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mercoledì 13 marzo 2019

✎ Recensione ➱ IO TI APPARTENGO di Pepper Winters

Buongiorno cari lettori. Oggi vi parlo del primo libro della serie Dark di Pepper Winters intitolato Io ti appartengo. Una storia che ho atteso molto per leggere, ma che non mi ha convinto. In effetti mancano ancora altri sei libri e spero di rifarmi!

io ti appartengo
di Pepper Winters

Editore: Newton Compton
PAGINE: 288
GENERE: Dark Romance
Prezzo: 5,90 € - 3,99 
Formato: Cartaceo - eBook
Data d'uscita: 2015
Link d'acquisto: ❤︎
Voto: 🌟🌟🌟

Trama:
«Tu sei una mia proprietà. Ho un documento che lo dimostra. È innegabile. Tu sarai mia fin quando non avrai pagato il tuo debito». La famiglia di Nila Weaver è obbligata a rispettare un patto di sangue stretto in tempi antichi con la famiglia Hawk e, in quanto primogenita, la ragazza sconta ancora le colpe degli antenati. I secoli bui sembrano essere passati, ma i debiti non sono stati cancellati. E Nila ha poca possibilità di scegliere il suo futuro. Jethro Hawk, ultimo primogenito dei creditori, affascinante quanto agghiacciante, riceve Nila in eredità per il suo ventinovesimo compleanno. La sua vita gli apparterrà finché lei non avrà pagato il debito secolare. Jethro può fare di lei quello che vuole, senza porsi limiti, e Nila non può difendersi, né sperare in alcun aiuto. Può solo obbedire.

RECENSIONE

Io ti appartengo è il primo romanzo delle serie Il debito di Pepper Winters. Anche in questo caso è una storia che volevo leggere da tempo e che non mi sento ancora di commentare a pieno, essendo quello che ho letto solo il primo di ben sette romanzi.
Quindi tutto quello che dirò va preso ovviamente con le pinze.

È la storia di un debito, qualcosa da scontare che non ci è chiaro fino a quando la protagonista non viene allontanata dai suoi familiari da un uomo misterioso: Jethro Hawk.
Nila è bella, una stilista di moda che proprio durante una delle serate più importanti della sua vita fa la conoscenza di quest’uomo grazie a suo padre.
Nila ha un fratello gemello con il quale condivide quasi tutto e a cui è profondamente legata. Lo stesso equivale per il padre che stravede per lei.

L’unico punto in sospeso è la madre. Si dice poco su di lei, si sa che non c’è perché sembra essere  scappata via molto tempo prima in circostanze poco chiare.

Ma veniamo al dunque. Jethro le chiede di uscire e all’inizio sembrerebbe tutto normale, se non fosse che l’uomo, nonostante sia attraente e molto sensuale, e decisamente più grande di lei, ha un atteggiamento arrogante, strafottente e piuttosto duro. Eppure una volta che lei si lascia convincere ad allontanarsi con lui, non c’è modo di tornare indietro.

LO SANNO TUTTI CHE NON SI REGALA 
UN CUCCIOLO A UN ASSASSINO.

Jethro subito le chiarisce che è obbligata ad andare con lui altrimenti i suoi parenti muoiono.
Nila è terrorizzata e comincia a comprendere la vera natura di quest’uomo che la porta a casa sua dove verrà iniziata a qualcosa che ha dell’incredibile.
Dovrà sottomettersi e accontentare tutti i desideri degli uomini presenti in quella villa fino a quando non ne avranno abbastanza e dopo dovrà morire.
Eh, già, sembra tutto esagerato, vero?

Chiaramente parliamo di un Dark Romance, di quelli belli forti, dove non vengono risparmiate scene violente, crude e feroci.
La chiave di tutto è la sottomissione di lei. E sarà molto difficile attuarla almeno fino a quando Jethro, l’uomo a cui lei adesso appartiene, non le spiegherà che esiste un contratto che ha valore legale, dove c’è scritto espressamente che la famiglia Weaver deve pagare un debito agli Hawk che dura da sempre. 
E questo debito ricade proprio sulle donne della famiglia.

NON POSSONO FERIRTI TROPPO.

Che altro dire?
Niente perché altrimenti vi rovino la sorpresa.
Le mie impressioni non sono state molto positive. Mi aspettavo qualcosa di diverso. Non so, Jethro mi è piaciuto, ma non abbastanza, non mi ha coinvolto più di tanto e nemmeno lei, con la quale ho provato pochissima empatia.

Per non parlare delle scene estremamente lunghe, pesanti, piene di pensieri e riflessioni dei protagonisti – lei soprattutto – buone soltanto ad allungare il brodo.
Non mi ha rapito, e non mi ha emozionato più di tanto. Forse perché è ancora il primo libro e quindi non voglio esprimermi completamente in negativo.

TU VUOI   qualcosa 
CHE SAI CHE NON DOVRESTI  volere.

Ho trovato tutto a tratti snervante, ripetitivo, esagerato, assurdo, prolisso. Inoltre non amo molto il concetto di sottomissione e in questo romanzo è portato a livelli a volte improponibili.
Scene un tantino disgustose che mi hanno fatto storcere il naso e soprattutto irritare quando non ho assolutamente compreso l’atteggiamento di Jethro che un attimo prima sembra essere rinsavito e l’attimo dopo è un feroce serial killer.

Cioè, boh, mettetevi d’accordo se questo tizio deve essere un angelo o un mostro. 
Così rende tutto un po’ troppo confuso.
A favore della storia devo dire che c’è un ottimo ritmo narrativo, originalità e suspense che però non sono bastati a convincermi.
Leggerò anche il secondo libro sperando di apprezzarlo di più.


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