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venerdì 3 febbraio 2017

Gus. L'altra metà del cuore di Kim Holden Recensione

Buon venerdì cari lettori! Grazie alla gentilissima Leggereditore, oggi vi parlo di un romanzo pieno di emozioni e di sentimenti. Una storia che racconta di una rinascita, di come anche dopo un dolore assoluto e apparentemente insuperabile, si possa trovare la forza di sopravvivere e di amare, seppur diversamente ma ancora una volta.

gus. l'altra metà del cuore
di Kim Holden

Editore: Leggereditore
Pagine: 400
GENERE: Romanzo
Prezzo: 14,90 € - 4,99 
Formato: Cartaceo - eBook 
Data d'uscita: Dicembre 2016
Link d'acquisto: QUI

Trama:
Lei non era solo la sua migliore amica, lei era la sua metà... L’altra metà del suo cervello e della sua coscienza, l’altra metà del suo senso dell’umorismo e della sua creatività, l’altra metà del suo cuore. Come si può tornare a essere ciò che si è stati, quando la parte più importante di noi se n’è andata per sempre? Gus è una rockstar, ma è anche un ragazzo fragile, arrabbiato con il mondo e con il destino che gli ha sottratto la persona più cara, colei che arricchiva la sua vita e dava linfa alla sua musica. A riempire le sue giornate ora ci sono l’alcol, le ore passate con la band e le avventure di una sera con qualcuna delle numerose fan, ma Gus sa che non risolverà così i suoi problemi e che niente di tutto questo potrà mai sostituire ciò che ha perduto. Svuotato e senza ispirazione, messo sotto pressione dalla sua casa discografica, Gus sente di aver toccato il fondo. Ed è in quel momento che il destino gli restituisce ciò che gli ha tolto facendogli incontrare Scout... Ma chi è davvero quella ragazza, e cosa nasconde nel profondo del cuore? Una storia di caduta e rinascita, l’emozionante percorso di un protagonista eccezionale.

RECENSIONE

Gus. L’altra metà del cuore è un romanzo molto intenso, che racchiude molte emozioni e che ti fa conoscere un personaggio a tutto tondo, seguendolo in un processo di rinascita che lo porta a credere nuovamente nella vita e nell’amore dopo un durissimo dolore.

La storia di Gus inizia in Bright Side. Il segreto sta nel cuore, romanzo precedente, dove la protagonista era Kate, soprannominata Bright Side, una giovane ragazza innamorata della vita della quale Gus era il migliore amico.

Tra i due c’era solo una profonda e struggente amicizia che però denotava in più di una occasione lo speciale coinvolgimento di lui in quel rapporto che riusciva a rendergli meravigliosa la vita.
Purtroppo il finale di Bright Side è molto triste, con la morte di Kate.

Questo feroce dolore porta Gus ad abbandonarsi all’alcol e ad una vita senza freni e senza inibizioni. Non riesce a venirne fuori in nessun modo e soffre come non ha mai sofferto prima. La mancanza della sua migliore amica, di quella che considerava una sorella, un’amante, la donna con cui avrebbe voluto passare tutta la vita, è insopportabile, non riesce a farlo vivere serenamente con nessuno.

 «Come si può tornare indietro e fare le stesse cose di tutti i giorni, quando la tua metà se n’è andata per sempre?»

Gus ha una band che gli permette di girare il mondo ed è proprio in uno dei suoi tour che conosce Scout, una giovane ragazza timida ed introversa che viene scelta per seguirlo e per fargli da assistente personale. Insomma, tutti si preoccupano per lui, perché la sua vita sembra andare decisamente a rotoli. Eppure il nostro eroe sembra trovare sollievo solo da ubriaco e soltanto facendo sesso il più possibile e con più donne diverse. Non gli passa neanche per la testa, tutto quello che gli ha lasciato la sua migliore amica, e che lo ha cullato e tenuto al caldo tutto questo tempo.

Bright Side era un modello di ragazza unica e speciale, una donna per cui perdere la testa completamente. Ed è quello che è accaduto a Gus convinto di non poter amare nessun altro, di non potersi legare a nessuno. Con Scout è tutto un programma. I due non vanno assolutamente d’accordo anche perché lei è schiva, silenziosa, di poche parole ma molto efficiente. Lui è traballante, ironico, sfuggente, sembra molto superficiale ma alla fine cerca soltanto di nascondersi e di fuggire a tutti i costi.

«Non voglio più provare nessun sentimento. Sono stanco di tutto, cazzo.»

Scout e Gus sono più simili di quanto immaginano e dalla loro iniziale ritrosia, nasce prima un’insolita amicizia e poi una dolce storia d’amore.

Kim Holden racconta di un processo di crescita e di maturazione ma anche di rinascita caratterizzato dalla voglia di ricominciare a vivere.

Alcuni passi sono più scherzosi e divertenti, altri mi hanno fatto decisamente rabbia. Ci sono stati momenti, soprattutto all’inizio, in cui ho letteralmente odiato Gus, e quel suo particolare intercalare. Quel suo modo di fingere amicizia con tutti che non è altro che la chiara manifestazione di restare accuratamente in superficie per non andare troppo a fondo, rischiando di vedere e di lasciarsi vedere.

 «Non so come mai, ma tu mi fai desiderare di essere quello di prima. Tutto intero.»

Il suo rapporto con Scout è fatto di battibecchi e di discussioni ma anche di momenti più pacifici attraverso i quali due anime ferite cominciano ad annusarsi ed a conoscersi, per davvero.

Scout è un personaggio complesso, anche lei una donna che indossa decisamente una maschera per non far avvicinare nessuno e che crede che il proprio comportamento distaccato possa bastare a tenere lontani tutti. Ma non ha fatto i conti con i legami istintivi ed irrazionali che a volte scattano tra le persone, al di là della loro stessa volontà.

E’ proprio questo quello che accade ai due protagonisti di questa storia che partono in sordina e poi diventano sempre più coinvolgenti ed appassionanti.

 «Bright Side mi ha aiutato a diventare l’uomo che sono, e Scout mi ha aiutato a ricordare chi sono davvero e a possedere me stesso.»

Il ritmo della narrazione è piuttosto lento, anche perché soprattutto all’inizio vivremo molto nella mente di Gus, attraverso la fitta rete dei suoi ricordi che animano indisturbati la sua memoria. Ed è proprio così che conosceremo Bright Side e scopriremo che nonostante il forte legame di amicizia e di affetto, c’è stata anche una notte, un’unica notte, in cui i due sono stati a letto insieme.

Questo ricordo aleggia come un fantasma nella vita di Gus e non gli permette di liberarsi dall’ombra della sua amica. 
Gus. L’altra metà del cuore è una storia complessa ed articolata, connotata di tanti passaggi che vanno vissuti piano piano ed a pieno, dall’inizio alla fine. Una storia forte, allegra per certi versi, spiritosa, dinamica, ma anche molto romantica e profondamente riflessiva. Una storia di pelle e di cuore che tutti gli amanti dei romanzi profondi e speciali, non possono lasciarsi sfuggire.


6 commenti:

  1. Ciao Antonietta <3 Avevo già adocchiato il primo romanzo di questa serie, la trama mi aveva colpito particolarmente e anche in questo caso la storia mi ispira, anche se pervasa da molta malinconia! La tua recensione conferma le mie sensazioni e sicuramente recupererò entrambe le letture. Se è un romanzo speciale e profondo, come dici, allora non me lo perderò di certo :)
    Un bacio grande :-**

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    1. Ciao Maria, sì, c'è molta malinconia, ma è sicuramente un romanzo molto profondo che ti fa riflettere, non privo di momenti più leggeri.
      Un abbraccio forte! <3

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  2. Ciaoo! Non ho letto nemmeno il precedente libro ma è una serie che mi ispira tanto, quindi sicuramente la prenderò in considerazione! :)

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    1. Ciao Federica, mi fa molto piacere, perchè sono due libri che sanno emozionare! <3

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  3. Ciao! Non ho letto Bright Side però questo mi ispira moltissimo (sarà mica colpa della tua recensione?:P). Di solito mi tengo alla larga da romance con argomenti simili, perchè nella finzione mi piacciono gli amori eterni e insostituibili. Questo, però, ha decisamente acceso il mio interesse:)

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    1. Ciao Virginia, sono felice di averti incuriosito, anche io tendo più per la tua preferenza, ma in questo romanzo la storia è molto particolare e davvero difficile nell'evolversi. Insomma tutto molto sofferto.
      Un abbraccio!

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