Ultime recensioni

venerdì 13 ottobre 2017

✎ Recensione ➱ Quello giusto per me di Natasha Madison

Carissimi lettori, eccomi a parlarvi di un romanzo, Quello giusto per me, che di solito non rientra nei generi che leggo con frequenza. Ebbene, non è stata una lettura che mi è piaciuta! Vi spiegherò perchè, e in particolare, vi dirò nei dettagli cosa mi ha letteralmente fatto storcere il naso, come non accade spesso, debbo dire.

quello giusto per me
di Natasha Madison

Editore: Quixote
Pagine: 302
GENERE: Romance
Prezzo: 4,99 
Formato: eBook
Data d'uscita: 2017
Link d'acquisto:  ➜ QUI

Trama:
Il momento in cui tutto è cambiato non è stato come un fuoco d’artificio, bensì un incubo. Ho beccato mio marito, il mio fidanzato del liceo, il padre dei miei figli, coinvolto in una sordida relazione. È stato in quel momento che ho deciso di rinunciare agli uomini e all’amore. Non ho però tenuto conto del ragazzo d’oro dell’NHL, il bellissimo e arrogante Cooper Stone, che ha sconvolto la mia vita e il mio lavoro da cima a fondo. I miei figli sono l’unica ragione per la quale mi sveglio al mattino. L’hockey è la ragione di vita di Cooper. Arriviamo da mondi e luoghi diversi, ma quando i nostri cuori si sono scontrati, qualcosa di totalmente sbagliato si è trasformato nella cosa giusta. Lui è quello giusto per me.

RECENSIONE

Quello giusto per me ha una cover certamente d’impatto che lascia immaginare più o meno a cosa si va incontro leggendo il romanzo.
Ero partita con tutta la buona volontà, perché avevo letto in giro molto entusiasmo e molta attesa per questo romanzo. Purtroppo non mi è piaciuto e l’ho trovato incapace di legarmi alle pagine e non in grado di alimentare la mia curiosità.

Si tratta di un romance sportivo, indi ci troviamo a conoscere Parker, una donna che si occupa di allenare nello specifico Cooper, un ragazzone molto ben messo che la inquieta sin dal primo sguardo. Lui non è incline alla dolcezza e sembra fatto di sola arroganza e senso di superiorità con un pizzico di prepotenza mentre lei è una madre di famiglia dal passato non proprio facile.

Inizialmente la storia è stata piacevole da leggere e mi ha intrattenuto nel modo giusto. Purtroppo non l’ho apprezzata molto quando mi sono andata a scontrare con il momento in cui i due cominciano a legare e quindi si passa notevolmente dall’odio, chiamiamolo così, all’amore.
Non si tratta subito di amore, ovviamente, ma parliamo sempre in termini di attrazione e di carnalità.

Cooper è una macchina fatta di sesso e di baci che cuociono alla perfezione la nostra protagonista che non riesce più a farne a meno.
Il loro rapporto è esplosivo, carico di passione e, direi, molto esplicito.
Ci sono scene molto sexy descritte nei particolari, che pur non avendomi entusiasmato più di tanto, le ho lette comunque con interesse proprio per procedere logicamente nella lettura.

Ma c’è stato un momento, in cui avrei voluto chiudere il libro.
Un momento in cui, mi sono fermata e mi sono chiesta se stavo leggendo davvero quello che mi era apparso sotto agli occhi oppure se stavo cominciando a dare i numeri.
C’è stato un momento, in cui mi sono chiesta cosa diavolo c’era scritto e perché? Perché?

Perdonatemi, ma io certe cose proprio non le reggo. È pur vero che non amo alla follia gli erotici però li leggo con piacere, anche perché nessuno mi ha mai puntato una pistola alla testa e mi ha forzato a leggere qualcosa necessariamente.
Indi, ho voluto leggere io e soltanto io questo romanzo.
Ciò nonostante di fronte ad una frase mi sono dovuta fermare e chiedere a me stessa un attimo di raccoglimento.
Nel senso che mi sono messa lì, pensierosa a chiedermi se fosse il caso di continuare.
Lo so che vi state chiedendo quale sia questa benedetta frase ed io ve la riporto.

Oh, Dio. «Voglio spremerti lo sperma dentro la mia fica. Me lo darai?»

Ovviamente questa frase dal fascino esotico e petulante, viene detta dalla protagonista in un momento molto hot, dopo aver già detto anche altro, giusto per introdurci degnamente nell’atmosfera.
Ora ripeto, perdonatemi, tutti, ma proprio tutti, in alto e in basso, ma io sono arrivata alla conclusione di essere troppo vecchia o troppo OUT, decisamente OUT per certe cose.

Dopo aver digerito, si fa per dire, questa frase, sono andata avanti nella lettura, per onestà ma purtroppo la ferita si era aperta, il mio cervello non riusciva a sanare questa brutta piega che aveva preso la mia coscienza che mi ripeteva: questo libro nun me piace!
Ok. Non mi piace.

A parte questo, la storia procede in modo scorrevole, ha un inizio e una fine, Parker e Cooper sono certamente due personaggi ben descritti ma a me non hanno colpito, o meglio hanno colpito nel modo sbagliato.
Sorry. La prossima volta ci penserò bene, ma davvero bene prima di intraprendere una lettura. Non ho più l’età per la leggerezza e per le spremute di… ci siamo capiti! E vi dirò di più, considerati i miei anni, solo spremute d'arancia!


6 commenti:

  1. Qualche volta, purtroppo, capita di beccare quel libro che ha un termine o una scena che ci smonta. E ci smonta di brutto. A me è successo con una delle trilogie di Shadowhunters. Avevo adorato i libri precedenti, poi sono arrivata a metà del terzo, ho letto una scena e... Ho chiuso il libro. L'ho ripreso 10 giorni dopo perchè era Shadowhunters, perchè i libri precedenti mi erano piaciuti e per amor di completezza. ma mi ha scottata parecchio, tanto che ogni volta che apro un nuovo libro di questa saga ho paura che succeda di nuovo qualcosa di simile-.- Quindi ti capisco, anzi che lo hai finito, tanto di cappello!
    Un abbraccio!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non credevo di riuscire a finirlo a dire la verità, ma purtroppo il danno era fatto! È stato come quando vuoi aggiustare un vaso, e rimangono le crepe anche se riesci a rimetterlo in piedi. Insomma, qui, c'era una crepa molto molto grande! XD
      Un abbraccio!

      Elimina
  2. Mi fai venire i brividi, avevo questo libro in TBR per il RARE xD

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti suggerisco di leggerlo comunque, certo quella frase c'è, almeno nel libro tradotto in italiano. Per il resto la storia non è che mi abbia entusiasmato, l'ho trovata un tantino calcata su certi aspetti, come ho cercato di spiegare. :-)

      Elimina
  3. Ciao Antonietta! Stendiamo un velo pietoso su questo libro, che non leggerò mai! La tua recensione almeno mi ha divertito, soprattutto sul finale xDD

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Maria! Brrr ho ancora i brividi! :-)
      Sono felice che almeno ti abbia divertito, ho cercato di sdrammatizzare così! ;-)
      Un abbraccio :****

      Elimina