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venerdì 28 luglio 2017

✎ Recensione ➱ Bossman di Vi Keeland

Buon venerdì! Grazie alla Sperling&Kupfer, vi parlo di cosa ne penso di Bossman, primo romanzo dell'amatissima Vi Keeland che leggo. Una storia che fin dalle prime pagine mi ha coinvolto e soprattutto fatto sorridere, nonostante io non ami particolarmente i romanzi ironici. Ma qui ci sono due protagonisti davvero ben fatti e uno stile capace di condire ironia e scene molto hot!

bossman
di Vi Keeland

Editore: Sperling&Kupfer
Pagine: 288
GENERE: Romance
Prezzo: 17,90 € - 9,99 
Formato: Cartaceo - eBook
Data d'uscita: 2017
Link d'acquisto: ➜ QUI

Trama:
È durante il peggior appuntamento della sua vita che Reese incontra per la prima volta Chase Parker. Lei è nascosta nel corridoio del bagno di un ristorante e sta disperatamente chiamando la sua migliore amica perché la salvi da quella serata da incubo. Mentre lui, affascinante, brillante e sfacciato quel tanto che basta, sta ascoltando tutto. Dopo qualche battuta tagliente, i due tornano ai rispettivi tavoli. Reese è molto infastidita, eppure non può fare a meno di spiare di nascosto l'indisponente sconosciuto, seduto all'altro capo della sala. Quando improvvisamente lui si alza e si presenta al tavolo di Reese, è convinta che voglia smascherarla; invece, a sorpresa, lui si siede e, fingendosi un amico d'infanzia, si unisce a lei e al suo accompagnatore, che ancora non ha smesso di parlare della madre. D'un tratto la cena prende tutta un'altra piega. Ma, a fine serata, Reese è decisa comunque a ignorare l'interesse e l'attrazione verso l'intraprendente sconosciuto e a non rivederlo più. È convinta che sia un addio. In fondo, quante possibilità ci sono di imbattersi di nuovo in Chase Parker in una città di otto milioni di persone? Ma soprattutto... quante probabilità ci sono che lui finisca per essere il suo capo un mese dopo? La vita saprà sorprendere Reese con una tentazione irresistibile e una struggente prova d'amore.

RECENSIONE

Appena ho iniziato a leggere Bossman di Vi Keeland, ho detto ∙ questa è una bellissima scoperta! ∙ Non avevo mai letto niente di questa autrice e ne sono rimasta ammaliata sin dalle prime pagine. Uno stile ironico, passionale, sensuale, mai volgare e dotato di vero e pulito erotismo. 
Una lettura che è andata avanti caratterizzata principalmente da una grande quantità di sorrisi da parte mia e ∙ devo essere onesta ∙ io non amo molto sorridere nei romanzi, infatti le commedie romantiche non sono per niente il mio forte ma questa storia è stata una meraviglia da più punti di vista.

Innanzitutto incapace di annoiare, poi frizzante, sbarazzina, fresca e per nulla banale.
Ovviamente con una temperatura abbastanza hot, senza però esagerare che ha contribuito a rendere appetibili i due protagonisti.

“Non ti sogno la notte.” 
“Quindi lo fai solo di giorno quando guardi la mia foto sul computer?”

Chance, il boss dell’azienda dove Reese lavora, è un uomo davvero bellissimo ma anche pieno di segreti. All’apparenza un tipo da palestra, che ama vestirsi nei modi più svariati, passando dalla tuta e dal jeans fino alla giacca e alla cravatta con una disinvoltura invidiabile e che non perde mai quel sex appeal assolutamente naturale e istintivo.

Un uomo che fin dal primo incontro con Reese, un equivoco, chiamiamolo così, si dimostra accattivante, furbo e dannatamente intrigante sotto tutti i punti di vista.

E lei? Reese è una ragazza con la testa sulle spalle che proprio in ambito lavorativo ha già commesso un errore che le è costato caro e quindi adesso che ha trovato l’impiego dei suoi sogni, non intende in alcun modo fare nulla per mettere in pericolo la sua assunzione.
Questo, naturalmente comporta il non accettare in nessun caso le avances più o meno esplicite che le rivolge Chase, proprio perché è il suo capo.

“Guardone.”
“Se non posso toccare, allora guardo.”

• OH DAMN! •
Una situazione che davvero mette tanto nervoso addosso ma l’autrice è molto brava a stemperare la tensione e a rendere divertente e mai eccessivamente serio nessun incontro/scontro dei protagonisti.
Tranne in alcuni casi come quelli in cui scopriamo lentamente cosa cela il passato di Chase e cosa l’ha reso piuttosto restio ad innamorarsi di una donna e ad iniziare una relazione duratura con lei.

Attraverso piccoli escursus nel passato dell’uomo veniamo a conoscenza della sua precedente e ultima relazione che purtroppo è finita davvero male ma come se non bastasse a causa di un evento che ha scatenato una vera e propria tragedia, Chase si sente l’unico vero colpevole.

Il legame che si instaura tra lui e Reese è basato sulla spontaneità e non c’è assolutamente nulla di artefatto. Sono due personaggi forti, ognuno a modo proprio e tentano di salvaguardare se stessi a fronte di un’attrazione che ovviamente scalda eccessivamente entrambi e per questo fa maledettamente paura.

“Cosa ci fai qui, Chase?”
“Faccio avverare i tuoi sogni a quanto pare.”

Vi Keeland è un’autrice stilisticamente piacevole, capace di far sorridere e di mettere di buon umore ma adesso non pensiate che la storia sia soltanto rose e fiori, anzi.

Oltre ad esserci sofferenza e dolore, sentimenti ed emozioni evidentemente molto forti e discutibili, che mettono terrore, c’è anche un alto tasso di erotismo condito ad una ragguardevole avvenenza del nostro amato Chase che appare come l’uomo indiscutibilmente perfetto.

Sedurrà Reese nei modi a lui più consoni ma senza mai diventare invadente o eccessivo, mantenendo la sua aurea di galantuomo che farà capitolare da sola la donna, portandola direttamente nelle sue braccia.
Purtroppo non basterà questo ad appianare tutte le divergenze, perché quella tragedia del passato è ancora lì in agguato per distruggere il loro amore.

Bossman non vi deluderà. È un romanzo con un ritmo scattante, veloce, che però non perde di intensità. Ha una buona caratterizzazione dei personaggi e non è scontato nell’evolversi della vicenda. Ad essere onesta è mancato quel quid per farmelo adorare, forse semplicemente perché come ho detto prima, non sono propensa per le storie ironiche, ma so riconoscere un romanzo che vale! E sono sicura che le lettrici buongustaie non potranno che darmi ragione.


4 commenti:

  1. Ciao Antonietta, come al solito una recensione molto bella! Non ho mai letto nulla di quest'autrice ma mi interessa molto questo titolo per il mix - da te sottolineato - di "frivolezza" e tragedia. Mi piacciono le storie così, che fanno soffrire ma anche ridere e questo titolo sembra rientrare perfettamente nella categoria!
    Un bacio:-*

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    1. Ciao Virginia, sì potrebbe essere un romanzo perfetto per te. C'è proprio l'insieme di tutte queste caratteristiche e a me ha fatto davvero sorridere spesso, in modo genuino e rilassante. Lo stile dell'autrice è davvero piacevolissimo!
      Un abbraccio! :***

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  2. Ciao Antonietta :-* Mi intriga molto questo romanzo soprattutto per la sua vena ironica. A me i romanzi che fanno sorridere piacciono e se nel contempo si rivelano anche profondi e con una bella storia alla base, non me li lascio sfuggire :) Come in questo caso! Mi fa anche piacere il fatto che comunque questo libro ti sia piaciuto nonostante tu preferisca altri tipi di stili e generi. Ho segnato il titolo, sicuramente lo leggerò :)
    Un bacione :-**

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    1. Ciao Maria! Sì, il bello è proprio questo, che nonostante io preferisca decisamente altri generi, in questo caso sono rimasta piacevolmente catturata dallo stile di questa autrice e dalla sua capacità di unire più elementi tra loro creando un romanzo che si apre a più prospettive e che sicuramente è gradevolissimo nella sua complessità!
      Un abbraccio forte! :***

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