Vendetta d'amore di Anna Grieco ed Irene Grazzini Recensione

Buon mercoledì cari lettori! Grazie ad un omaggio della gentilissima Leggereditore, Vendetta d'amore è un romanzo di cui vi parlo con piacere grazie alla splendida unione di due autrici e ad una trama incentrata sull'odio e l'amore, che io adoro!

vendetta d'amore di Anna Grieco e Irene Grazzini Editore: Leggereditore Pagine: 265 GENERE: Romanzo storico Prezzo: 12,90 € - 4,99 € Formato: Cartaceo - eBook Data d'uscita: 2016 Link d'acquisto: QUI Trama: Londra, XIX secolo. La contessina Elizabeth Clarendon ha preso la sua decisione: rinuncerà agli agi del suo rango per fuggire insieme all’uomo che ama, Kenneth, anche se è solo un umile stalliere. Non ha fatto però i conti con il padre, uomo egoista e meschino, che minaccia di far uccidere l’innamorato. Per salvarlo, Elizabeth è costretta ad allontanarlo da sé con l’inganno, a costo di spezzargli il cuore. Un anno dopo, Kenneth è diventato il nono duca di Wellesley e ha un solo pensiero: vendicarsi dell’umiliazione subita. Ma è davvero ciò che vuole? E allora perché l’unica cosa cui riesce a pensare sono quegli occhi di zaffiro capaci di accendergli il sangue nelle vene? Ed Elizabeth, ora che il suo amore è tornato, si ritrova nuovamente attanagliata tra sentimenti e obblighi, in una stretta che le imporrà una nuova scelta. Ambientato tra gli splendori e le ombre della Londra vittoriana, un romance storico che terrà le lettrici con il fiato sospeso fino alla fine.

RECENSIONE

Vendetta d’amore nasce dalle penne ben equilibrate e perfettamente unite di Anna Grieco ed Irene Grazzini, due autrici che intessono una trama storica che continuamente tiene con il fiato sospeso, narrando dettagliatamente e con cura ogni minimo particolare, senza tralasciare alcun dettaglio.

Naturalmente, come si evince dal titolo, il punto focale del romanzo è l’amore, o meglio, la vendetta.

Elizabeth è una nobile molto giovane, con un padre autoritario ed arrogante, che non nutre alcun affetto per lei e che la costringe a lasciare l’unico ragazzo di cui sia realmente innamorata: Kenneth.

La protagonista pur di salvare il suo amore che secondo il padre non merita perché è semplicemente uno stalliere, decide di allontanarlo pur di sottrarlo dalle grinfie cattive ed oltraggiose del genitore.

Ma purtroppo questo non basta, perché Kenneth non solo verrà lasciato da Elizabeth da un giorno ad un altro, proprio quando i due volevano scappare insieme, ma verrà anche aggredito da un gruppo di balordi pagati dal padre di lei per toglierlo di mezzo.

«Sapeva che quello che stava facendo era sbagliato e senza dubbio sconveniente, che avrebbe dovuto opporsi, respingere Kenneth, ma quando lui era calato su di lei con quel bacio devastante ogni sua difesa era crollata, perché nonostante tutto lo amava ancora.»

In seguito di lui si prenderà cura un conte fino a quando sarà proprio lo stesso Kenneth a scoprire di avere nobili origini e di essere l’erede di un ricchissimo patrimonio.

Tutto ciò che egli non si aspettava succedesse, lo riporta di nuovo, dopo tanto tempo, davanti ad Elizabeth, la donna, che secondo lui, lo ha umiliato, lo ha manipolato o la ha preso in giro, fingendosi innamorata di lui e sbarazzandosi della sua persona e dei suoi sentimenti quando si era stancata.

Così, l’unico proposito di Kenneth è quello di vendicarsi. Vendicarsi del padre di Elizabeth ma soprattutto di lei, in modo da farle pagare tutta la sofferenza, il tradimento ed il dolore che è stata capace di infliggergli.

«Aveva fatto quello che doveva. Ma allora perché si sentiva così male? Fu solo quando vide scomparire oltre le alte siepi l’uomo che amava, che il dolore e la tristezza la sopraffecero.»

Ma le cose non sono esattamente così. Infatti nella testa di Kenneth, la donna appare come forte e sicura di sé, come una che ha sempre giocato, arida nei sentimenti e nelle emozioni e brava a manipolare. Invece, la protagonista è solo un’anima fragile, sottomessa al volere del padre che ha agito in quel modo soltanto perché era l’unico modo per salvare l’uomo che amava.

Convinta che il padre sarebbe stato disposto a tutto pur di farle lasciare Kenneth, ai suoi occhi, l’unica soluzione appariva quella di lasciarlo.

Nonostante questo comportamento che purtroppo agli occhi di lui è apparso egoista e manipolatore, la donna non ha mai smesso di amarlo e di desiderarlo.

Lo stile delle due autrici crea una storia scorrevole, fluida, piena di colpi di scena ed estremamente affascinante, accompagnata da un’atmosfera d’altri tempi, elegante e sofisticata come la Londra vittoriana.

Un clima a cui è difficile rinunciare, una nobiltà rappresentata in tutte le sue sfumature che fanno l’occhiolino al lettore e lo tengono incollato alle pagine.

Una dimensione storica descritta con cognizione e strutturata in modo chiaro e preciso, capace di fare da culla capiente per arricchire una trama d’amore incentrata fortemente sul ruolo delle emozioni e delle sensazioni.

Kenneth crede di odiare Elizabeth. Pensa di essere cambiato, ed esteticamente, pur rimanendo ancora bello come un tempo, ha perso la dolcezza dei tratti e quella ingenuità che in qualche modo lo caratterizzava ma in fondo al suo cuore non riesce a resistere agli occhi blu della sua amata, adesso come in passato.

Proprio quegli occhi che credeva lo avessero traditi e che ora, lentamente si aprono a lui in un gioco sul filo del rasoio dove verità e bugie si scambiano continuamente di posto, attraverso rivelazioni costanti e pericolose.

«Non dovremmo aspettare di essere sposati prima di abbandonarci al piacere?» «Abbiamo aspettato fin troppo, non posso attendere un altro minuto per averti.»

Tra i vari personaggi che appaiono sulla scena, Justine è certamente uno di quelli più interessanti. Sarà lei che da amica e confidente, accompagnerà Elizabeth in questo viaggio di amore e di vendetta, presentandosi come una donna emancipata e piena di coraggio.

Anche Kenneth ha la sua spalla a cui fare riferimento ed è l’amico Daniel.

Insomma, Vendetta d’amore è un romanzo che tiene sulle spine. Amo molto le storie di amore ed odio, in quanto credo che soprattutto l’odio sia un sentimento rispettabilissimo, a volte, persino più forte e tenace dell’amore.

E in questa storia ho trovato tutti gli elementi capaci di non farti annoiare, ma attendere con impazienza i risvolti successivi, accompagnati da scene erotiche mai volgari e sempre puntuali ed inserite al posto giusto, in grado di mantenere viva l’attenzione e di stuzzicare la curiosità.

Un’ambientazione perfetta per una vendetta che vi trasporterà in un’epoca sensuale ed ammaliante, grazie alla scrittura di queste due autrici che ne riflette le meraviglie e le miserie, lasciando parlare la mente ma soprattutto il cuore.