Ma lui è morto da tempo. Chi è allora il nuovo assassino? E sarà Lacey, nonostante la protezione di Jack, la prossima a morire? Kendra Elliot, in questo avvincente thriller in cui nulla è come appare unisce fredda tensione a bollente sensualità, in una storia incalzante che rivela le sue approfondite conoscenze medico-legali e la sua sensibilità per il romantic suspense.

RECENSIONE

Ho letto Nascosta di Kendra Elliot incuriosita dalle molteplici recensioni. È un giallo, e la cosa non mi ha spaventata. Più che altro mi hanno spaventata i protagonisti e la consapevolezza che molto spesso tutto quello che si dice su un libro, soprattutto quando viene dipinto un successo senza pari, sia del tutto inverosimile. 

Mi diverto, sapete, a leggere quei libri così osannati, anche in modo inopportuno, per poi scoprire con un mezzo sorriso, che a me, obviously, non piacciono. Si sa, ho gusti particolari, però gridare al miracolo in tema di un romanzo, è sempre rischioso, perché poi alla fine, lo leggi e ti rendi conto di quante recensioni siano vendute, inappropriate, senza senso. 

Lacey è una odontoiatra forense. Ha un passato difficile perché ha dovuto superare il trauma subito quando un serial killer ha rapito la sua migliore amica. Oggi lavora nel campo scientifico e il suo passato verrà a bussare alla porta con il ritrovamento di un corpo, il quale, dopo un’analisi attenta, si scoprirà appartenere proprio alla sua vecchia amica. Insomma, un altro trauma che Lacey fatica a metabolizzare. 

La caccia al serial killer del passato si riapre proprio sotto i suoi occhi, anche se, all’epoca il colpevole fu catturato, ed è morto. Ciò significa che qualcun altro sta tentando di emularlo o vuole, semplicemente, vendicarlo, prendendosela con lei. Poiché è stata proprio Lacey, all’epoca, a farlo arrestare. 

 
Usare tutte le sue capacità per risolvere il mistero della morte.

Il proprietario del posto in cui viene trovato il cadavere è Jack, ex poliziotto, in servizio proprio all’epoca, e attualmente un imprenditore di successo.  Quando il nuovo serial killer comincerà a dare la caccia a Lacey, sarà proprio Jack, attratto da lei fin dal loro primo sguardo, a tentare di proteggerla in tutti i modi, soprattutto da un ex compagno alquanto inquietante e sinistro. 
Sarà lui il colpevole? Una delle tante domande che mi sono posta durante la lettura. 

Allora, non per fare la cattiva, ma le mie aspettative erano alte. Amo questo genere di storie, piene di mistero, di personaggi, di intrigo, e anche di crudeltà, ma la confusione senza scopo, quella no, grazie. 

Ogni capitolo, una caterva di nuovi personaggi che si aggiungono gettando il lettore sempre di più nell’oblio. Sbucano dal nulla, molti senza alcuno scopo, solo per incasinarti la testa e darti l’illusione di trovarti davanti a una grande storia, in realtà è una mezza ciofeca. 
E vi dico anche perché: tutto quello che ho pensato fin dalle prime pagine, si è rivelato giusto alla fine. 

 
Doveva seguire il piano originale? O lottare con il desiderio di giocare con lei?

Quindi una lettura inutile. Nonostante sia un thriller, la parte romance è ben sviluppata, ma niente di particolarmente emozionante o indimenticabile. Sesso minuzioso e chirurgico in un contesto che ovviamente è di tutt’altro spessore. O almeno così dovrebbe essere.  Avrei gradito, a questo punto, più dettagli per quanto riguarda l’aspetto investigativo o del serial killer. Ma di lui sappiamo poco o niente. 

Tutto fumo e niente arrosto, in pratica. E sono stata gentile. 
Se devo dire che ho amato i protagonisti, beh, direi di no. Ancora adesso mi sono indifferenti. Coinvolgimento zero per una storia prevedibile. 
Insomma, andateci piano quando parlate di capolavori, perché la gente poi legge, e voi diventate sempre più ridicoli.

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