✎ Recensione ➱ Segui il bianconiglio di Macs Well

Buon pomeriggio! Oggi vi parlo di un romanzo che mi ha catturato per il titolo e la copertina. Una storia breve, ahimè, che avrei letto molto più a lungo e che mi ha davvero colpito. La consiglio senza dubbio!

segui il bianconiglio di Macs Well Editore: KoiPress  Pagine: 104 GENERE: Azione Prezzo: 0,99 € Formato: eBook Data d'uscita: 25 ottobre 2016 Link d'acquisto: QUI Trama: In una fredda e decadente America di provincia, viene rinvenuto nei pressi del lago ghiacciato il corpo di una giovane ragazza brutalmente torturata. L’unico indizio da cui l’Agente Smith potrà partire per la ricerca dell’assassino sembra essere un tatuaggio con la scritta “Segui il Bianconiglio” disegnato dietro al collo. Una storia brutale scritta da una penna asciutta e decisa che saprà condurvi fino ad un inaspettato epilogo.

RECENSIONE

Segui il bianconiglio è un romanzo breve che mi ha sorpreso e tenuto incollata alle pagine tanto che me lo sono letta con calma, centellinandomi i colpi di scena e le scoperte che lentamente venivano fuori.

Sono rimasta folgorata dal titolo e dalla copertina, come spesso mi accade ed eccomi a leggerlo in pochissimo tempo. In realtà avrei potuto metterci molto meno ma come ho detto prima, per non farlo finire, ho atteso molto prima di concluderlo.

Una storia avvincente, con un ritmo serrato che sa come prenderti e farti sentire con l’acqua alla gola. Kurt Wallace, Wolf, è il capo di una banda, le Beasts nella quale hanno tutti nomi di animali che richiamano le loro caratteristiche personali. Tutti uomini tranne due donne. Tra queste c’è Rebecca, Newt, la sorella sordomuta di Wolf, il fiore all’occhiello, l’anima pura, colei che non sente e non ascolta e che deve essere trattata nel migliore dei modi e con i guanti di seta.

La storia si muove su due archi temporali diversi ed è subito macchiata dal sangue di un omicidio. 

Scontri tra bande rivali e inquietanti vendette tramano alle spalle dei protagonisti.

«Segui il bianconiglio riportava una scritta in caratteri gotici.»

Nel coinvolgimento generale, tra risse, discussioni, colpi di pistola e menate, anche l’agente speciale Smith e l’agente Mellory che seguono il caso di omicidio.

Un intreccio complesso ma facilmente intuibile dove tutti si muovono come se fossero orchestrati da una mano potente che li rende esattamente come piace al lettore. Impavidi, feroci, ammalianti, cupi e cattivi, esattamente come le bestie più malvagie che possiate immaginare.

Fiumi di alcol, birre, droga, sangue e morte, sesso e carne si confondono sullo sfondo di notti insonni e prive di colori.

Tutto appare in un modo ma con il procedere della lettura le cose più certe e più semplici verranno catapultate e trasfigurate in un incubo senza fine.

«Solo per un motivo non lo mettiamo ancora dentro, spesso solo una bestia può catturarne un’altra…»

Rebecca, la sorella angelo di Wolf scompare. L’uomo parte alla ricerca della sua anima pura ed è pronto a sacrificare qualunque cosa per ritrovarla.

Cadenza sistematica, parole sbucciate come frutta andata a male, e la suspense sale, per un incontro infinito tra bene e male.

L’autore non annoia, ma gestisce una storia che colpisce e intimidisce ma allo stesso tempo incuriosisce molto. I personaggi sono descritti con pennellate veloci ma intense, il giusto colore, il giusto sapore per renderli perfettamente identificabili nella loro follia di persone malate, ognuno della propria malattia.

«Un tempo su questo territorio c’erano due bande. I Devils che avevano il controllo della droga e le Beasts che si limitavano a furti e rapine.»

Wolf è un animale in gabbia, alla strenua ricerca della propria libertà, dell’unica persona in grado di tenere a bada il suo istinto scellerato, misero, sbagliato. Tutti gli altri sono ragguardevoli esempi di compagni presenti-assenti che circondano la sua aurea rendendola ancora più irresistibile.

In una corsa contro il tempo senza vincitori né vinti, si arriva al finale, palpitando e sperando che non sia ancora finita. Troppo breve per i miei gusti e raramente, molto raramente, mi capita di pensarlo.

Segui il bianconiglio è la scritta che è posta alla base di un tatuaggio, raffigurante il coniglio di Alice nel paese delle meraviglie che viene usato come tratto distintivo di un pazzo che rapisce e tortura le donne. Un’inquietante atmosfera dalle tinte gialle e nere come gli occhi di un gatto, padrone della notte. L’ultima delle notti, quella con una grande festa, quella alla quale tutti siete invitati e a cui vi consiglio di non mancare…