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mercoledì 26 luglio 2017

✎ Recensione ➱ (Non) Ti voglio di Christina Lauren

Buon mercoledì cari lettori! Grazie alla Leggereditore vi parlo dell'ultimo romanzo dell'incredibile duo Christina Lauren, questa volta ben inserito all'interno di un ambiente lavorativo fatto di frecciatine, di battute e di sguardi fin troppo ammiccanti... 

(non) ti voglio
di Christina Lauren

Editore: Leggereditore
Pagine: 238
GENERE: Romance
Prezzo: 9,90 € - 4,99 
Formato: Cartaceo - eBook
Data d'uscita: Giugno 2017
Link d'acquisto: ➜ QUI

Trama:
Nonostante tutte le probabilità fossero contro di loro, dopo un primo imbarazzante incontro a una festa di Halloween organizzata da un amico comune, Carter e Evie si sono immediatamente piaciuti. Nemmeno il fatto di lavorare per agenzie concorrenti di Hollywood è servito a spegnere il fuoco che è divampato tra i due. Ma quando le loro aziende si fondono, ha inizio una spietatissima competizione per occupare la stessa posizione, e quella che sarebbe potuta diventare una meravigliosa storia d’amore si trasforma in una guerra all’ultimo sabotaggio... Per capire il sadico gioco in cui sono invischiati, come ignare pedine mosse dal loro comune capo, Carter dovrà reprimere la sua indole compiacente e Evie mettere da parte la sua sconfinata ambizione chiedendosi entrambi cosa desiderino davvero dalla vita. Riusciranno a ottenere il loro finale da favola hollywoodiano? Oppure andranno incontro a una dramedy di proporzioni epiche? Un romanzo appassionante, divertente e sincero del duo Christina Lauren al top della sua forma.

RECENSIONE

(Non) Ti voglio è un romanzo molto divertente che conferma ancora una volta la bravura di questo due che scrive riuscendo sempre a creare storie accattivanti e mai noiose.

Uno stile molto pratico, suggestivo, che non stanca, intenso e pragmatico quando serve che rispetto ad altri libri, questa volta si concentra invece che sull’aspetto sessuale della relazione tra i due protagonisti, su qualcosa che è più complementare al rapporto sociale ed umano: il lavoro.

Evelyn lavora nell’agenzia concorrente a quella di Carter e i due s’incontrano per la prima volta ad una festa in maschera dove sono vestiti, guarda caso, in modo ironicamente complementare.
Lui è Harry Potter, lei è Hermione. What else per fra scoccare la magica scintilla?

Infatti i due iniziano a relazionarsi in modo piccante e decisamente hot fino a quando non scoprono che le loro agenzie si sono fuse in una sola.
Attenzione: i guai cominciano ad arrivare.
Magari voglio vederlo soffrire, ma non voglio che sia infelice. Perché ti piace, mi provoca la mia vocina interiore. Ti piace davvero tanto. La mia vocina è davvero stronza.
Infatti, l’antipatico capo di Evelyn, sessista ed arrogante fino allo sfinimento, decide di mettere in gara i due ignari: solo uno di loro resterà a lavorare lì mentre l’altro sarà trasferito a New York.
E che ve lo dico a fare?

Ovviamente, né Carter né Evelyn vogliono lasciare Los Angeles e quindi inizieranno una lenta e spietata guerra tra di loro che li condurrà a fare di tutto e nello stesso tempo anche ad affrontare di tutto, pur di vincere.

Carter è un personaggio molto affascinante. Dimenticatevi i maschi alfa dominanti e passionali, lui è un po’ diverso. È un tipo che all’inizio appare persino timido, un po’ sulle sue, che non bada al fascino che esercita sulle donne, in realtà sembra non rendersene proprio conto. Il suo obiettivo principale è soltanto il lavoro. Lavoro, lavoro, lavoro.

Ed Evelyn? Quando la conosce, il suo mondo cambia. Per lui è impossibile resisterle, anche perché la donna è piena di iniziativa, molto combattiva e non intende assolutamente farsi mettere i piedi in testa né da lui né dal suo capo, sapendo che l’uomo non amando le donne sul lavoro, intende farla fuori al più presto.
C'è una tacita gerarchia tra agenti, definita principalmente da chi apporta maggiore pubblicità e più soldi, e quest'anno probabilmente toccherà a me. Ma ci sono anche altri fattori. Per esempio: avere un pene. A quanto pare è determinante.
Questa consapevolezza non le impedisce di combattere e di sfoderare tutte le armi che ha a disposizione per vincere la sua guerra anche a costo di perdere Carter, un uomo che certamente non le è indifferente, anzi!

I due sembrano partire dallo stesso presupposto: pensare solo a come restare nell’agenzia. Eppure…
Più stanno a contatto, più si vedono quotidianamente, e più non possono fingere che l’attrazione tra di loro non esista. Un’attrazione che effettivamente ha giù avuto modo di scoppiare e che quindi è ormai difficile tenere a bada.
Non riesco a resistergli quando è così. È bellissimo. Ha le labbra leggermente umide per via della birra, lo sguardo che inizia a rilassarsi assumendo quella luce d’intesa, quasi riuscisse a leggere ogni mio pensiero e lo trovasse divertente.
Ma sia Carter che Evelyn ci proveranno, ah se ci proveranno, e i loro tentativi alla cieca, oserei dire, perché ormai hanno le teste fuse l’uno per l’altra, non fanno altro che provocare dialoghi esilaranti, battute scherzose e ingegnose gang che tengono alta la curiosità del lettore e lo tengono impegnato in una storia che non sa cosa significhi la noia.

(Non) Ti voglio è un romanzo dove non è il sesso ad essere protagonista, bensì l’aspetto più umano e sociale di una relazione. Inoltre ci scappa anche qualche riflessione interessante sul mondo cinematografico e sul ruolo della donna che non è sempre facile in taluni ambienti lavorativi.
Consiglio di leggerlo proprio adesso perché è una lettura deliziosa nei momenti di relax e mi auguro che molti di voi già stiano al mare a godersi pace e tranquillità!


6 commenti:


  1. Ciao, innanzitutto complimenti per il blog e per le recensioni; sei veramente brava! Volevo sapere se ti va di passare dal mio blog, ho appena pubblicato il mio primo W.W.W... Wednesday http://ioamoilibrieleserietv.blogspot.com/2017/07/www-wednesday.html se ti va diventa anche lettrice fissa, grazie!

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  2. Ciao, ho letto le tue ultime recensioni,ottima scrittura e il dono di far comprendere in poche righe.
    Ciao fulvio

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  3. Ciao Antonietta, questo romanzo è molto interessante. Come ti ho scritto in un altro post, adoro i libri ironici e anche questa storia mi ispira parecchio perché mi sembra una bella storia d'amore, di quelle che piacciono a me, con conflitti, screzi, dispetti e tormenti, prima di arrivare all'esplosione vera e propria dei sentimenti :)
    E' un titolo che terrò in considerazione per i momenti di leggerezza :)
    Un bacio grande :-*

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    1. Ciao Maria! Se adori i libri ironici, questo è perfetto per te. L'ambientazione è molto attuale e anche i temi che affronta in ambito lavorativo, considerando soprattutto la figura della donna ma è anche pieno di humor, adatto ad una lettura leggera ma non banale.
      Un abbraccio! :***

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