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mercoledì 23 settembre 2015

Conquistata dal demonio 2 - Alba di Viorica Cebotari Recensione

Buon mercoledì cari lettori! Ancora una recensione, questa volta dedicata alla lettura del secondo volume della saga scritta da Viorica Cebotari, intitolata Conquistata dal demonio. Nel libro Alba, ritroviamo Emma e Daniel alle prese con l’evolversi della loro tormentata e contrastata storia d’amore e soprattutto il loro scontrasti con i numerosi pericoli che devono affrontare.

La recensione al primo volume, potete leggerla qui.



Titolo: Conquistata dal demonio-Alba
Autore: Viorica Cebotari
Editore: Selfpublishing
Pagine: 414
Genere: Paranormal Romance
Prezzo: € 0,99
Uscita: 2015
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Emma e Daniel si amano, ma appartengono a due mondi diversi. Se decideranno di provare a stare comunque insieme, uno dei due dovrà tradire il proprio clan. Brianna, la più affascinante e pericolosa tra gli aresiani, costringerà la coppia a vivere nel terrore. La resa dei conti sembra aprire per Emma nuovi orizzonti, all’alba di una nuova esistenza. Altri incubi però minacciano la sua relazione con Daniel.

Viorica Cebotari, di origini moldave trasferita in Italia per amore all'età di diciannove anni, vive tuttora a San Giorgio del Sannio (Bn) con il proprio compagno e il bellissimo figlio di due anni. Da sempre un'accanita lettrice, di recente scopre la passione per la scrittura. E così, quasi per sfida, che nasce una storia tutta sua e prende forma la prima saga dal titolo "Conquistata dal demonio". Attualmente lavora come impiegata amministrativa in una azienda, dedicando alla scrittura le prime luci dell'alba e ogni ritaglio del suo tempo libero.




Conquistata dal demonio-Alba è il secondo capitolo della saga scritta da Viorica Cebotari  che come anticipato nel primo volume, si occupa di continuare la storia tormentata tra Emma e Daniel, rispettivamente una futura ancella di Venere e un seguace di Ares.

Abbiamo lasciato Emma sola e disperata, aiutata soltanto dalle tre sorelle Castaldi, anch’esse ancelle, che le sono continuamente accanto nella speranza di sollevarla dalla depressione in cui sembra essere piombata dopo che Daniel l’ha lasciata.

“Ti sei consegnata tra le sue braccia di tua spontanea volontà, e lui ha rinunciato ad averti. E’ contro la natura aresiana.”

Ebbene, sì, quello che sembrava l’uomo dei suoi sogni e con il quale aveva iniziato a condividere un legame molto particolare fatto di forte attrazione ma anche di battute e di punzecchiamenti ironici ma soprattutto di sfuriate e di fughe improvvise, decide senza preavviso alcuno di scomparire, lasciandola assolutamente vuota ed inerme di fronte ad una triste e inaccettabile consapevolezza: Daniel afferma di non essere alla sua altezza.
La giovane donna, nonostante il sostegno profondo e sincero delle amiche, non riesce proprio a farsene una ragione a tal punto che a causa della sua natura non propriamente umana, si ammala di tristezza, cominciando a perdere peso in maniera pericolosa e raffreddando addirittura il suo cuore a causa della perdita e del dolore per la lontananza del suo Daniel.

“Stanchezza, sonnolenza e… e ipotermia. Metaforicamente parlando, ti si sta congelando il cuore.”

E nel momento in cui tutto sembra irrimediabilmente perduto Emma si accorge che in realtà il suo innamorato non si è mai allontanato per davvero ma l’ha sempre protetta, tenendo costantemente la sua persona sotto controllo.

“E’ partito lui, come sono partita io per i Caraibi. Non metterebbe mai un oceano tra di noi, sapendo che Brianna mi sta dando la caccia. E vi assicuro che quei due delinquenti sono arrivati all’ospedale per mano sua.”

I due naturalmente, si incontreranno nuovamente, ed inizierà per davvero la tanto agognata storia d’amore che già nel primo volume prometteva scintille.
Scintille e fiamme in tutti i sensi perché Emma e Daniel hanno due caratteri molto forti e combattivi, sono creature soprannaturali che si oppongono sia per natura che per mentalità: il primo è un aresiano e come tale la sua natura lo spinge verso il male, la rabbia, l’odio ed il dolore mentre Emma sta per diventare un’ancella e nonostante la sua natura ancora umana, conserva dentro di sè poteri straordinari che in futuro diventeranno simbolo e rappresentazione dell’amore in tutte le sue forme.
Insomma, come possono due esseri così contrastanti, amarsi e pensare ad un futuro insieme, soprattutto quando c’è alle porte una vera e propria guerra votata alla distruzione di colei che è nata per diventare la nuova governatrice?

“Emma, tu sarai un’ancella di Venere, il candore. Io sono l’essere più spregevole dell’intero universo.”

Viorica Cebotari, per la seconda volta, mi ha preso per mano, con sicurezza e dolcezza, e mi ha condotto nel suo mondo e questa volta, devo dire, ha un po’ allentato la presa.
La parte iniziale del romanzo è più lenta, concentrata sui ritmi di Emma e sulla sua indolente risalita dal baratro della delusione e della solitudine. Lo stile dell’autrice non si smentisce, il linguaggio è pulito, chiaro, le descrizioni sono sempre ai massimi livelli ma ho preferito di gran lunga la seconda parte, quella dedicata allo scontro vero e proprio e all’azione.
Mi rendo anche conto che la descrizione dell’evoluzione del rapporto tra Emma e Daniel era assolutamente necessaria e Viorica ci ha davvero messo tutta se stessa sia nella spiegazione di come il legame diventa sempre più inossidabile e sia nell’avvicinamento fisico dei due protagonisti che tanto mi aveva fatto sospirare nel primo volume.

Daniel è cocciuto ed intransigente. Per lui il loro primo bacio deve avvenire in un momento preciso perché sarà un vero e proprio evento indimenticabile, per entrambi, che avrà addirittura un riverbero nell’universo intero.
Molto bella la descrizione del momento in cui, dopo tanto penare (soprattutto di Emma), le labbra dei giovani amanti si uniscono creando un vero e proprio terremoto stellare, che avvinghia i loro corpi ad un’attrazione irrefrenabile.

“Quindi non scherzava nel dire che il primo bacio avrebbe dato origine a un legame mistico, vincolante per l’eternità.”

L’autrice dimostra bravura nello scrivere sia le scene più lente che quelle dedicate all’azione ma soprattutto riesce con delicatezza e passione a raccontare senza pudore ma con trasporto, gli attimi più caldi che uniscono finalmente i corpi dei protagonisti, dimostrando il bisogno  narrativo dell’assoluzione di quel legame e il suo viverlo fino in fondo.
Senza quel pezzo, il romanzo avrebbe perso qualcosa che invece recupera in maniera completa e sentita.

La loro storia è sempre impuntata sull’ironia e su una sorta di dispetto che i due si scambiano in continuazione e che serve a tenere alta la curiosità e l’interesse. Insomma Emma e Daniel non sono assolutamente due personaggi piatti, sprizzano vitalità da tutti i pori e nei loro momenti insieme si alternano le gesta più dolci e amorevoli con quelle più intraprendenti e sensuali, senza mai tralasciare l’aspetto scherzoso e divertente che non fa mai perdere al romanzo verve e simpatia.

Viorca Cebotari crea una storia ricca di colpi di scena, mettendo in scena un fantasy che non è solo questo ma è anche un romanzo capace di intrattenere al di là delle sue connotazioni tipicamente soprannaturali.
In questo secondo volume prende il sopravvento la storia d’amore, vissuta con intensità e coinvolgimento. I due protagonisti annegano completamente nel mare della passione e del sesso, mostrando un’altra faccia della scrittura dell’autrice che nemmeno in questo caso delude.
Il tutto è portato avanti con il medesimo rigore riscontrato nel primo romanzo, con pazienza, cura e dovizia. Emma e Daniel non sono personaggi facili da gestire come non lo è la storia. La sua originalità permane e in questa parte viene ancora di più fuori soprattutto grazie all’avvento di nuovi personaggi, alcuni assolutamente impensabili.
Ci sono segreti da svelare, misteri contorti, paure e passioni che sembrano incatenare i protagonisti che vivono sempre sull’orlo del precipizio le azioni.

L’autrice ha scelto per loro una serie di eventi davvero toccanti sia dal punto di vista emotivo che quello pratico. L’amore resta il punto centrale ma attorno ad esso si muovono altri sentimenti che tentano di oscurarne il trono.

“Ti amo, Daniel. E dovunque io vada a finire, tornerò da te. Dovessi rovesciare l’intero universo, tornerò da te.”

Rispetto al primo volume, qui sono stata leggermente meno coinvolta, notando qualche calo di intensità e anche di partecipazione da parte mia, quale sdolcinatezza di troppo che sempre a mio parere, non si addice ai personaggi, almeno come li ricordavo nel primo libro.
E’ anche vero che ci sarà un evento straordinario che cambierà totalmente la vita di Emma e di Daniel unendoli indissolubilmente e proprio la presenza di questo aspetto ha secondo me svilito di intensità e di prontezza la storia, rendendola un po’ troppo morbida e malleabile.
Precedentemente, forse perché era l’inizio, c’era più azione, più sconvolgimento, più panico e sostanziale ansia, molti passi ti mozzavano il respiro e ti prendevano senza possibilità di scampo.
Anche qui ci sono ma sono pochi mentre tutto il resto sembra essere temperato.
C’è da dire che di solito il seguito di un primo romanzo, soprattutto quando si tratta del secondo, in attesa del terzo, è sempre un passaggio ed è a volte un po’ meno carico, proprio perché fondato principalmente sulla spiegazione di ciò che c’è stato e sulla preparazione di ciò che avverrà in seguito.

Ma nonostante queste piccole perplessità, il finale mi ha totalmente sorpresa ed è per questo che ringrazio ancora una volta Viorica per la fiducia e per avermi affidato la lettura del suo romanzo, che ho letto con curiosità e con sincerità.
La sospensione, la segretezza, la nuova particolare scoperta che avviene proprio nelle ultime pagine riscatta anche i momenti meno entusiasmanti e prepara un capitolo finale che si prospetta fulminante. Ed io ci sarò!



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