L'amore diverso di Fleur Du Mar Recensione

Buongiorno cari lettori! Come avevo promesso a me stessa, ho continuato a leggere i romanzi di Fleur Du Mar, un'autrice che ho scoperto da poco e che mi ha davvero conquistato. L'amore diverso è una storia passionale ma anche molto concreta, che rapisce e ammalia con due protagonisti al di sopra delle righe.

L'amore diverso di Fleur Du Mar Editore: Selfpublishing Pagine: 261 GENERE: Romanzo Prezzo: 10,40 € - 2,99 € Formato: Cartaceo - eBook Data d'uscita: 2016 Link d'acquisto: QUI Trama: Edward Huffington, barone di Hallwick è un avvocato di nobili origini, egocentrico e annoiato da una vita che gli ha offerto tutto ciò che potrebbe desiderare, senza dargli realmente nulla. È attratto sia dagli uomini che dalle donne, traendo piacere nel guardare gli amplessi dei suoi amanti. Virginie Baynes è una ragazza insolita e disinibita. Adottata da una ricca nobildonna all’età di sedici anni, alla morte di quest’ultima si vede annullare l’adozione. Forte e caparbia, disillusa e curiosa, attrae Edward per la sua bellezza singolare e l’intrigante sensualità. L’incontro tra i due è sconvolgente. Virginie, affascinata dalle pratiche erotiche cui viene introdotta, scopre una nuova dimensione della sessualità. L’uomo, d’altro canto, si sente per la prima volta profondamente attratto da qualcuno anche a livello emotivo. Incapace di gestire quei nuovi sentimenti, s’illude di mantenere un certo controllo provando a condividere Virginie con i suoi amanti abituali. La donna però lo sorprende, ribaltando i ruoli e rendendolo dipendente e geloso. Inizia così un gioco di prevaricazione e potere, ma è davvero solo un gioco?

RECENSIONE

L’amore diverso è il secondo romanzo di Fleur Du Mar che leggo e come avevo promesso a me stessa, mi sono impegnata a leggere ancora di questa autrice dopo aver conosciuto la sua bravura grazie ad Animal, l’ultimo romanzo che ha pubblicato. 

L’amore diverso è una storia altrettanto passionale ma ancora più particolare, se possibile. Non mi ha delusa perché lo stile è inconfondibile e ancora una volta, nonostante la storia sia assolutamente a sé rispetto a ciò che ho letto prima, ha saputo conquistarmi, confondermi ed ammaliarmi, dall’inizio alla fine.

Sapete una cosa? Ogni volta che inizio un suo libro ho sempre come l’impressione che finirà male, molto male. Voglio dire che le mie sensazioni, per come la storia è impostata nei primi capitoli, mi dicono che questa autrice non è una di quelle che amano il lieto fine, eppure anche questa volta mi sono tremendamente sbagliata! Ma la cosa bella, quella più entusiasmante, quella che non ti fa stancare mai di leggerla, è che nonostante tu possa pensare di aver intuito qualcosa, il suo modo di scrivere ti rapisce letteralmente, e ti porta su strade totalmente nuove dove, davvero, a volte, senti di esserti persa.

Quando si era emozionato l’ultima volta? La sensazione che gli mancasse qualcosa lo tormentava di continuo.

Edward è il protagonista, un avvocato di successo, bello, ricco, con una madre avvoltoio e particolari gusti sessuali che soprattutto negli ultimi anni lo hanno visto costretto a non provare più alcun piacere sessuale e dunque ridursi semplicemente a guardare il suo amante, sì, un uomo, lasciarsi possedere da altri, possibilmente in modo violento ed alienante.

Ma Edward non è gay, è soltanto un uomo che sembra aver perso il gusto per il sesso e le sta sperimentando tutte pur di ritrovarlo e sentirsi finalmente soddisfatto. Il suo ultimo amante, William, si è perdutamente innamorato di lui e mai errore fu più grande perché il nostro protagonista odia l’amore e tutto ciò che esso rappresenta, ecco perché comincia a mostrare insofferenza verso quel rapporto che ormai è diventato talmente statico da non donargli più nulla.

Gli piaceva controllare le persone, pretendeva di essere venerato mantenendo un nobile distacco, ma non riusciva ad amare davvero.

Fino a quando ad una festa organizzata a casa sua dalla madre che vede parteciparvi alti esponenti della società, non incontra Virginie, una ragazza ribelle e sfrontata che lo abbaglia dal primo momento, gettandolo in uno stato confusionario e delirante dove a farlo impazzire è un dannato desiderio di possederla e di marchiarla come totalmente sua. Sembrerà impossibile, eppure è proprio ciò che accade tra Edward e Virginie: si attraggono come calamite e si vogliono fino all’inverosimile ma c’è molto di non detto nelle loro vite che li condurrà verso un futuro incerto e pieno di bugie.

Si chiese per un istante se non fosse davvero una piccola strega venuta al mondo per incatenarlo con false promesse e magici inganni.

L’autrice ha creato un personaggio maschile davvero intrigante. Un uomo diverso, molto diverso da quelli che sono abituata a leggere. Scaltro, accattivante, ignobile, fuorviante, un seduttore nato che non si fa il minimo scrupolo nel fare qualsiasi cosa pur di ottenere ciò che vuole. E l’unica cosa che vuole si chiama Virginie. Anche lei, donna dalle fattezze angeliche, è un personaggio ammaliante e controverso. Una donna che ha un fisico androgino, quasi maschile e che conquista totalmente Edward proprio per la sua particolare e unica bellezza. Ma non solo per questo, è anche dotata di un carattere battagliero, fiero ed indomito. Uno spirito libero che è capace di liberare anche i desideri più oscuri e perversi del suo amato, al di là di ogni sua immaginazione. Insomma, Virginie è una donna incredibile, una ventata di aria fresca, un animo sfuggente, ma anche molto delicato che purtroppo ha un unico difetto: crede nell’amore.

E sarà proprio questo il punto debole che Edward sfrutterà per portare a termine il suo piano quando capirà che la sta perdendo.

Ti farò dimenticare ogni fottuto nome prima del

M I O

Più di una volta dovrà fare i conti con se stesso, con le sue menzogne, con le prevaricazioni, con le cattiverie che è capace di fare, ma soltanto alla fine, per lui ci sarà una sorta di remissione.

E’ interessante l’introspezione psicologica dei personaggi, da Virginie ad Edward passando per William che è una presenza costante tra i due. Ognuno di essi è esposto completamente al giudizio del lettore, conosciamo i pensieri più personali, i punti di forza e le debolezze di ciascuno di loro in modo da permetterci di amarli o di odiarli fino in fondo.

L’autrice ha dimostrato ancora una volta la sua bravura, scrivendo una storia che apparentemente potrebbe sembrare già vista o scritta ma è il suo modo di costruirla a rendere tutto magnificamente godibile. E’ un continuo colpo di scena, c’è attesa e sospensione, non sai mai cosa aspettarti da Edward e ogni volta pensi che è impossibile che sia capace di fare tutto quello che fa, eppure ne rimani affascinata, intrigata dalla sua disinibizione, arroganza, prepotenza ed innata sicurezza. Lo stesso vale per Virginie, una donna che sembra così forte, così indipendente, così selvaggia eppure si lascia accarezzare dalle illusioni di quell’uomo che non intende solo averla ma vuole possederla nell’anima, nel cuore e nel sangue.

Tu mi fai male al cuore,

V I R G I N I E

L’amore diverso è una storia di passione, di carne e di spirito. E’ anche un gioco sinuosamente mentale, in campo abbiamo un artista dell’arte della parola e dell’inganno, dal fascino demoniaco e dallo sguardo che rapisce e tutto il merito è assolutamente della scrittrice che ha creato tutto questo.

Non è soltanto l’amore raccontato ad essere diverso ma è il romanzo stesso che si mostra nella sua particolarità e differenza. Un epilogo che non ti aspetti per due protagonisti nuovi ed unici, intensi e propositivi che si mostrano in tutta la loro nudità di esseri imperfetti ma reali, con tutti gli sbagli e le incertezze, le illusioni e le perdite ma emozionanti e capaci di raccontare il senso di un amore al di là di qualsiasi senso morale e logico, un amore completo e totalizzante, un amore da apprezzare.