✎ Recensione ➱ Il mio sbaglio più bello di Catherine Bennetto

Buon mercoledì cari lettori! Grazie alla Leone editore, vi parlo di una storia che ho trovato perfetta per l'estate e che mi ha notevolmente distratto da letture molto più impegnative e oscure. Il mio sbaglio più bello è pieno di ironia, di sorrisi ma anche di qualche difficoltà e mi ha fatto davvero percepire la voglia di vivere, di crederci e di affrontare tutto! Curiosi?

il mio sbaglio più bello di Catherine Bennetto Editore: Leone Pagine: 480 GENERE: Romanzo Prezzo: 14,90 € Formato: Cartaceo Data d'uscita: 2017 Link d'acquisto: ➜ QUI Trama: Emma, giovane donna londinese, ha un lavoro nell’affascinante mondo della televisione; si è fatta faticosamente strada nel mondo delle fiction mediche di infimo livello fino a ottenere l’incarico di seconda aiuto regista: giusto un gradino sopra quello dei portatori di caffè e dei trovarobe. La sua esistenza scorre tranquilla, tra il lavoro che pesa come un macigno, il fidanzato nullafacente e geniale, una famiglia piuttosto psicotica e amici decisamente sui generis; fino al giorno in cui scopre di essere accidentalmente incinta, preoccupantemente disoccupata e sinistramente al verde. Ma una nuova vita è in arrivo e, che le piaccia o no, dovrà diventare il tipo di persona in grado di badare a se stessa, per non parlare del bambino che sta per nascere. E dovrà farlo molto rapidamente.

RECENSIONE

Il mio sbaglio più bello è un romanzo divertente, ironico che subito ti fa apprezzare i lati positivi della vita. Mi ha ricordato Bridget Jones anche se in modi diversi. 

La protagonista, Emma, è una ragazza di 27 anni come tante che ha un lavoro che la soddisfa ed è anche un impiego molto particolare. Lavora all’interno della televisione e fa l’assistente. Il mondo dello spettacolo è una deliziosa ambientazione per questa storia che l’autrice tinge sin da subito con i colori gradevoli ed entusiasmanti dei sorrisi e delle battute, anche quando la condizione esistenziale di Emma, che all’inizio appare così normale, subisce all’improvviso un vero e proprio scossone. 

Ned si avvicinò e mi prese le mani tra le sue, stringendole con insistenza. «Non voglio che ci lasciamo.» I suoi occhi cercarono i miei. «Ma io sì.»

È fidanzata da tempo con un ragazzo che però non ha un vero lavoro e vivono soltanto con lo stipendio di lei, anche perché lui è uno di qui classici tipi che passano la loro vita ad inseguire le loro idee strampalate che purtroppo, guarda caso, non si realizzano mai.

Le cose cambiano notevolmente quando Emma si trova a dover fronteggiare due avvenimenti fondamentali che stravolgono la sua vita: perdita del lavoro e perdita del fidanzato.

Beh, non c’è male, vi pare?

E se non vi basta, sono qui per darvi il colpo di grazia finale: Emma è incinta!

Ebbene sì, la nostra eroina si ritrova senza soldi, senza casa, senza un fidanzato e con un bambino da crescere.

Ma ad accorrere in suo aiuto giunge una notizia inaspettata e che le risolleva decisamente il morale: ha ereditato una villa da sua nonna che, ovviamente, non vede l’ora di scoprire.

E allora eccola, con armi e bagagli, pronta, sul piede di guerra, per iniziare una nuova vita e tante nuove esperienze.

Goditi. Ogni. Momento.

Lo stile dell’autrice è semplice e scorrevole ma dotato di grande lucidità. C’è romanticismo, dolcezza ma anche tanta voglia di vivere e di ridere. È una di quelle storie che sicuramente ti tirano su di morale e sono perfette per la stagione estiva.

Emma farà tante nuove conoscenze, alcune con personaggi piuttosto attempati, altri deliziosamente giovani e sensuali… in ogni caso il suo scopo principale diventa quello di ricostruire la sua vita, questa volta non solo per se stessa ma soprattutto per la creatura che porta in grembo.

Mi sarebbe mai capitato di ritrovarmi con quella sensazione di aver consumato tutto l’amore per qualcuno?

Tante risate sono assicurate e il lettore si troverà a leggere di situazioni davvero esilaranti che lo strapperanno dalla quotidianità per portarlo all’interno di un mondo certamente realistico ma che ha quel qualcosa in più grazie allo stile e alla prontezza della storia e dei suoi personaggi.

Le atmosfere si sentono e sono cucite addosso ai personaggi e agli eventi che si verificano e che rendono la trama coinvolgente ed appagante.

Il mio sbaglio più bello non è una lettura impegnativa ma è scorrevole, sorniona, accattivante e anche un po’ colpevole, colpevole in senso buono, come lo è la protagonista che deve rimboccarsi le maniche e imparare finalmente a prendersi cura di se stessa per crescere nel migliore dei modi la nuova vita che ha dentro di sé e che deve proteggere contro tutto e tutti.