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giovedì 20 ottobre 2022

Recensione: DANGEROUSLY MINE di A.J. Foster

Buongiorno! Ho letto l'ennesimo libro preso da Wattpad e pubblicato da Salani. Dangerously Mine di A.J. Foster è ancora una volta una delusione.

dangerously mine

di A.J. Foster
Editore: Salani
Pagine: 608
GENERE: Dark Romance? 
Prezzo: 8,99€ - 16,90
Formato: eBook - Cartaceo
Data d'uscita: 2022
LINK D'ACQUISTO: ❤︎
VOTO: 🌟🌟 

Trama:
Aria Davidson è un'aspirante fotografa senza prospettive. Con un'infanzia dolorosa alle spalle e nessun posto da chiamare casa, è costretta a reinventarsi come domestica per un'importante famiglia di Miami, gli Harrison. Nella loro villa in riva all'oceano, i fratelli Harrison trascorrono le giornate tra feste sfrenate e auto sportive. Sono belli, ricchi e viziati, e hanno l'aria di cattivi ragazzi in cerca di guai. Per Aria, invece, il nuovo lavoro è l'occasione per conquistare l'indipendenza e riuscire finalmente a realizzare i suoi sogni. Il suo passato, però, l'ha resa piena di rabbia e rancore, le basta un nonnulla per perdere le staffe e Aidan, il più scostante e tormentato degli Harrison, se ne accorge all'istante. Aria e Aidan sono due facce della stessa medaglia: lui controllato, lei istintiva, lui imperscrutabile, lei appassionata. All'apparenza sembrano avere solo una cosa in comune: la sofferenza. Fra litigi e provocazioni, i due si avvicinano sempre di più, cedendo all'attrazione reciproca. Aria, però, non conosce le pericolose verità che incombono sulla famiglia Harrison e quando i segreti si rivelano, è ormai troppo tardi, non può più andarsene. In un crescendo di tensione, gli Harrison si preparano a giocare la partita più difficile di sempre. Aria sarà solo una pedina sulla scacchiera di due famiglie rivali? Riuscirà a fare scacco matto all'uomo che con un solo sguardo le ha rubato il cuore?

RECENSIONE

Dangerously Mine è uno di quei romanzi di Wattpad che la Salani prende e pubblica senza, ovviamente, editare un bel niente, come è suo solito. Il problema principale non è l’editing, ma è la storia. 
Hanno fatto passare questo romanzo per un Dark Romance, e qui ci scappa una grande risata. Niente di più lontano. 
Questo libro è una pagliacciata, ragazzi, il Dark Romance, quello vero, è roba seria. 

Detto questo, parliamo un po’ dei protagonisti. 
Lei, Aria, è una ragazza giovane che va a fare la domestica a casa degli Harrison. Una famiglia composta da padre e tanti figli rigorosamente maschi. 
Tra cui, attenzione, spicca Aidan. 
Oh, Aidan. 

Tutti i fratelli sembrano dei giullari di corte, nel senso che giocano, scherzano, sono anche disponibili e conviviali, l’unico mostro dall’aria perennemente incazzata è lui, Aidan. 
Arrabbiato, di poche parole, antipatico, offensivo, totalmente incoerente. Ovviamente, pur senza conoscerla, la prima cosa che fa quando vede Aria è odiarla. Sapete perchè? Boh. Ormai è di moda. Cioè, quasi in tutti i romanzi questi si odiano senza che ci sia un solo dannato motivo valido. 
Grrr, che rabbia! 
Ma fosse solo questo. Pensate che una delle prime volte che Aidan si rivolge ad Aria la chiama topo di fogna. 
Topo di fogna. 
Ma stiamo scherzando? 
Ma perchè? Mannaggia! Perchè?! 

Pensate che un protagonista del genere sia figo e sexy? Fa il duro, offende, spara fesserie dalla mattina alla sera, è chiaramente disturbato che Hardin di After, a confronto, è un cucciolo indifeso. Io, se un cretino del genere mi avesse chiamato in quel modo, sarei andata via dopo un secondo. 
E invece, no, la nostra protagonista resta. E vi dirò di più. È una domestica che ha neanche vent’anni, e giustamente il signor Harrison la assume pur sapendo che non ha la minima esperienza, senza richiedere le referenze, attenzione! In questo ambiente le referenze sono fondamentali. E poi, in una casa con un gruppo di ragazzi adolescenti, io, giustamente, mi prendo a lavorare una ventenne. 
Eh, sì, ci sta.
Tutto fila liscio come l’olio verso il marasma delle idiozie. 

Aggiungiamoci pure che in quella casa, più di una volta, viene detto ad Aria che è l’unica a tenere testa ad Aidan. Come se questo cristo fosse il demonio in persona. È vero, è scorbutico, arrogante, viziato, storto proprio di natura, decerebrato per come offende Aria, ma proprio cattivo, direi di no. Inoltre lei non fa proprio nulla per tenergli testa. 
Infatti non gli tiene testa. Si prende tutte le offese e basta. 

Ovviamente Aidan è il classico possessivo-ossessivo che poi la vuole tutta per sé. E vi dirò di più, cela anche un segreto, che boh, mi ha fatto solo ridere. Perchè poi, a un certo punto, la trama smette di essere un romance di non so quale genere, e diventa un mistery, thriller, addirittura mafia romance, perchè, udite, udite, c’è anche la mafia coinvolta. 
E Aidan diventerà il salvatore. 
Con criminali, avvocati, persone con i contro cazzi, lui è il risolutore, perchè è l’unico che risolverà la situazione. 

E poi, una menzione di riguardo al lavoro che fa. 
Ah, ah. 
Un grande mistero perché non si può dire, e allora questa tiritera sul che fa e chi è, occupa l’intero libro per poi svelarsi solo alla fine. 
Ma anche meno. Grazie. 
Mi ha fatto ridere una scena in cui, la governante dice ad Aria che Aidan ha bisogno di una colazione dolce. 
DOLCE. 
Oddio, questo ha bisogno di un tram in faccia. 

Una storia che è una grande fiera delle banalità, che non ha assolutamente nulla di originale, di coinvolgente, appassionante. – Cit. Due anime simili sanno riconoscersi senza parole.
UAU. Sono very very colpita.
Uno stile che vuole dimostrare di saper scrivere, ma che poi si perde senza concludere niente perchè l’obiettivo finale non lo raggiunge: la conquista del lettore. 
Leggere questo libro è uguale a leggerne tanti dello stesso genere. 

In alcuni momenti mi ha ricordato Paper Prince, tanto è tutto un copia di quello o di quell’altro. Figuratevi che dopo tre giorni Aidan va a letto con Aria e tutti già lo sapevano, contenti e felici che lei gli abbia tenuto testa. 
Ma sì, sto tizio si porta a letto la domestica ed è tutto normale! 

Infine più volte viene ripetuto che gli Harrison non sono i cattivi della storia, seppur in alcuni momenti l’autrice lasci intendere questo. 
Infatti non sono i cattivi perchè i cattivi non ci sono proprio. 
Capisco che l'intento di chi scrive e di chi pubblica in qualità di CE sia quello di usare il cattivo per rendere la storia accattivante e intrigante, un po' il fascino dell'oscurità, ma se poi non sapete reggere il peso di quell'oscurità, allora pubblicate altro, per favore.
E non nominate un genere narrativo invano. Perchè, poi, chi ha un po' di esperienza di lettura, se ne accorge.

Secondo me si è proprio persa l’idea fondamentale di cosa sia un cattivo. 
Di cosa sia il Dark. 
Di cosa sia una trama che incanti e colpisca allo stesso tempo. Che abbia tutte le capacità di marchiarti la pelle per non farsi scordare più.
Di cosa significhi inserire un protagonista maschile che abbia davvero qualcosa da dire e che non sia la controfigura scadente di altri personaggi morti e sepolti.

Ne ho letti tanti di libri che non mi sono piaciuti, ma non li ho considerati esagerati o ridicoli. 
Questo, purtroppo, sì. 
Di questo, davvero, non riesco a salvare niente. 
Mi dispiace soltanto che le ragazzine di oggi che bazzicano sui vari social leggano queste fesserie e credano che i romanzi siano questo. 
Senza sapere che esistono storie uniche che, purtroppo, non hanno lo stesso successo sui social, e che restano nell’ombra. 
Ormai non si tratta più di bravura di un autore, ma di quanta gente gli corre dietro.

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