✎ Recensione ➱ Phoneplay di Morgane Bicail

Buongiorno! Ero molto incuriosita dalla trama originale di questo romanzo e dal suo successo e allora eccomi qui a parlarvi della storia di Alyssa e del suo sconosciuto che creano una relazione che nasce proprio attraverso il cellulare e tanti messaggi...

phoneplay di Morgane Bicail Editore: Newton Compton Pagine: 288 GENERE: Romance Prezzo: 10,00 € - 3,99 € Formato: Cartaceo - eBook Data d'uscita: 2017 Link d'acquisto: QUI Trama: Alyssa ha sedici anni, studia al liceo e pensa che la sua vita sia una noia mortale. Ogni giorno le stesse cose: famiglia, scuola, compiti e tutto il resto, mai una avventura che le possa cambiare la giornata. Una sera, però, riceve un SMS da un numero che non conosce e che dice solamente “Buonasera Alyssa”. La ragazza, incosciente, risponde allo sconosciuto che le propone di partecipare al seguente gioco: se Alyssa indovinerà la sua identità, lui diventerà suo per sempre. Per Alyssa è l’occasione che aspettava per uscire dalla routine. Anche se questo significa fare un salto nel vuoto e assumersi un grosso rischio. E se questo fantomatico Sconosciuto fosse uno spostato o peggio ancora un malintenzionato? Fino a dove Alyssa è disposta ad arrivare per un ragazzo di cui non sa nulla?

RECENSIONE

Phoneplay è una storia accattivante che si presenta subito con una trama originale e che vede l’esaltazione della comunicazione a distanza, attraverso il cellulare, appunto, proprio come siamo abituati al giorno d’oggi.

L’atmosfera è misteriosa, capace di trasmettere nell’immediato curiosità e carisma, con uno stile scorrevole e semplice, nel rispetto di un romanzo dedicato ai più giovani ma che non dispiace anche ad un pubblico decisamente più old.

Alyssa è una ragazza che vive in un mondo tutto suo, che ha grandi problemi di comunicazione con i genitori, e che sopravvive rintanandosi nella sua stanza in compagnia dei suoi libri e delle sigarette. Ha amicizie femminili, frequenta la scuola, ha un amico d’infanzia a cui è profondamente legata che purtroppo vive lontano da lei e sembra non essere scossa da nulla, vivendo in una sorta di depressione mascherata da improbabile voglia di vivere addormentata.

«Non so cosa mi spinge a rispondere ancora. Ma la mia curiosità cresce sempre di più e prevale sul poco buonsenso che ho.E’ la prima volta dopo mesi che mi succede una cosa del genere. Ho l’impressione che assaporare la novità e l’ignoto risvegli i miei sensi.»

Fino a quando il cellulare da un momento all’altro vibra e le regala un vero e proprio sogno ad occhi aperti. Uno sconosciuto le scrive senza dirle nulla della sua identità, chiedendole semplicemente di giocare con lui ad un gioco molto particolare, dove è l’unico a dettare le regole e dove si vince un unico premio: lui stesso.

«Non vive per divertirsi. Si diverte per vivere. Si capisce dai suoi messaggi.»

Cosa significa questo?

Alyssa deve impiegare un tot di tempo per scoprire la sua identità attraverso una serie di domande che dovranno essere fatte sempre all’interno di un confine che è sempre lui a stabilire.

Contro ogni aspettativa, Alyssa accetta.

Proprio lei che è una ragazza solitaria, profondamente indipendente, che si tiene alla larga quasi da tutti, viene stimolata da questa intrigante fantasia e comincia a pensare ai modi da sfruttare per arrivare a capire chi si trova di fronte.

Dall’altro lato, il Lui in questione, è un ragazzo all’apparenza sicuro e determinato e con una buona dose di immaginazione. Con le sue parole, le sue frasi, le sue costanti allusioni, riesce a penetrare la mente e il cuore della ragazza fino a farla innamorare.

«Non ho mai incontrato un ragazzo come lui. E’ così intelligente, così freddo, così deciso… E allo stesso tempo così seducente. Mi sconvolge completamente.»

Sembra incredibile, non è così?

Eppure è proprio ciò che succede anche se lo svolgimento degli eventi non è così tranquillo come potrebbe sembrare. Infatti Alyssa viene contemporaneamente corteggiata anche da Matt, un ragazzo che frequenta la sua stessa scuola e che ipoteticamente fa parte della squadra di nuoto nella quale dovrebbe essere atleta anche il suo sconosciuto. Sarà vero?

La situazione diventa ogni giorno sempre più pericolosa perché Alyssa è attratta dall’aspetto fisico di Matt ma non dal carattere poiché è totalmente presa dalla personalità e dall’intraprendenza del suo sconosciuto. Ma cosa lega Matt al ragazzo dei messaggi?

La protagonista scoprirà che i due si conoscono e che sono in eterna lotta tra loro e uno dei motivi di quella lotta è proprio lei.

«Abbiamo saputo apprezzarci pur ignorando tutto di noi.» 

Phoneplay è un romanzo che per un certo tempo della lettura riesce a mantenere viva la curiosità perché l’autrice è brava a mescolare le carte in tavole e a rendere sempre più affascinante il gioco. Nello stesso tempo mette in luce alcune caratteristiche psicologiche di Alyssa e molte debolezze dello sconosciuto che inizialmente sembrava invincibile.

Con il passare del tempo, Alyssa si convince sempre di più di essersi legata a quel ragazzo e di volerlo incontrare anche se non sa neanche che faccia abbia. Lui, invece, che all’inizio giocava solo per un motivo, finisce per…

Questo dovrete scoprirlo voi!

La trama è coinvolgente, il linguaggio tipicamente giovanile, i personaggi delineati abbastanza bene ma ciò che mi ha colpito di più è sicuramente l’idea di base che comunque riesce a reggere fino alla fine. Non aspettatevi un finale da bocca aperta, ma qualcosa che completa molto bene la lettura. Pur non essendo un libro che mi ha sconvolta, mi ha tenuto piacevolmente compagnia e lo consiglio a chi ha voglia di svagarsi anche se ha qualche anno in più. In fondo l'età non conta e mi sono scoperta incuriosita da questa storia che pur non essendo un capolavoro, ha il suo perchè.