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giovedì 1 settembre 2016

Il primo inganno di Riccardo Landini Recensione

Buon giovedì cari lettori! Grazie alla CentoAutori ho letto un Noir molto accattivante, di un autore, Riccardo Landini, davvero capace di intrigare ed inquietare al tempo stesso con il suo Il primo inganno.



Titolo: Il primo inganno
Autore: Riccardo Landini
Editore: CentoAutori
Genere: Thriller/Noir
Pagine: 232
Prezzo: 13,00
Uscita: Giugno 2016
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TRAMA

Cosa succede se, mentre sei intento a spiare una coppia clandestina, ti capita di vedere nella finestra del palazzo di fronte due balordi che violentano una ragazzina? E se nessuno ti crede quando lo racconti? E se ti intestardisci a voler scoprire a cosa hai realmente assistito? Brenno Sandrelli, perito assicurativo e detective a tempo perso incappa in una banda di stupratori assassini, ma la sua voglia di ficcare il naso dove non dovrebbe gli porterà un sacco di guai. Senza contare che, nell'ombra, qualcuno trama per ammazzarlo, inscenando un finto suicidio. La sua vita sarà sconvolta per sempre. E non ci sarà ritorno...



















Il primo inganno è un romanzo pieno di suspense, di intrighi, con un intreccio davvero complicato ma che risulta paradossalmente semplice nella sua fruizione e nel suo meritato apprezzamento.

Il protagonista è chiaramente un antieroe. Brenno è un uomo che ha una vita che gli scivola noiosamente dalle dita, senza più slanci, né alcuna forma di passione. Ha quarant'anni e un matrimonio che fa acqua da tutte le parti. Una moglie che è distante, lontana, che sembra non provare più nulla di sentimentalmente valido per lui. Un rapporto in pieno stordimento, dettato da una confusione alienante che non fa altro che gettare Brenno ancora di più in una forma di apatia tuonante dalla quale cerca di uscire impegnando tutto il suo tempo nel lavoro. Fa il perito assicurativo ma nel tempo libero si trasforma in detective privato offrendo il suo intuito e fiuto investigativo a tutti quei mariti e a quelle mogli che temono il tradimento del loro compagno/a.

Ed è proprio durante un appostamento che lo vede alle prese con la scoperta e la conferma di un adulterio, che Brenno si ritrova gli occhi puntati al di là di una finestra come un’altra, dietro la quale però sta avvenendo uno stupro. Una ragazzina nuda, è inginocchiata davanti a due uomini che stanno per adoperarsi in modo indegno e colposo. La scena è un attimo, un fluire velocissimo di immagini che non lasciano il tempo al protagonista di rendersi conto realmente di ciò che sta accadendo. E’ vero ciò che ha visto o è stato tutto frutto della sua mente?
Non posso lasciar perdere. So quello che ho visto e so anche che in quell’appartamento ci sono le prove di quello che le hanno fatto.
Una domanda che turberà l’animo di Brenno per lungo tempo soprattutto perché nessuno sembrerà volergli credere quando racconterà di quell’atto immorale ed ingiusto.

Cosa fare, dunque? Lasciar perdere o cercare di capire davvero cosa è accaduto?

La risposta arriva quando l’uomo scopre che proprio in quei giorni è scomparsa una ragazzina. A quel punto decide di indagare da solo e di cercare la verità.
Lo stile di Riccardo Landini è coinvolgente ed è deliziosamente noir. Le atmosfere sono cupe ed ombrose, il protagonista è marchiato dall’antieroismo, ma è un uomo che persegue la verità e come tale risulta empaticamente apprezzabile da parte del lettore. In più è dotato di una buona dose di autoironia che lo rende un compagno ideale in una lettura che si affronta in poche ore sia per la mole limitata del libro, sia per la capacità dell’autore di non perdersi in lungaggini inutili e di concentrare tutto il possibile in pagine limitate e per questo estremamente consistenti.
La seconda cosa a cui pensai fu di procurarmi un’arma. Non ero mai stato il tipo che smaniava per un fucile a pompa sotto il letto ma, con gente che aveva tentato di ammazzarmi senza alcuno scrupolo, dovevo rivedere le mie priorità.
Brenno si troverà coinvolto in una serie di situazioni che metteranno in pericolo la sua stessa vita, avendo lentamente tutte le conferme che cerca.
La sua esistenza sarà completamente stravolta dall’entrata in scena di un Male che non è più neanche tanto nascosto e che si manifesta attraverso gli aspetti più abietti e brutali della nostra società come la corruzione e la pedofilia.

I personaggi, le comparse, le voci sono tante e tutte riconducibili ad un unico gioco: l’inganno che sta a testimoniare, ancora una volta, che le apparenze, appunto, ingannano.
La faccia dell’uomo di fronte a me era più bianca della neve che stava riempiendo di fiocchi il cielo. Aveva l’espressione di chi si era visto sorpassare sul traguardo, dopo aver condotto in testa la gara fin dall’inizio. Io invece mi sentivo bruciare dal freddo, un freddo che non aveva nulla a che fare con l’atmosfera intorno. Un freddo che nasceva da dentro l’anima.
Il primo inganno è il primo romanzo di una trilogia che sarà pubblicata prossimamente. Una storia che ha la sua resa dei conti ma che lascia il lettore con un finale pronto per mantenere alta e vivida la sua curiosità.


Una storia perfetta per gli amanti dei thriller e del genere noir, con uno stile avvolgente ma semplice, diretto, sintetico che arriva direttamente al punto focale. Non mancano i colpi di scena che rendono serrata ed inquietante la lettura. E non mancano neanche piccoli spunti di riflessione che riguardano la nostra realtà, capaci di evidenziare la strutturazione complessa ma completa dell’opera che si conclude rimandando esattamente all’inizio del romanzo, accentuando l’attenzione sulla perfetta circolarità della storia che lascia pienamente soddisfatti.

4 commenti:

  1. Ciao Antonietta! Come sempre, ci regali una recensione impeccabile. Adoro i thriller e il tuo blog per me è un punto di riferimento per conoscere nuovi titoli.
    Questo libro ha una copertina inquietante, così come la trama. Ma se mi garantisci che suspense, intrighi e colpi di scena la fanno da padrona, allora è la storia giusta per me *_*
    Un bacio :-*

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    1. Ciao Maria, leggendo con piacere le tue recensioni anche io ho capito che adori i thriller, cosa che riguarda anche me! :-)
      E' un libro inaspettato e che sorprende! *__*
      Un abbraccio! :*

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  2. Gemellina eccomi, in serata, arrivo stavolta a fine giornata. Il libro che hai scelto oggi nn so se faccia per me, non so se lo avrei scelto perche' il senso di inquietudine e' palpabile dalle tue parole.
    Di certo la tua recensione mi ha restituito perfettamente il cuore del libro, un cuore che pulsa incessantemente. Hai davvero undono gemellina❤️ Vista l' ora ti mando un abbraccione di sogni d'oro ^_*

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    1. Cara Ely, sono sempre felicissima di ricevere le tue parole. Grazie per quello che pensi soprattutto riguardo quel dono che sicuramente condividiamo. <3<3<3
      Un abbraccio fortissimo gemellina mia! :****

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