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venerdì 10 marzo 2017

I segreti di Ember Island di Kimberley Freeman Recensione

Buon venerdì! Grazie ad un gentile omaggio della Leone editore, posso parlarvi del secondo romanzo di Kimberley Freeman che leggo e che s'intitola I segreti di Ember Island. Una storia che ancora una volta mi ha conquistato grazie alla delicatezza e al romanticismo mai mieloso dell'autrice e soprattutto alla passione sempre intensa ed intrigante.

i segreti di ember island
di Kimberley Freeman

Editore: Leone
Pagine: 432
GENERE: Romanzo
Prezzo: 14,90 € 
Formato: Cartaceo 
Data d'uscita: Febbraio 2017
Link d'acquisto: QUI

Trama:
Nina è una scrittrice di enorme successo in crisi creativa che decide di prendersi una vacanza sulla tranquilla isola di Ember Island, dove possiede una casa appartenuta alla nonna Eleanor, per provare a ritrovare l’ispirazione. La sua storia si intreccia con quella di Tilly Kirkland, una giovane ragazza che nel 1891 ha finalmente sposato quello che crede essere l’uomo della sua vita. Il suo futuro però si rivela molto diverso da quanto immaginato: Jasper è scostante, prepotente e indebitato fino al collo, e una terribile tragedia costringe Tilly a mettersi in viaggio sotto mentite spoglie verso Ember Island, per diventare l’istitutrice della piccola Eleanor «Nell» Holt, figlia dell’affascinante sovrintendente Sterling.

RECENSIONE

I segreti di Ember Island è il secondo romanzo di Kimberley Freeman che leggo e vi ho ritrovato la stessa passione, lo stesso stile intenso ed incisivo e soprattutto la medesima capacità di mescolare un’ambientazione rifinita nei minimi dettagli e una grande varietà di personaggi, espressi nelle loro più incantevoli sfumature.

La protagonista, di nome Nina, è una scrittrice di successo che però sta vivendo un momento drammatico per quanto riguarda la sua attività creativa: il blocco dello scrittore. Per questo decide di rifugiarsi nella vecchia casa della nonna Eleonor che si trova ad Ember Island. La dimora, distrutta da una tempesta, ha bisogno di essere ristrutturata e sarà proprio al suo interno che Nina scoprirà un diario segreto appartenente ad una donna.
Tornai alla mia scrivania, fissai la pagina bianca. Mi sentivo completamente persa, terrorizzata, depressa. Perché avevo firmato quel contratto? Perché avevo pensato di essere in grado? Ero stata fortunata le prime tre volte. Perché avevo creduto che lo sarei stata di nuovo?
L’autrice riesce a raccontare due storie contemporaneamente, che si allineano alla perfezione e portano a galla numerosi intrighi e segreti da scoprire. 

Siamo nell’epoca moderna e viviamo Ember Island attraverso gli occhi di Nina, precisamente nel 2012, anno in cui è ambientato il romanzo ma allo stesso tempo, viaggiamo nel passato, grazie a quel diario segreto e ci tuffiamo nel 1891, anno in cui l’altra protagonista, Tilly, vive un iniziale periodo di felicità, dopo la morte del nonno a cui era fortemente legata, e il matrimonio con Jasper. 
Non era normale temere il proprio marito. Non era così che un matrimonio doveva essere.
La donna lo ama e pensa che il suo amore sia ricambiato ma quando scopre che l’uomo è violento ed è pieno di debiti ma soprattutto non è quello che lei si aspettava e sognava, decide di scappare e di ritrovarsi proprio ad Ember Island dove prende servizio come domestica presso il sovraintendente Sterling Holt. Egli non è altri che il padre di Eleonor, detta Nell, nonna di Nina.

Insomma un filo neanche tanto sottile, ma corposo e intrigante, unisce la vita di tutti questi personaggi ed accompagna il lettore in una storia che è prima di tutto piena di mistero ma anche di romanticismo e di amore.

Nina è una donna forte ma emotivamente distrutta. Si troverà a fare i conti non solo con il passato di Tilly e della nonna ma anche con qualcosa che riguarda molto più da vicino lei stessa con l’arrivo di Joe, un biologo marino verso il quale prova certamente attrazione e che l’aiuterà nello scoprire che tra tutti quei segreti, che non possono restare sepolti, c’è anche qualcosa per lei.

Tilly, a suo tempo, nonostante fosse rimasta delusa dalla vita e da quell’amore che credeva le avrebbe reso felice l’esistenza, giunta ad Ember Island, prova sentimenti contrastanti per Sterling. Da un lato sente un’attrazione inevitabile, dall’altro avverte anche un profondo senso di colpa che non sembra lasciarla libera e le impedisce di godersi la serenità di quel momento.
Tilly era immobile mentre lo guardava svestito. La forma delle spalle, le braccia, la schiena muscolosa. Arrossì di nuovo, poi si rese conto che doveva ritirarsi se non voleva che anche lui la vedesse tutta svestita.
Le due donne, seppur a tanti anni di distanza, sono entrambe confuse e disequilibrate a livello emotivo. C’è un parallelismo che le accomuna e che le rende sicuramente simili: entrambe si ritrovano ad Ember Island perché sono fuggite e sono fuggite da una delusione o complicazione dell’anima che non gli da pace, a nessuna delle due. 

Quindi, tutte e due rifiutano la terraferma e scelgono di vivere su un isola, esprimendo la chiara volontà di volersi isolare da tutto il resto, come se volessero isolarsi anche dal loro dolore e da ciò che le tiene ancorate ad una situazione dalla quale vorrebbero liberarsi.
Per entrambe, quella nuova vita altrove, rappresenta un incredibile scoperta che in modi diversi, le avvicina a persone nuove e le mette di fronte ad interessanti misteri.

Come nel romanzo precedente, anche qui, l’autrice ci accompagna in un viaggio che non si risolve in un’unica epoca ma ci trasporta attraverso ambientazioni, atmosfere e situazioni diverse, quasi per metterle a confronto e per non lasciarci indifferenti. Ancora una volta sono le donne ad essere le regine della sua dolce e delicata penna, donne che hanno tanto da raccontare e che si mostrano sempre nella loro totalità, mettendosi a nudo lentamente e mostrando sia i lati positivi che quelli negativi della loro personalità.

Apprezzo molto questo aspetto della sua narrativa: la capacità di scrivere storie complesse ma non complicate, intriganti ma non difficili, con molti personaggi che però non creano confusione ma sono lì per donare le più diverse sfumature ai protagonisti. 

La copertina è in perfetta sintonia con il romanzo e con la potenza del fuoco e di quella casa che brucia sullo sfondo. La figura femminile posta al centro è l’emblema di quella femminilità eterna che attraverso le epoche si ritrova dentro quelle mura e che continua a respirare, a battere, nonostante tutto.
Sterling si avvicinò per baciarla. Lei separò le labbra e la bocca di lui indugiò, con decisione e amore.
Le sensazioni sono la chiave di tutto, così come lo sono i sentimenti che assumono una luce edificante all’interno del romanzo. 

I segreti di Ember Island è una lettura che non lascia nulla di irrisolto, che parla d’amore e di passato e che si concentra sui misteri e sui segreti da svelare, donando alla lettura quel pizzico di curiosità che non abbandona mai il lettore, dall’inizio alla fine.

Un’autrice che scrive avvolgendoti, come se attraverso le sue parole ti coinvolgesse in un caldo abbraccio, e ti conducesse laddove tutto è possibile. Le sue donne sono alla ricerca di se stesse e sono pronte ad affrontare le insidie della vita e dei sentimenti, pur di trovarsi. 

Ecco perché è sempre bello leggere i suoi romanzi, perché oltre ad essere piacevoli e coinvolgenti, sono storie che ti lasciano sempre qualcosa e che leggi con ammirazione, sia per il suo stile, compito, elegante ma tanto passionale, sia per le personalità delle sue creature, che si distinguono sempre per forza e determinazione.


2 commenti:

  1. Ciao Antonietta <3 Ma lo sai che questo romanzo mi ispira parecchio? Mi ha incuriosito soprattutto l'impostazione narrativa basata sul racconto di due storie ambientate in epoche diverse, ma che hanno molti punti in comune. Inoltre le protagoniste sono due donne e io amo i romanzi al femminile, diciamo, e quel romanticismo non smielato unito all'atmosfera misteriosa completano il tutto. Si, ho assolutamente intenzione di leggerlo, mi hai intrigato parecchio, grazie ^_^
    Un abbraccio :-****

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    1. Ciao Maria! Tutti gli aspetti che ti hanno colpito sono quelli che ho ritenuto molto importante sottolineare, soprattutto la dimensione tutta al femminile che apprezzo moltissimo anche io.
      Spero di leggere la tua opinione al più presto!
      Un abbraccio! :****

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